Sarà tolto il segreto di stato, se lo richiederanno gli inquirenti, sui documenti relativi alla morte di Ghislaine Dupont e Claude Verlon, i giornalisti di Radio France Internationale (Rfi) uccisi a Kidal nel 2013. Lo ha assicurato il presidente francese François Hollande ai parenti dei due cronisti.
La madre di Dupont e la figlia e la sorella di Verlon - ricevute dal capo dello stato -sperano che questo serva a fare luce sulle circostanze dell’assassinio, rivendicato da Al Qaeda nel Maghreb Islamico (Aqmi). In particolare, ha aggiunto Pierre Yves Schneider, portavoce dell’associazione degli amici dei due giornalisti, andrà chiarito come sia stato possibile che i due siano stati rapiti “in una città dove erano presenti le forze francesi”.
Dupont e Verlon erano stati sequestrati il 2 novembre 2013 dopo aver intervistato un leader tuareg locale. I loro corpi erano stati ritrovati circa due ore dopo a una dozzina di chilometri di distanza da Kidal. A maggio scorso l’esercito francese aveva comunicato di aver ucciso durante un raid uno dei presunti responsabili, Amada Ag Hama.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)