Dodici Lovecraft spalancò la porta in fondo all’interminabile corridoio. Una stanza gigantesca, un unico oggetto al centro, un quadro su cavalletto con un’immagine da Wunderkammer.
I loro passi non riuscivano a rimbombare nella sala deserta mentre si avvicinavano al quadro.
«È impossibile ci sia qualcosa di così grosso, qui sotto,» mormorò Sandro.
Il quadro rappresentava un feto in una teca di vetro, sei pugnetti stretti contro il petto e la testa deforme, nastri di carne e intestini al posto delle gambe. Di che vomitare di nuovo, eppure tutto quello che Roberto riusciva a fare era fissare il quadro e pensare a quanto detestasse la sua vita.
«Lo conosco, quello.» disse Sandro, poco più che una voce lontana.
Detestava che aver studiato e sgobbato non servisse a niente.
Detestava gli studi di architettura che lo volevano solo in nero e per due spiccioli.
Detestava la gente che si affollava contro le saracinesche del Ka mezz’ora prima dell’apertura. Detestava…
«È un Grande Antico, giusto?» domandò Sandro.
…le vecchine che cercavano di saltare la coda dal salumiere, le mamme coi figli urlanti che litigavano per i turni alle giostrine.
Detestava la…
«No, non uno… è… il loro signore!»
noia, l’inutilità, la sensazione che tutto gli stesse scivolando via dalle mani senza poter far nulla.
Detestava detestare.
E detestava che Sandro ancora amasse così tante cose.
«X’chll’at-aa!» esclamò Sandro, lontanissimo.
Per la prima volta un suono riecheggiò tra le pareti ciclopiche.
Il feto dipinto aprì gli occhi, nero e immenso e spietato come l’universo, e Roberto se lo sentì dentro.
Vide i tiranti e le pulegge che muovevano la mascella e le braccia di Lovecraft, nascosti sotto abiti e pelle, e sentì il battito del cuore di Sandro, il ronzio elettrico nel petto dell’americano.
«Grazie dell’avvio, signori. Ora, cortesemente, seguite le mie direttive. Alla lettera.»
(Continua…)
Capitolo di Marina Belli
Autrice perfezionista e appassionata, Marina ha partecipato a importanti progetti di scrittura collettiva, come per esempio il Survival Blog, Risorgimento di Tenebra e Due Minuti a Mezzanotte. Potete trovare i suoi ebook su Amazon. Sul blog Space of Entropy si occupa invece di scrittura, letture e di argomenti correlati.
Indice dei capitoli precedenti
Capitolo 1: Alessandro Girola
Capitolo 2: Marco Siena
Capitolo 3: Davide Mana
Capitolo 4: Daniele Ramella
Capitolo 5: Lucius Etruscus
Capitolo 6: Giordano Efrodini
Capitolo 7: Domenico Attianese
Capitolo 8: Lucia Patrizi
Capitolo 9: Mala Spina
Capitolo 10: Fabrizio Borgio
Capitolo 11: Germano Hell Greco
Articolo bonus della settimana
Visioni biomeccaniche, di Claudio Catacchio. Ricordando i feti mostruosi (e non solo) di H.R. Giger, il celeberrimo artista scomparso nel 2014.
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