E' l'ottava volta che lo faccio nella mia vita, e ogni volta per me è significato una giornata di libertà.
Il medico mi dice che devo fare un bel sforzo, ed è come dare miele all'orso.
Anni fa quando avevo tutto il tempo che volevo, mi facevo dei mega giri con gli sci da fondo.
Poi è venuta la corsa, e da allora sono stati tanti Summani.
Ho salito il Summano per il percorso gara classico, con i bastoncini chiaramente e tanta voglia di vedere neve e.... nevicare, sapevo che qualche fiocco l'avrei visto.
Ho tenuto una media da turista, con il solo desiderio di passare una bella mattinata, dopo la metà, quindi dopo 30min, avevo superato il mio limite di allenamento attuale in salita.
Ma con l'andatura che tenevo e con i paletti non si cono stati problemi, certo un pò di cottura è arrivata verso la cima, sono sempre 1100mt D+, ma la gioia ha fatto dimenticare ogni dolore.
Da metà in poi inoltre, ha iniziato a fioccare e bene, non potevo chiedere di più.
Da tre quarti in poi il manto nevoso era sui 5cm, con parecchi trati chiacciati, ma non ha avuto necessità di mettere i ramponcini.
Arrivato sulla cima, qualche foto, che mi è valso un bel gelone alla mano, non la sentivo più.
Mamma che freddo, tirava un'aria gelida, tutto sudato, sono diventato un ghiacciolo in qualche minuto.
Sono disceso per la stessa strada della salita, volevo correre tranquillo e guardarmi intorno, assaporando la giornata.
Ed è stata un giornata bellissima che ricorderò, come tutte le altre in cui c'è stata una corsa, ma in particolare queste, in cui non devi guardare il crono e non hai il tempo contato, sono le migliori.
Oggi ho avuto tutta la mattina per me, e poi sono tornato alla famiglia e a raccontare ai miei ragazzi quello che ho vissuto, e spero che un domani mi chiedano, papà posso venire con te.
Per ora la risposta è, ma sei matto!!!!! Ma io so che sarà solo questione di tempo.
Intanto fra una settimana la risposta dell'holter, speriamo non ci siano novità.