Regia: Eli Roth Anno: 2007 Titolo originale: Hostel: Part II Voto: 4/10 Pagina di IMDB Pagina di I Check Movies
Ogni buon film che si rispetti, ha un sequel che è una vera e propria merdata. Ops scusate il francesismo, ma a caldo è difficile definirlo diversamente. Non che il primo Hostel fosse un capolavoro, ma è sempre uno splatter con le sembianze dell'horror riuscito. Mentre nel secondo episodio si vuole allungare la trama come si con il brodo, facendone perdere il sapore. La storyboard è la medesima, soltanto al femminile: tre ragazze americane che studiano a Roma decidono di andare in treno (e già qui stendiamo un velo pietoso sul mezzo scelto ed un altro sugli italiani che festeggiano briachi con le maglie di Totti e di Toni...) a Praga. Ovviamente hanno incontrato una modella SloVacca che con estrema agilità le dirotta nei pressi di Bratislava affinchè cadano nella studiata rete dedicata alla torture. La regia, non sapendo che altro fare ha voluto evidenziare un po' il sistema creato da questa setta segreta, ma conosciuta da un discreto numero di facoltosi uomini d'affari. Un'asta internet con tanto di applicazioni per gli smartphone, il solito tatuaggio con il cagnaccio sul braccio (obbligatorio) e il cerca persone in pieno stile anni ottanta... Disponibilità economiche non indifferenti, ma per catturare e rapire tre ragazzine del college, le studiano di tutti i colori. E' evidente, troppo e noiosamente, il voler dare una struttura colma di aspettative alla trama. Così le ragazzotte provano a fuggire, scappano, ma i cattivi le catturano nei modi più curiosi e coloriti. Poi ok un po' di sangue, qualche tortura e l'eroina che con il gruzzolo messo da parte si compra la libertà. Intanto questi uomini stra ricchi e potenti possono essere uccisi con estrema facilità, tanto chi mai indagherà su di loro? A Bratislava non ci sono leggi... Ho visto che uscito anche il terzo: dai, non posso farmelo scappare!!