Hosting Week: Shared Hosting

Creato il 19 marzo 2012 da Nico315

Con questo articolo apro la mia rubrica settimanale dedicata all’Hosting dove spiegherò le varie tipologie di questo servizio che esistono e come scegliere i piani per le nostre esigenze.

Come ben si sa, chiunque voglia aprire un sito web, passa più tempo a valutare le mille mila offerte di Hosting sul web, che per la creazione di esso.
Iniziamo questa rubrica con il parlare del Shared Hosting, in italiano “Hosting Condiviso“. Ma cosa vuol dire?
Hosting Condiviso non è altro che un account su un Server dove sono ospitati più siti web, con risorse private, quali Spazio, Banda, e servizi vari.
Scopriamo quindi insieme quali sono i punti da valutare per la scelta di un piano adatto a noi.


In questo campo sono vari i punti da valutare, che cambiano a dipendenza delle esigenze del cliente e del progetto che si vuole pubblicare.

Se il sito web da pubblicare è statico, cioè formato da sole pagine HTML, dove i contenuti vengono cambiati manualmente tramite la modifica del codice sorgente, si punta verso un Hosting che offra il solo spazio web e traffico mensile (comunemente chiamata banda), cioè il minimo indispensabile.

Se il sito web è dinamico, cioè formato da pagine PHP, ASP, .., che comunicano con una banca dati, dove quindi i contenuti sono amministrati con un CMS (Content Management System, sistema di amministrazione dei contenuti), dove al giorno d’oggi è presente un editor grafico (WYSIWYG) stile Microsoft Word per la strutturazione del testo – un esempio lo troviamo in WordPress -, così da non ricordarsi ogni variabile HTML per la “stilizzazione” del testo e altri moduli per l’amministrazione varia del sito, si punta verso un servizio che offra il supporto per le pagine da pubblicare (PHP, ASP, ..) e una banca dati (ogni CMS può chiederne uno diverso, ad esempio MySQL, Microsoft SQL Server, ..).

Tutti gli Hosting offrono il supporto HTML, e quasi tutti PHP, ASP, ..

Ma a cosa devo fare attenzione?

Sono i diversi punti da tenere in considerazione:

  1. Spazio
  2. Traffico mensile
  3. Database MySQL o qualsiasi altro Server SQL
  4. Supporto ai vari linguaggi delle pagine web (ASP, PHP, ..)
  5. Uptime
  6. Lontananza del Server (Ping)

Andando per ordine, trattiamo tutti i vari punti sopra elencati

-Spazio

Lo spazio è di fondamentale importanza, e per avere una idea di quanto spazio serve, si va un po’ a stima.. si calcolano quante immagini saranno presenti nel portale, i file per il tema del sito web, i contenuti multimediali, .., e si fa un calcolino veloce. Per esperienza posso consigliarvi una cosa; meglio esagerare, che non avere più spazio a disposizione. Molti Hosting offrono l’illimitato, successivamente vedremo cosa viene offerto con la parola “illimitato”.

-Traffico mensile

Il traffico mensile, chiamato anche “Banda mensile”, non è altro che la somma di tutti i dati che dal Server vanno all’utente che visita le pagine del vostro sito. Di solito è espressa in Gigabyte. (1000 navigatori x 100Kb = 100.000 Kb a 100 Mb circa, che in un mese equivalgono a 3100 MB [3,1GB]). Certi Hosting offrono l’illimitato.

-Database MySQL o qualsiasi altro Server SQL

Non tutti gli Hosting offrono questa soluzione, e chi la offre, certi, limitano lo spazio in MB (ad esempio 100), oppure lasciano illimitato, cioè lo spazio del DB va ad occupare lo Spazio Web, mentre altri limitano le query all’ora (richieste client -> server).

-Supporto ai vari linguaggi

Ogni Hosting offre lo stesso servizio, così pensa il primo utente che vuole comprare. Invece si sbaglia, come abbiamo visto. Esistono due tipologie tipiche di Hosting; quello Windows e quello Linux. Quello Windows è consigliato principalmente per l’uso dell’estensione ASP, mentre Linux per la sua stabilità (come ben si sa, i sistemi UNIX sono in grado di supportare più processi simultaneamente senza incappare in rigidi rallentamenti del sistema fino arrivare al crash di quest’ultimo.

-Uptime

L’uptime è nient’altro che il calcolo in percentuale di tutto il tempo in un lasso di tempo (solitamente si calcola mensilmente) di quando il sistema è stato online. L’uptime massimo è 100.0%, un uptime medio che si può trovare è di 99,8%. Nel calcolo dell’uptime viene calcolato anche il tempo del Server è stato offline per vari riavvii o manutenzione. Mi sento di consigliarvi un Hosting con almeno 99,8%, non di meno, perché rischiate che il sito potrà essere offline anche per diversi giorni. Diversi provider, quelli onesti, offrono pure un rimborso se la percentuale di uptime garantita per il mese pagato è stato minore oppure giorni supplementari del servizio senza pagare.

-Lontananza del Server (Ping)

È consigliabile acquistare il servizio in un Server più vicino possibile alla posizione dei vostri futuri utenti, e questa velocità è misurabile con il comando esecutibile nel prompt dei comandi o nel terminale ping. Una velocità consigliata è di 20-30ms.

Spazio illimitato su un Hosting?

Precedentemente, abbiamo parlato di “illimitato”, precisamente nel primo e nel secondo punto, che trattavano di Spazio e Traffico. Molti Hosting offrono questo “illimitato”, che alla fine non si rivela mai così.
L’illimitato nell’informatica non può esistere. Un servizio di Hosting non può offrire spazio illimitato se l’harddisk del Server dove veniamo ospitati è di “soli” 500GB, perché allora io partendo dal presupposto che mi è stato offerto l’illimitato, ci carico tutti i miei dati, musica, film, e anche quelli di parenti; tanto, è illimitato, no? Lo stesso discorso vale per la banda; ci sono Hosting che offrono illimitato ma dei GB garantiti, ad esempio 30GB mensili garantiti a 100mbps, e una volta superato il totale garantito banda illimitata a 10mbps, mentre chi dice che è completamente illimitato..
Questo nel settore dell’Hosting si chiama “overselling”, cioè vendere di più di quanto si può offrire.
Dal canto mio preferisco diffidare e avere dei limiti, così so quanto posso avere effettivamente e non “a stima”, per poi prendersi una bella fregata.

La prossima settimana:

Con questo articolo credo di avervi schiarito un po’ le idee per quanto riguarda il Shared Hosting, anche se ben sappiamo che dei casi qui citati possono avvenire al di fuori di “questo piccolo mondo” (vedessi Server Dedicati), ma di questo ne parleremo la settimana prossima, proprio trattando di Server Dedicati. Se avete domande non esitate a porgerle tramite i commenti.


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