Tra i corti in gara, venerdì 16 alle 21.00, quello scritto e diretto da Massimo Stinco dal titolo “Homocaust” e che racconta una delle pagine meno note e discusse della storia recente, quello dei triangoli rosa ovvero i deportati omosessuali nei lager nazisti.
Il razzismo, l’antisemitismo, l’omofobia non sono finiti con la chiusura dei lager. Sopiti, sono pronti a riemergere contro chi conduce modelli di vita differenti dai consueti. Un fenomeno pericoloso che, ancora oggi, porta ad atti estremi di violenza e persecuzione: in molti paesi l’omosessualità è condannata e punita severamente, crescono gruppi estremisti che aggrediscono gay arrivano al suicidio perche’ non tollerati dalle famiglie e dall’ambiente circostante.
“Homocaust” fa ripensare alla Storia per cogliere in essa elementi di continuità e contiguità con la realtà attuale.