Carezzato da Dio,
sto guardando le montagne
senza gli occhi: il vento
è il mio poeta.
Umida la terra
è linfa alle mie radici,
mentre la vetta sottile
fende il freddo
e si innamora di una nuvola.
La volpe scivola
sul ghiaccio verde,
il fiore propone colori
e l’Hornstrandir scrive per me.