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TESTATO SU
MOBILE
Genere: Azione
Sviluppatore: Nicholas Ralabate
Produttore: Secret Library LLC
Distributore: Digital Delivery
Lingua: Inglese
Giocatori: 1
Data di uscita: 07/11/2013
Siamo sinceri, almeno una volta nella vita, anche solo per scherzo, abbiamo sentito l’espressione “sono tutta/o un fuoco”. Beh, in Hot Mess, titolo uscito da poco su App Store e non con poche polemiche e difficoltà, saremo un robot pompiere che dopo un guasto tecnico non avrà niente di meglio da fare che spegnere i bollenti spiriti degli amanti in un hotel in fiamme. Cosa c’è che non va? Nulla, a parte il fatto che è assolutamente assurdo, folle e divertente da giocare. Ma adesso basta, abbiamo da lavorare qui, dobbiamo spegnere un incendio e quindi cominciamo…
<img class="aligncenter size-full wp-image-111649" alt="Hot mess evidenza" src="http://immagini.z-giochi.com/2013/11/Hot-mess-evidenza.jpg" width="638" height="249" />
SONO TUTTA UN FUOCO!
Siamo un simpatico ed eroico robottino al servizio del bene; siamo temerari, nulla ci spaventa, e quando c’è da spegnere un incendio non ci tiriamo di certo indietro. Siamo stati chiamati a spegnere un grosso incendio in un hotel di lusso, ma qualcosa va storto e la nostra attenzione cibernetica dai grandi focolari pericolosi e mortali passa alle più innocenti ma caldissime effusioni amorose… del resto, tutti lo sappiamo: l’amore accende un fuoco in tutti noi!
Tutto questo avviene a causa di un cortocircuito avvenuto per aver oltrepassato una zona ad alta tensione. Inizialmente, il piccolo robot era scettico ma il capo dei pompieri lo aveva rassicurato dandogli il via libera e dicendogli che non sarebbe successo nulla ai circuiti avanzatissimi: detto fatto e si è riprogrammati per spegnere i fuochi ardenti della passione, ignorando di punto in bianco l’incendio. Per tutto l’hotel sono sparse coppie seminude che grazie al nostro intervento non riusciranno a scaldarsi abbastanza per arrivare al sodo. Una volta spenti i bollori il nostro robottino subirà un’accelerazione tale da permetterci anche di sfondare i muri e creare così nuovi spazi aperti e accessibili, ma dovremo fare moltissima attenzione, perché la spinta sarà tale da permetterci anche di sfondare finestre o vani ascensore, andando quindi incontro all’inevitabile caduta nel vuoto ed alla nostra morte prematura. Morte che non sarà rara, tutt’altro, poiché guidare il nostro pudico paladino non è cosa facile. L’avanzamento è automatico ed a schermo avremo solo due pulsanti per farlo girare a destra o sinistra, che se premuti contemporaneamente azioneranno il manicotto dell’acqua. Quest’ultima non è infinita, anzi si esaurirà velocemente, ma la potremo ricaricare grazie a delle piscine poste all’interno del livello. La difficoltà poi sta nel non urtare i muri in modalità normale, altrimenti i danni conseguiti ci faranno perdere vita preziosa. Gli sviluppatori, per metterci ancor di più i bastoni fra le ruote, hanno sviluppato i livelli come piccoli labirinti, con spazi angusti, corridoi con curve a gomito e molti altri ostacoli ambientali, come scrivanie e mobilia di vario genere. Il problema viene risolto in parte mentre saremo in modalità “sprint” che, come accennato poco sopra, ci permetterà da una parte di infrangere muri ma dall’altra di rendere ancor più complicate le manovre del nostro robot; questo porterà molti alla frustrazione, vedendo il proprio alter-ego conseguire alla morte prematura per errori di manovra. I comandi infatti sono intuitivi e semplici, ma difficili da padroneggiare e gli spostamenti all’interno dei 38 livelli richiederanno più tentativi di approccio ed innumerevoli manovre correttive. Ma il gioco verte proprio a questo e la difficoltà aumenterà esponenzialmente con l’avanzamento dei livelli, che saranno sempre più contorti ed intrisi di pericoli.
A livello grafico il titolo presenta un stile retro pixeloso azzeccatissimo che gli regala un appeal niente male, con colori sgargianti ed una semplicità di fondo, senza inutili fronzoli che così lo fanno risultare estremamente minimal, così come l’interfaccia del menu praticamente vuota. La main theme è monotona e non regala nulla in più ad uno dei titoli più folli, difficili e divertenti che abbiamo mai giocato su iOS. Infine, la pecca più grande del titolo sta nella longevità, infatti impiegherete non più di 2-3 ore per completarlo ed una volta fatto difficilmente lo riprenderete in mano.
<img src="http://img.youtube.com/vi/Zk2e2tEOF4g/0.jpg" alt="Immagine anteprima YouTube" />
IN CONCLUSIONEHot Mess non è di certo una pietra miliare, ma riesce con poco ad intrattenere e divertire, risultando però spesso frustrante a causa di comandi non proprio facili da padroneggiare che ci porteranno a morti premature. In sua difesa possiamo dire che fa tutto parte del gioco che altrimenti sarebbe risultato fin troppo semplice. Unica vera pecca è la longevità, fin troppo ridotta, ed una rigiocabilità scarsa se non addirittura nulla. Tutto sommato però il titolo è originale, ha stile e quindi lo consigliamo a chiunque voglia affrontare qualcosa di un po' diverso dal solito racing game o shooter (il prezzo è di 1.79 €). ZVOTO 7.5