Ebbi la fortuna di assistere alla proiezione di Holocaust 2000 da bambino, nel piccolo cinema parrocchiale del mio paese. Ebbene sì, quel diavolo di un parroco aveva una netta predilezione per i film horror, specialmente se vi erano contenuti dei riferimenti anche vagamente biblici, e così mi sono visto in sequenza grandi pellicole come L’esorcista, Rosemary’s baby et similia, mentre i miei genitori erano tranquillamente a casa illudendosi che mi stessi guardando i più raccomandabili Marcellino pane e vino oppure Herbie il maggiolino tutto matto. Credo che in parte si debba ringraziare quel prete se oggi nel mio blog non si parla di ricette o di collanine (con tutto il rispetto per i sempre utili blog di ricette). Holocaust 2000 quindi non poteva che entrare di diritto nella programmazione di quella sala cinematografica visto che l’idea che c’è alla base del film, ai tempi originalissima, è l’equazione “nucleare uguale Anticristo”.Erano anni gloriosi, quelli. Nel cinema si osava ancora molto, nulla era banale o standardizzato come oggi. Non ce ne rendevamo conto allora, ma l’eredità che ci avrebbe lasciato il cinema italiano degli anni settanta italiani fu qualcosa di davvero ineguagliabile. Visto adesso con gli occhi smaliziati di un adulto, Holocaust 2000 è un filmetto che fa sorridere, senza molte pretese, girato in fretta, senza soldi e senza particolari mezzi tecnici. Agli occhi di me bambino, tuttavia, lasciò il segno e ne conservo ancora oggi un ricordo inquietante.
La storia raccontata dal film è molto interessante: ne darò un accenno qui di seguito facendo il possibile per non spoilare (ma non garantisco). Kirk Douglas, nella parte dell’ambizioso industriale Robert Caine, ha in progetto di costruire una centrale termonucleare in un non meglio identificato paese mediorientale, progetto che naturalmente trova diversi oppositori: dall’opinione pubblica, al governatore dello stato , fino alla stessa moglie di Caine, proprietaria del 75% delle azioni dell’azienda. Inutile dire che, essendoci di mezzo l’Anticristo, tutti quelli che contrasteranno il progetto di Caine finiranno per morire, uno dopo l’altro, in circostanze violente e poco chiare. Per inciso, alcune delle morti sono particolarmente gore (almeno lo erano per gli standard degli anni Settanta): una tra tutte la fine del governatore, letteralmente “decervellato” dalle pale di un elicottero. Ecco, quella è una scena che ha segnato praticamente tutta la mia vita. Non sono mai più stato capace di guardare un elicottero senza che il mio pensiero tornasse anche solo per un attimo a quella scena. Fine inciso.Sarà con l’aiuto di un sacerdote che Caine troverà diverse analogie tra il suo progetto, rielaborato e tenacemente portato avanti assieme al figlio Angel, e alcuni passi dell’apocalisse in cui viene descritta la Grande Bestia: "Vidi sorgere dal mare una Bestia con dieci corna e sette teste e sulle corna dieci diademi e sulle teste delle scritte blasfeme" (Ap.3-1). Saranno infatti queste, grossomodo, le sembianze della centrale termonucleare di Caine. Ma non sarà questo l’unico riferimento biblico presente in Holocaust 2000: la riunione del consiglio di amministrazione dell’azienda di Caine, per esempio, richiama alla mente l’ultima cena, con Caine al centro del tavolo ad impersonificare il Cristo. Ma il grande “coup de théâtre” del regista sarà la rivelazione del significato dell’espressione “due radice quadrata di duecentotrentuno”, una specie di codice di errore che apparirà, senza alcuna ragione apparente, sullo schermo del computer di Caine (uno di quei colossali “proto computer” che da soli occupano un’intera stanza, avete presente?). Ebbene il significato di “due radice quadrata di duecentotrentuno”… Che faccio? Lo dico? Massì, tanto chi non voleva essere spoilato sarà già andato via… si rivelerà solo allo specchio. Provate a scriverlo su un pezzo di carta, mettetevi davanti allo specchio e capirete: ecco a voi il Cristo e l'Anticristo. Tutti i tasselli iniziano ad andare al loro posto: Caine comincerà a fare due più due (cosa che lo spettatore aveva già fatto dopo un minuto) e cercherà di porre un freno al progetto. L’Anticristo non sarà ovviamente altrettanto disponibile a fare lo stesso. Chi, come, quando e perché…. Beh, quello non mi sembra il caso di rivelarlo.
Chiudo questo post con una piccola riflessione sull’accoppiata nucleare-anticristo ispirata da Holocaust 2000. In quegli anni, esattamente nel 1979, uno dei più terribili incidenti nucleari della storia ebbe luogo nei pressi dell'abitato di Harrisburg (Pennsylvania, USA). La centrale di Three Mile Island rilascio radioattività nell'ambiente a seguito dello scarico all'esterno di un eccesso di vapore che aveva saturato il circuito primario. In seguito al surriscaldamento del reattore vi fu una fuga di radionuclidi gassosi quali lo Xeno e vapori di Iodio. Se è vero che, come si dice, l’Anticristo completerà la sua opera distruttiva al compimento del suo 33° anno di età, la domanda è: quanti anni sono trascorsi dall’incidente di Three Mile Island?