Con l'annuncio del visore Vive, HTC, colosso taiwanese della telefonia mobile, è diventato protagonista della corsa alla realtà virtuale. Lecito immaginare che buona parte di questa attenzione mediatica derivi dalla partnership con Valve, e del resto la stessa HTC non è timorosa nel dire quanto la compagnia di Gabe Newell abbia influenzato positivamente il posizionamento dell'HMD. Stando a quanto dichiarato da HTC, il visore non sarebbe stato possibile senza l'aiuto di Valve.
A pronunciare queste parole è Dan O'Brien, direttore esecutivo di HTC, in un'intervista a VRFocus. "Valve, in effetti, e HTC, hanno un forte allineamento filosofico nei confronti di questo "matrimonio", e delle possibilità di collaborazione. Voglio dire, questi ragazzi sono pionieri. Sono dei maestri nel commercio e nei prodotti che creano per il pubblico. E anche noi lo siamo."
L'intervista permette di capire meglio quali sono i piani di espansione di HTC nella VR, e come l'eredità tecnologia delle due compagnie siano confluite in un unico sistema.
"Voglio dire, se guardate ai telefoni e al design da cui sono caratterizzati, capite che il team design è una partner molto importante del nostro DNA. E quando si prendono due compagnie che hanno questa incredibile attenzione alla qualità e a quello che portano ai consumatori, si possono combinare le due cose per produrre qualcosa di sensazionale che, probabilmente, non avremmo potuto realizzare individualmente".
Il coinvolgimento di HTC è sicuramente positivo per Valve, che allo stesso tempo offre delle feature uniche, come il Room Scale, che permette di ricreare l'area di fronte al giocatore, che potrà camminare a l suo interno in VR. Non dovremo tuttavia aspettare molto per vedere i frutti di questa unione: al momento la compagnia sta inviando i prmi dek vit, mentre per assistere alla messa in commercio dovremo aspettare la fine del 2015. Il device prevede anche un sistema di interazione al classico joypad, sotto forma di due sensori monitorati grazie al motion tracking Cosa ci manca per renderci felici, dunque? Noi la buttiamo lì: Half-Life 3. Dai, Valve, fa il miracolo!