http://www.chezmimifashionremix.com/2012/02/fashion-bloggers-dettano-tendenze-o.html [del.icio.us]

La mia passione è la moda, questo è certo. In cerca di ispirazione e nuove scoperte visito frequentemente i siti più famosi delle fashion blogger di casa e non. Purtroppo spesso invece di scovare creatività e talento, trovo molta ostentazione e a volte, anche cattivo gusto. Per ostentazione intendo la forzatura ad esibire borse griffate con tanto di logo in bella vista, come da manuale tamarro. Tante volte ho visto it bags venire sminuite da outfit improbabili, tutto meno che semplici ed eleganti. Anelli, braccialetti vengono indossati in abbondanza, senza criterio, solo allo scopo di mostrare un oggetto firmato da uno stilista famoso. Tranne in alcuni casi, rari, le vetrine dei fashion blog sembrano proprio di ispirazione quadrilatero milanese, una moda che solo il 2% della popolazione si può permettere. Ma allora mi chiedo, perchè son così famose e richieste? Probabilmente gli stilisti più conosciuti e le riviste di moda hanno estremo bisogno di pubblicità nel web, soprattutto ora che la moda è diventata global, alla portata di tutti e il massmarket e i mercati vintage spopolano. In tempi di crisi,  anche l'alta moda è in crisi. Quante persone nel mondo reale si vestono così ? Siamo sinceri, un gran poche. E tante ragazze per seguire i dettami delle fashion blogger,  Chiara Ferragni di Theblondesalad in primis, saltano i pasti o si riempono di tarocchi facilmente trovabili in qualsiasi angolo delle nostre città. Il messaggio che comunicano le fashion blogger è giusto? Secondo me, no. Foto di viaggi esclusivi, ospitate, una vita da favola insomma, tra bellezza e lusso. Ed ecco la facile illusione di milioni di ragazze, apro un blog, mi faccio qualche foto con capi firmati e forse arrivo al successo, oppure sono una sfigata. E infatti i blog di outfit in Italia aprono come funghi. Ma dov'è finita l'idea di spontaneità partita da Scott Schuman di The Sartorialist ? Ci siamo dimenticati che questi blog erano nati per far capire che le idee dell'alta moda nascono nella strada. Che la creatività più prolifica prende vita dal basso ed è  appunto spontanea, libera, di tutti. Non artificiale, non per forza firmata e costosa. E tutto il fenomeno dei blog-vetrine di griffe viene anche ampiamente promosso dalla stampa di moda, che continua a fare lavorare tantissimo le stesse poche elette tramite interviste, servizi e chi ne ha più ne metta. Spiegatemi voi allora il perchè. Da quello che ho capito io, alcune di queste ragazze altro non sono che delle vetrine umane sfruttate  ad hoc da stilisti e riviste in cerca di disperata pubblicità nel nostro web democratico..

Mulberry party

Chiara e le sue Mulberry

Chiara Ferragni

Chiara Ferragni di theblondesalad.com e la sua collezione di Mulberry bags, ognuna delle quali costa dai 700 euro in su. 700 euro in Europa sono metà dello stipendio di un capo famiglia, se è fortunato...

Se questa non è pubblicità cos'è, creatività? Ma dai....offesa per milioni di giovani che si fanno le chiappe lavorando

Non poteva mancare Chanel

Sempre dal blog di Chiara Ferragni, e ci risiamo il logo manda e comanda...

è contenta Chiara, e come no? Soldi a palate per mostrare oggetti di lusso nei suoi post

Le Birkin di Chiara Ferragni

E ancora Chanel, Louis Vuitton, D&G e la collezione delle borse di Chiara delle Hermès Birkin bag, borse dal modico prezzo di 6000 euro ( la più economica).Ma poi queste persone dettano tendenze? Che tendenze? Quelle di indossare la stessa borsa che le star indossano da vent'anni?
My passion is fashion, that's for sure. In search of inspiration and discovery the most popular sites I visit frequently fashion blogs from home and not. Unfortunately, often, instead of creativity and talent hunt, I find very conspicuous and sometimes even bad taste. To show mean forcing to produce designer bags with lots of logos in plain sight, as the theory guido. Many times I saw it  bags devalued come from unlikely outfits, anything but simple and elegant. Rings, bracelets are worn in abundance, without sense, only for the purpose of showing an object signed by a famous stylist. Except in some rare cases, the windows of the fashion blog's inspiration seem to Milan fashion quadrangle, a trend that only 2% of the population can afford. But then I wonder, why are they so famous and requests? Probably the most famous designers and fashion magazines have great need of publicity in the web, especially now that fashion has become global, affordable and massmarket and vintage markets by storm. In times of crisis, even the high-fashion is in crisis. How many people in the real world they dress like that? Let's be honest, a few large. And many girls to follow the dictates of fashion blogger, the best known of Chiara Ferragni Theblondesalad.com firstly, skip meals or filled with tarots easily findable in any corner of our city. The message  the fashion bloggers communicate are right?
In my opinion, no. Photo of exclusive trips, hosted a short life stories, beauty and luxury. And here is the easy illusion of millions of girls, I open a blog I do photos with  expensive clothes and perhaps arrive at success, or are a sucker. In fact, the blog of outfits in Italy open up like mushrooms. But where did the idea of ​​spontaneity left from Scott Schuman of The Sartorialist? Have we forgotten that these blogs were born to make people understand that ideas are born in the road. That the most prolific creativity comes to life from the bottom and is in fact spontaneous, free, all. Not artificial, not necessarily signed and costly. And the whole blog phenomenon-label showcases, is also widely promoted by the fashion press, continuing to make work very hard this girls , the same few elected,  through interviews, and who on and so forth. Explain why you then. From what I understand it, these girls are nothing more than showcases of human exploited ad hoc by fashion designers and magazines in search of desperate advertising on our Democratic web ..