Di Ana Clavell, con Jeremy Aldridge, Melissa Frederik, Shasa Dabner, USA 2004
Cara Mamma,come sai è dura sbarcare il lunario qui in America, il mutuo da pagare, i bambini da mandare a scuola, davvero uno non sa più cosa inventarsi per tirare avanti.Ma ho avuto un'idea che potrà farmi raccimolare un bel gruzzoletto, me la ha suggerita mio figlio Owen, che ha cinque anni.Praticamente ho scritto la sceneggiatura di un film, si un film di quelli che piacciono tanto ai ragazzini di quindici anni, un horror, però ci ho messo un finale davvero figo, sono molto orgogliosa di me stessa.Purtroppo non avevo abbastanza fondi per trovare degli attori veri o degli studenti, ma ho trovato quattro sfigati per strada che hanno accettato in cambio di alcune cose (tipo panini, chiodi, vasellame, oggetti vari), per la sceneggiatura poi ho scritto da sola tutto il copione (che fatica, ci ho messo quasi due ore!!) e ho fatto le riprese nella casa abbandonata che c'è dietro dietro casa (quella dove andavano tutti i drogati l'anno scorso, te ne avevo già parlato).Dunque la trama è questa, c'è un ex ospedale psichiatrico in cui sono avvenuti strani omicidi (originale non trovi?) e degli studenti chiamati lì da un professore per partecipare ad un master, che però inizia il giorno dopo, si lo so che non c'è un vero motivo per il quale dovrebbero essere lì, però che importanza ha? E' così avvincente che nessuno se lo chiederà mai.Quindi c'è una tipa che fa da protagonista, una spigliata che fa le battute, veramente divertentissima anche se forse non è che sappia molto recitare, però alla roulotte dove me la hanno presentata ne parlano tutti benissimo!Allora questa tipa conosce delle altre persone anche loro lì per il master e conosce anche Owen, che sarebbe il custode della casa, che però è un tipo strano, di quelli che ti guardano male e che biascicano le parole (ammetto che ho dovuto un po' adattargli il ruolo, perchè nella realtà non sa parlare molto bene), però andava benissimo perchè vedendo lui gli spettatori dicono "oh ma quello lì è l'assassino, si capisce subito".In effetti nella mia sceneggiatura era proprio lui l'assassino, poi però un tizio della casa di produzione mi ha detto che devo mettere il finale a sorpresa (che palle!) e allora mi sono improvvisata un finale fantastico in cui l'assassino è proprio la protagonista insieme ad un'altra che rompeva perchè non aveva un ruolo importante nel film. Pensa che addirittura ho inventato che Owen era il professore capo dei cattivi e uccideva così per gioco, cioè è troppo divertente non trovi?Vabbè, non ti dico che successone! alla casa di produzione mi hanno detto che non avevano mai visto niente del genere, uno addirittura è scoppiato a ridere (doveva essere per la gag della telecamera nascosta nel pavimento) e un altro poverino a momenti piangeva.Poi mi hanno anche chiesto il titolo, boooh ma che ne so io? ho detto facciamo Horror 102 va che c'è già il 101, ma si anche se non centra niente chi se ne frega no?Adesso non so bene dove ma mi hanno detto che da qualche parte lo pubblicano, io va beh, mi vedo già alla consegna dei nobel come miglior protagonista non attrice, però comunque vada mi sono divertita lo stesso.Salutami caldamente papà e digli che sabato prossimo ci guardiamo insieme Superfire che me lo aveva chiesto.Ciao,Ana
Recensito da:
VOTITRASH: 65/100Noia: 87/100Ridicolaggine degli effetti speciali: n.p.Presunzione della regia: 77/100Incompetenza degli attori: 75/100
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