House immortal

Creato il 20 gennaio 2015 da Weirde

Mi ero ripromessa che non l’avrei più fatto, che avrei cercato di iniziare nuove serie solo se avessi potuto leggere almeno i primi due o tre libri che le componevano a poca distanza temporale….e invece ci sono cascata ancora una volta. Ho iniziato una nuova serie di cui è uscito solo il primo libro e per leggere i seguiti dovrò attendere mesi!!!!!!!!!!

L’attesa mi ucciderà!

Però devo ammettere che lo farà perché si tratta di una gran bella serie. Era da tempo che un libro non mi prendeva così, perciò voglio parlarvene immediatamente.

Iniziamo dall’ambientazione e dalle premesse della storia che già da sole sono fantastiche.

Siamo in un mondo distopico, diverso dal nostro perché nel passato, nel 1800 più precisamente è accaduto qualcosa di straordinario. Invece della corsa all’oro per ragioni monetarie, c’era stata la corsa al mercurio e ad altri materiali propriamente alchemici, la scienza aveva preso una piega lievemente diversa e uno scienziato in particolare che di cognome faceva Case, in un punto particolarmente ricco di minerali costruì un alta torre per eseguire i suoi esperimenti.

Un giorno da questa torre si propagò una terribile esplosione e furono emessi terribili gas. Tutte le persone, centinaia, nell’area intorno alla torre, morirono sul colpo, tranne 12 che si addormentarono in un profondo coma. Queste persone furono studiate e risvegliate e si scoprì che erano divenute immortali. Nulla se non la distruzione dei loro cervelli poteva ucciderle. Le loro parti del corpo potevano essere sostituite con quelle di cadaveri e loro continuavano a vivere. Erano i soldati perfetti e tali diventarono dopo essere stati per anni cavie in mano a dei medici.

Nel frattempo il mondo era politicamente in subbuglio, le guerre si susseguivano, e ancora i 12 combattevano. Finché 11 potenti corporazioni industriali riuscirono a prendere il potere. Il mondo non era più diviso in stati, erano le persone a essere divise in queste 12 case a cui dovevano affiliarsi volenti o nolenti e per cui dovevano lavorare quasi come schiavi. Una casa a capo della medicina, una casa a capo della sicurezza militare, una casa a capo dei vizi, una casa a capo dei minerali, una casa a capo dell’agricoltura e così via…

All’inizio gli uomini si ribellarono a questa divisione in caste, ma poi dopo due generazioni scordarono cosa era stata prima la loro vita e la libertà di cui avevano goduto e smisero di ribellarsi. 12 però non avevano dimenticato, i 12 immortali ricordavano benissimo e in segreto decisero di ribellarsi.

La battaglia fu durissima, ma alla fine i 12 fondarono una dodicesima casa, dove gli uomini avrebbero potuto scegliere da soli il loro destino senza sottostare a nessun obbligo, e  obbligarono le altre 12 case a dare a tutti gli uomini i diritti basilari, ma ci riuscirono a caro prezzo, rinunciando loro stessi a ogni diritto e diventando solo oggetti nelle mani delle casate.

I 12 immortali, i 12 ricostruiti, riconoscibili dalle cuciture che tenevano insieme i loro corpi tornarono a essere poco più che giocattoli nelle mani dei potenti, ma sotto la superficie un segreto giaceva in attesa di rivelarsi e cambiare di nuovo per sempre il mondo.

E’ a questo punto che inizia il primo libro di questa serie: 

Titolo: House immortal

inedito in italiano

Autore: Devon Monk

Trama: In mezzo al deserto, libera dai vincoli delle casate giace una fattoria. La dimora della famiglia Case, i discendenti del primo Case che creò gli immortali. E questa famiglia ha molti segreti. Si dice che il segreto per creare gli immortali sia andato perduto da secoli, ma le casate ancora oggi agognano all’immortalità dei 12 e quando scoprono che esiste un 13 immortale la cacia è aperta.

Matilda Case ha sempre saputo di essere diversa. Lei ha solo 26 anni, ma il suo corpo no. Il suo corpo risale al fatidico giorno dell’esplosione che creò gli immortali, è il tredicesimo corpo che finì in coma ma che non fu mai risvegliato, il corpo di una bambina. Quando a otto anni si ammalò suo fratello in qualche modo trasferì la sua coscienza in quel corpo e così Matilda potè vivere e crescere. Anche lei porta i segni di varie cuciture, ma è riuscita a mantenere il segreto della sua esistenza e di quella della fattoria che ospita altri esperimenti di suo padre per lunghi anni. Ma ora i suoi genitori sono morti, suo fratello è prigioniero e lei deve fare qualcosa per salvare lui, sua nonna, gli animali, e un villaggio della casata marrone, la dodicesima casata libera ma senza molta voce in capitolo, che sta per essere raso al suolo dalla casata rossa decisa a estrarre energia geotermica proprio dove si trova il villaggio.

Matilda potrà contare solo sull’aiuto di un giovane a due teste e di uno dei 12 immortali, Abraham il settimo, per navigare la difficile politica delle casate, ma alla fine dopo vari colpi di scena e tradimenti capirà che la chiave di tutto è suo fratello e ciò che lui le ha sempre tenuto nascosto.

L’esperimenti che Case fece nell’800 non voleva creare gli immortali era un esperimento di manipolazione del tempo che andò male e creò un buco temporale che ora però sta per chiudersi. Un orologio, quello che scandisce il tempo della vita degli immortali sta per fermarsi e con lui le loro vite. Il fratello di Matilda ha passato anni a cercare il modo di invertire l’esperimento per evitare di vedere morire la sorella e i 12 immortali e cede di aver finalmente trovato una soluzione, ma per riuscirci deve raggiungere la fattoria. Peccato che tutte e 11 le casate li inseguano e sappiano la loro destinazione…..

Questo libro è inedito in italiano, purtroppo, ed è il primo di una trilogia i cui due seguiti dovrebbero uscire nel 2015, per mia fortuna.

Se potete leggere in inglese non lasciatevi sfuggire questo libro, perché merita veramente. L’ambientazione, i personaggi, i dialoghi, il ritmo, sono perfetti, lo leggerete tutto d’un fiato per sapere cosa accade nelle pagine seguenti, scoprendo a poco a poco i misteri di quel mondo incredibile.

E cosa non da poco leggerete qualcosa di adulto e veramente innovativo nel genere urban fantasy e distopico.

Estratto:

Gently, I dragged one finger along the stitches on the man’s arm again. It wasn’t a horrible feeling; it wasn’t frightening or odd.
Being stitched was evidence of a mending, an overcoming of pain. Our scars were proof that we were strong enough to keep living.

Con questo libro scalo anche un altro gradino della Book Challenge 2015, poiché vale come LIBRO CON MAGIA


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