HRP-4 è frutto del lavoro di un team del National Institute of Advanced Industrial Science and Technology di Tokyo. E' stato sfruttata una nuova tecnologia, chiamata VocalListener, in grado di osservare una cantante in carne ed ossa in azione, e di riprodurne il canto e parte delle movenze attraverso il corpo robotico di HRP-4.
Le espressioni facciali sono state generate attraverso una tecnologia chiamata Vocawatcher, che analizza filmati della cantante reale per imitarne le espressioni. La voce invece è generata da un sintetizzatore vocale Yamaha, Vocaloid, noto nell'ambiente della musica digitale per essere un software che consente di creare cantanti virtuali, superare i limiti fisici dei cantanti umani, o addirittura realizzare un intero coro sintetico.
Il modello di cantante utilizzato è stato quello di una tipica pop star giapponese, il cui volto è stato ricreato e mappato sul robot per consentire l'imitazione dell'espressività della cantante. La tecnologia su cui si basa il robot è anche in grado di ottenere movimenti che lo rendono più realistico: pause per la respirazione, e vocalizzazione dei rumori che provoca il respiro di una cantante che prende fiato.
Masataka Goto, a capo del team di ricerca e scienziato che si dedica allo studio della tecnologia applicata alla musica, sostiene che se i robot dovessero essere diffusi su larga scala nella nostra società, avranno bisogno di diffondersi inizialmente nell'industria dell'intrattenimento, in modo che il loro utilizzo possa ottenere l'accettazione dell'opinione pubblica.
Introducing Japan’s new singing robot (w/ Video)