Grazie a Smartylife che gentilmente ci ha inviato un sample per i test, abbiamo avuto modo di provare a fondo il nuovo Honor 6 Plus, fratello maggiore e migliore sotto diversi aspetti di Honor 6, smartphone prestante nato sostanzialmente da Huawei, di cui vi abbiamo parlato alcune settimane fa.
In più ha una doppia fotocamera, un processore lievemente più performante, uno schermo poco più grande ed una batteria più capiente: ma il resto? Scopritelo nella nostra recensione.
Video recensione
Qui sotto, nella nostra video review, abbiamo messo sotto la lente di ingrandimento i principali punti salienti di questo smartphone: ma la scelta ricadrà su Honor 6 Plus, o su qualche altro modello? Seguite la nostra recensione per avere le idee ben chiare.
Unboxing
Nei nostri test abbiamo avuto modo di provare la versione cinese di Honor 6 Plus, dal momento che quella internazionale sarà disponibile solo tra qualche settimana. In ogni caso, nella confezione di vendita gli accessori saranno identici, fatta eccezione per il caricabatterie che ovviamente sarà europeo nella versione commercializzata ufficialmente in Italia; inoltre, nella scatola di vendita, abbiamo il cavo usb ben marchiato a nome di Huawei e una spilletta per rimuovere il carrellino della sim, oltre che gli inutili manuali di istruzioni in lingua cinese.
Hardware e parte telefonica
I processori che spesso Huawei ha utilizzato sui suoi dispositivi non hanno ottenuto, almeno inizialmente, il consenso degli utenti online, ma provando questi smartphone ci siamo dovuti ricredere: l’Honor 6 Plus monta sotto la scocca un processore Huawei Hisilicon Kirin 925 Cortex A15 / Cortex A7, un Octa-Core da 1,6GHz con performance che non sono davvero niente male, senza tralasciare il fatto che lo smartphone può vantare una memoria ram di ben 3GB.
La memoria interna è da ben 16 o 32GB, e Huawei ci dà anche la possibilità di espandere l’archivio interno tramite MicroSD, alloggiabile nello slot destro dello smartphone. Ovviamente il lato interessante è quello relativo alla fotocamera, dotata di doppia ottica nella parte posteriore per permettere allo smartphone di sfruttare, tramite software, l’apertura focale al meglio al fine di ottenere foto qualitativamente sempre migliori (soprattutto in notturna).
La parte telefonica, invece, è molto ben funzionante: abbiamo, innanzitutto, la possibilità di usare ben due schede sim, ognuna delle quali può essere sia in formato Micro sullo slot 1, che in formato Nano sullo slot 2. E’ ovviamente compatibile con le reti LTE, anche se la versione cinese potrebbe avere qualche piccolo intoppo con l’LTE offerta da qualche nostro operatore. Qui di seguito, intanto, trovate la scheda tecnica completa di Honor 6 Plus.
Display 5,5″ pollici FullHD 1920×1080 pixel IPS LCD 401ppi
SoC Huawei Hisilicon Kirin 925 Cortex A15 /Cortex A7 Octa-Core 1,6GHz
Ram 3GB
Storage 16/32GB espandibili con MicroSD
Fotocamera 13 megapixel con doppio obiettivo e flash Dual Led, frontale da 5 megapixel
Batteria 3600 mAh
Connettività Wi-Fi, Bluetooth 4.0, LTE, GPS, NFC, IRda
Sistema Operativo Android 4.4.2 KitKat con EmotionUI 3.0
Dimensioni e peso 150.46 x 75.68 x 7.5 mm per 165 grammi
Lo smartphone, come dicevamo in apertura, è acquistabile direttamente da SmartyLife cliccando il piccolo banner qui in basso, altrimenti in alternativa potete trovarlo anche su Amazon.
Design, materiali ed ergonomia
Con un design molto simile ad Honor 6, anche Honor 6 Plus sotto questo punto di vista stupisce. Corpo unico, back cover in plastica (simil vetro, a dire il vero) non removibile e parti laterali rifinite in metallo: cosa volere di più? I bordi arrotondati, poi, sono il top e forniscono una bellezza al tatto difficile da descrivere a parole. I tasti laterali sono leggermente zigrinati, mentre nelle parte superiore ci sono due piccolissime “interruzioni” in plastica bianca, probabilmente per lasciar passare il segnale delle antenne.
I materiali sono di prima qualità; la costruzione è ottima e la back cover è ben fissata al resto del dispositivo. Lo smartphone ci dà senza dubbio una sensazione di solidità. L’unico neo che siamo riusciti a trovare è nel trattamento della back cover che, nonostante ci sia piaciuta a livello estetico, tende a mantenere un po’ troppe impronte mentre utilizziamo il dispositivo.
I 5,5″ pollici, pur non essendo una misura non molto “contenuta” non ci danno difficoltà durante l’utilizzo: l’ergonomia è buona e l’utilizzo ad una mano è possibile anche grazie alle ottimizzazioni software che “riducono lo schermo” in modo tale da poterlo utilizzare senza difficoltà.
Display
Il display è un’ottima unità da 5,5″ pollici, ovviamente FullHD 1920×1080 pixel e il pannello si presenta con tecnologia IPS LCD con densità di pixel pari a 401ppi. Al di là dei dati tecnici, Honor 6 Plus è uno smartphone che sorprende sotto ogni punto di vista, a partire proprio dal display. Sotto la luce del sole i risultati sono molto soddisfacenti e la luminosità massima è molto buona; ben calibrato anche il sensore per la luminosità automatica.
Le varie tonalità cromatiche, inoltre, sono riprodotte fedelmente e con una qualità eccezionale: dimenticate con questo device di dire “è cinese”, perchè ormai “cinese” non è quasi più sinonimo di scarsa qualità.
Multimedia
L’altoparlante dell’Honor 6 Plus non si può dire certo che sia collocato in una posizione strategica, ma nonostante ciò, anche dalla parte posteriore riesce a darci un suono piuttosto forte e ben equalizzato: anche se poggiato ad una superficie il volume è abbastanza alto e riuscirete a sentire le vostre notifiche.
La riproduzione video in FullHD avviene senza problemi, stesso discorso per i sample qualitativamente migliori com’è il caso dei 2K. Il processore, nonostante non sia tra i più blasonati ed ammirati, riesce senza dubbio a non farsi spaventare da queste situazioni.
Neanche Asphalt 8 riesce a mettere in ginocchio l’Octa-Core di Huawei: le prestazioni sono buone e lo smartphone non riscalda durante l’esecuzione di queste app e ciò è certamente una caratteristica di cui vantarsi.
Fotocamera
La fotocamera è una delle cose più interessanti, o quantomeno intriganti: abbiamo, infatti, due camere che ci permettono di catturare una profondità di campo più ampia al fine di realizzare, nella fase post scatto, la selezione dei soggetti su cui mettere a fuoco ed eventualmente applicare degli effetti aggiuntivi.
Le foto scattate sono a 13 megapixel e la fotocamera si comporta bene quasi in ogni circostanza e soprattutto negli ambienti con molta luce (nelle macro, come quella del telecomando scattata in live durante la video recensione). Le fotografie con il doppio flash led sono scattate in modo impeccabile e lo testimoniano i libri immortalati qui sopra. La fotocamera frontale è da 5 megapixel, e la resa dipende sostanzialmente dalle condizioni di luce in cui ci troviamo, ma globalmente è buona.
Qui in alto, invece, vedete due fotografie realizzate con la modalità Doppia fotocamera dell’Honor 6 Plus: come notate, la sfocatura è nella prima foto sul soggetto in primo piano, mentre nella seconda foto e sulla ragazza di destra e parzialmente su quella di sinistra, sulle quali abbiamo anche utilizzato un filtro aggiuntivo, disponibile sempre tra le varie opzioni. Le registrazioni video, invece, avvengono in FullHD sia con la camera posteriore che con quella frontale.
Software
Il software è ovviamente Android 4.4.2 KitKat con l’ormai conosciutissima Emotion UI 3.0, un’interfaccia radicalmente diversa dalla stock di Google e con molte possibilità di personalizzazione grazie alla presenza dell’app Temi, che va a modificare del tutto l’interfaccia di sistema. In ogni caso l’ottimizzazione probabilmente non è sempre al top (in riferimento al browser stock che non ci ha stupiti più di tanto), ma lo smartphone comunque gira senza problemi.
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- Lockscreen
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- Home
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- Applicazioni
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- Info
All’interno dello smartphone sono presenti molte applicazioni cinesi e al momento dell’acquisto potrebbe non esserci il Play Store (risolvibile facilmente tramite l’installazione dell’APK, ma con qualche servizio in meno, come la sincronizzazione della rubrica, oppure tramite qualche operazione di modding e il flash di un pacchetto di Google Apps). Non si sa, inoltre, se lo smartphone riceverà mai Android 5.0 (essendo per l’azienda un “top gamma”).
Autonomia
La batteria è da ben 3600 mAh, un giusto compromesso tenendo presente di essere di fronte ad un device con un grande hardware, un display molto risoluto e quant’altro. In ogni caso, l’autonomia di Honor 6 Plus non è davvero niente male: con un uso piuttosto intenso siamo riusciti a superare la giornata di test senza problemi, fino alle 22 di sera dalle 8 di mattina circa. Il risultato sarebbe stato peggiore, sicuramente, se si utilizza continuamente la rete 4G che è più esosa di batteria.
Il risultato, invece, migliora decisamente molto quando siamo sotto rete Wi-Fi per quasi la totalità della giornata: oltre 5 ore di schermo attivo, per un totale di circa 16 ore di utilizzo con batteria. Ottimo risultato, niente da dire.
Conclusioni
Certamente quando si spendono grosse cifre per un cellulare, si pensa prima di fare un acquisto: senza dubbio non molti danno fiducia a questi smartphone “cinesi”, ragion per cui la loro diffusione nel nostro Paese non è così smisurata. Ma questa volta vogliamo spezzare una lancia in favore dei cinafonini, ma soprattutto di questo Honor 6 Plus. Siete di fronte ad un terminale di tutto rispetto, che non ha nulla da invidiare ai competitors.
Il rapporto qualità prezzo è ottimo, le prestazioni sono eccellenti, la batteria è fenomenale e il design è piuttosto elegante. Ancora titubanti su questo Honor 6 Plus?
Pro
- Display
- Fotocamera
- Batteria
Contro
- Software