La Cina, un paese affascinante che sarebbe stupendo visitare e di cui comunque siamo riusciti a scoprire qualcosa in più grazie anche a questo viaggio virtuale.
Tra le feste tradizionali cinesi molto sentita è la Festa di Qing Ming, conosciuta anche come Festa della Luminosità Pura o Giorno degli Antenati. Cade il 15° giorno dopo l'equinozio di primavera ed è il giorno in cui si rende omaggio alle tombe dei propri antenati ed ha origine più di 2.500 anni fa.
In questo giorno si prega per i propri antenati pulendo le tombe, portando in dono fiori, cibo, tè, vino, bacchette, banconote, carta colorata, incenso e persino facendo esplodere petardi.
E' una giornata in cui le famiglie cinesi fanno delle scampagnate, iniziano le pulizie di primavera, cantano e ballano e si fanno volare aquiloni a forma di animali o dei personaggi dell'Opera di Pechino.
E' anche il giorno in cui le giovani coppie di innamorati iniziano a corteggiarsi.
Tra il cibo che viene offerto ci sono queste tortine al vapore chiamate Huat Kueh che possono essere di farina di riso o di farina di grano. Perché queste tortine portino gioia e prosperità debbono lievitare ed "aprirsi in un sorriso". Molte superstizioni sono legate alla realizzazione di queste tortine che sono più simboliche che golose (almeno secondo i nostri gusti occidentali, ma anche qualche blogger cinese la pensa come noi!).
Mentre si cucinano non si deve litigare in cucina, non si debbono dire brutte parole, né sbirciare nella vaporiera altrimenti potrebbero non aprirsi in un sorriso e quindi portare sfortuna. Se fatti per festeggiare il Capodanno cinese non aprirsi in un sorriso vuol dire sfortuna per tutto l'anno.
Capirete che quando ho avuto l'idea di realizzarle mi sono chiesta - "Ma sei proprio sicura di volerle provare? E se non si aprissero?"-.
Leggendo che il baking powder che usano in Cina non è uguale al nostro lievito per dolci mi ero anche preparato un sostituto usando un misto in parti uguali di bicarbonato di sodio e cremor tartaro.E se non avesse fatto lievitare nel modo giusto le tortine?
Beh ho incrociato le dita ed ho iniziato a mettere sul fuoco una pentola con un pò d'acqua per poter poi cuocere a vapore le tortine.
Di seguito vi do la ricetta dei Huat kueh anche nella variante con lo zucchero di canna.
Questa volta non ho fatto le foto perché il procedimento è veramente semplicissimo.
Ingredienti: (per 3 tortine grandi o 6 piccole)
- 200 gr di farina 00
- 80 gr di zucchero semolato o zucchero di canna (io ne metterei anche 100 gr, risultano veramente troppo poco dolci)
- 3 cucchiaini da tè di baking powder pari a 15 ml (se non riuscite a trovarlo sostituitelo con 7,5 ml di bicarbonato di sodio e 7,5 ml di cremor tartaro)
- 200 ml di acqua
Nel frattempo iniziate a sciogliere lo zucchero nell'acqua di cui ne avrete lasciato da parte un bicchierino. Setacciate bene la farina in una ciotola e quando l'acqua nella pentola è giunta a bollore unite alla farina l'acqua con lo zucchero e per ultimo il bicchierino d'acqua in cui farete sciogliere il bicarbonato ed il cremor tartaro all'ultimo minuto.Mescolate tutto accuratamente con una frusta a mano per evitare grumi e versate immediatamente negli stampini di carta rigida riempiendoli quasi fino all'orlo.Poneteli subito sul cestello all'interno della pentola, chiudete con il coperchio e lasciate cuocere a vapore per 20 minuti. Non aprite mai prima che sia trascorso il tempo indicato.
Qui potete vedere come lievitano le tortine durante la cottura a vapore
A cottura ultimata fate raffreddare completamente le tortine e se volete guarnite con un piccolo ciuffo di confettura.Il sorriso è venuto!! Prosperità e felicità assicurate!
Ora alcune considerazioni. La consistenza è morbida ma un pò
gommosa, come però sembra debba proprio essere.
Accompagnate da una confettura di vostro gusto o da crema di nocciole o crema pasticcera sono perfette, se invece volete già un pò più saporito l'impasto aumentate lo zucchero a 100 grammi, aggiungete un'essenza che più vi piace (ad esempio vaniglia o limone) o delle spezie (cannella, zenzero, anice stellato).
Anche questa ricetta è destinata a Carla Emilia di "Un'arbanella di basilico" che ospita la tappa cinese.
Alla prossima! =^-^=