Da quando è apparsa sul mercato, Honor (che in parole semplici, non è altro che Huawei), non ha fatto altro che sfornare prodotti sempre più interessanti, ma soprattutto per ogni tasca e tipologia di utenti; oggi è il turno di Honor 4X, già visto a Barcellona al MWC, dopo aver analizzato in passato i plurivenduti Honor 6 e Honor 3C.
Lo smartphone di oggi, l’Honor 4X, è uno tra i più interessanti sul mercato al momento nella fascia sotto i 200 euro: siete pronti a scoprirlo nella nostra recensione?
Video recensione
Qui in basso, nella nostra video recensione, abbiamo approfondito tutti gli aspetti principali del nuovo medio di gamma proveniente dall’azienda cinese; tutti i dettagli su Honor 4X nel video a seguire.
Hardware e parte telefonica
Dotato di un hardware tutto sommato interessante per la fascia di prezzo in cui si trova, Honor 4X si presenta con una CPU Octa-Core Kirin 620, proprietaria Huawei, con frequenza pari a 1,2GHz; la memoria RAM su cui Honor 4X può contare è da ben 2GB, mentre lo storage interno è leggermente più deludente, con i soli 8GB che però sono espandibili fino a 32GB con una normale MicroSD.
La fotocamera in dotazione è una buona 13 megapixel, la quale scatta fotografie in 4:3 e registra video in FullHD, con l’ausilio anche di un singolo Flash LED; la camera frontale, invece, è da 5 megapixel e funziona in modo più che convincente, a patto che le condizioni di luce siano buone, inoltre registra video in HD 720p. Lo schermo, invece, è da 5,5″ pollici con risoluzione HD, non un’altissima qualità ma un ottimo compromesso per un device di questo tipo.
La parte telefonica, invece, si presenta con un doppio alloggiamento SIM, dove entrambe le schede supportate sono in formato Micro e soprattutto entrambe sono compatibili con le reti LTE; la ricezione è molto buona, idem per la navigazione sotto rete mobile e le chiamate voce. A seguire trovate la scheda tecnica dettagliata del prodotto.
Display 5,5″ pollici HD 1280×720 pixel IPS LCD 267ppi
SoC HiSilicon Kirin 620 Octa-Core 1,2GHz
RAM 2GB
Storage 8GB espandibili con MicroSD
Fotocamera 13 megapixel con flash led, frontale 5 megapixel
Batteria 3000 mAh
Connettività Wi-Fi, Bluetooth 4.0, LTE, GPS
Sistema operativo Android 4.4.2 KitKat con Emotion UI 3.0
Dimensioni e peso 152.9 x 77.2 x 8.65 mm per 170 grammi
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Design, materiali ed ergonomia
Visto frontalmente, Honor 4X richiama molto le linee degli smartphone precedenti della casa cinese; nella parte posteriore invece si presenta con una back cover di colore bianco, nella nostra versione in test, con un effetto simil zigrinato. I bordi sono stondati, non sono presenti tasti fisici sulla parte frontale se non tre tasti touch (nè retroilluminati, nè dotati di feedback vibrazione).
I materiali, com’è facile dedurre, sono del tutto plastici seppur di ottima qualità; la back cover removibile è molto curata, sia nella verniciatura che nelle rifiniture. La parte frontale, in vetro, è molto resistente a urti e graffi (inoltre all’arrivo troverete una pellicola protettiva per lo schermo già applicata).
5,5″ pollici di display sono abbastanza e se ragionate pensando all’ergonomia, sicuramente potreste avere dei problemini se siete neofiti del settore e soprattutto se non avete posseduto mai uno smartphone così grande; niente paura, però, perchè con un breve periodo di adattamento non dovreste avere problemi.
Display
Il display, come detto poc’anzi, è un’unità da 5,5″ pollici con risoluzione HD 1280×720 pixel ed un pannello dotato di tecnologia IPS LCD; al di là dei dati tecnici, la qualità dello schermo è piuttosto buona, a patto di non avere grosse pretese in definizione, perchè ovviamente se avvicinate gli occhi, qualche pixel riuscite a scovarlo.
Buono, però, l’angolo di visuale, il sensore di luminosità ed i colori in generale; un po’ meno convincente è stata la luminosità massima del pannello che, sotto la luce del sole diretta, mostra qualche piccolissima incertezza.
Multimedia
Dotato di un singolo altoparlante posto in basso, accanto al connettore MicroUSB, Honor 4X riesce a riprodurre un suono nitido, pulito e soprattutto con un buon volume; promosso, dunque, sotto questo punto di vista.
Seppur si tratti di un medio di gamma, ci si aspetterebbe un risultato migliore nella riproduzione dei filmati; i sample in 2K, infatti, non sono supportati dal player stock di Honor 4X, mentre i filmati in mp4 e FullHD vengono riprodotti senza problemi.
Nessuna difficoltà, inoltre, nel comparto gaming dove Honor 4X riesce ad uscire a testa alta nel test effettuato con il solito Asphalt 8; nota positiva sono le temperature, che non sembrano mai innalzarsi più di tanto durante questo tipo di utilizzi.
Fotocamera
La fotocamera in dotazione è una 13 megapixel, con flash led e possibilità di catturare video in FullHD, di cui in basso trovate un breve e velocissimo esempio. La qualità fotografica è nella media, nè troppo buona nè scadente; nelle varie situazioni si comporta piuttosto bene, i colori sono reali, la messa a fuoco è veloce ma non sempre funziona come vogliamo noi (vedi foto 3).
La fotocamera frontale, invece, è da 5 megapixel: si possono utilizzare dei filtri durante lo scatto, oppure il classico e sempre presente effetto bellezza (modificabile con valori da 0 a 6). Qui a seguire, invece, trovate il già annunciato sample video in Full HD registrato proprio dall’Honor 4X.
Software
Android in versione 4.4 KitKat arricchito da una EMUI 3.0 molto ben curata esteticamente e che, tutto sommato, nemmeno in ambito prestazioni sembra dare particolari problemi; buona l’ottimizzazione generale del sistema che è fluido e reattivo in quasi ogni circostanza. Altissima la personalizzazione che integra Honor nel suo OS, che graficamente è modificabile quasi al 100% senza dover ricorrere a root, recovery e quant’altro.
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- Lockscreen
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- Home
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- Apps
Unico neo sono le miriadi di applicazioni installate al primo avvio e del tutto inutili (giochi Gameloft, ad esempio) e la gestione del risparmio energetico che, spesso, potrebbe bloccare app come Telegram (e non farvi ricevere più notifiche) per cercare di risparmiare batteria.
Autonomia
Buona anche l’autonomia dell’Honor 4X che, con i suoi 3000 mAh, ci consente di arrivare fino a sera senza nessun tipo di problema; i risultati che vedete negli screen qui in basso sono stati ottenuti per la maggior parte del tempo di utilizzo sotto rete 3G e pochissima Wi-Fi; inoltre sono stati tenuti attivo il GPS e la luminosità settata sempre al massimo.
Se già con questo tipo di utilizzo abbiamo ottenuto dei risultati simili, con qualche piccolo accorgimento si riesce ad arrivare senza dubbio ad oltre 4 ore di schermo attivo.
Conclusioni
Sin dai primi modelli di Honor che abbiamo avuto la possibilità di provare, siamo sempre rimasti stupiti dalla bontà di questi terminali, ovviamente in relazione ai prezzi di vendita e a quanto la concorrenza è in grado di offrire. Anche Honor 4X si è dimostrato uno smartphone eccellente, se non fosse per le dimensioni un po’ “a mattoncino” che imbruttiscono leggermente lo smartphone.
Al di là di questo, però, non ci sono problemi durante l’utilizzo e, se dovessimo consigliarvi un dispositivo sotto i 200 euro, Honor 4X sarebbe senza dubbio in questa lista.
Pro
- Rapporto qualità/prezzo
- Fotocamera
- Autonomia
Contro
- Dimensioni