Huawei ha presentato il suo primo notebook al Mobile World Congress 2016, il MateBook, un ibrido fra notebook e tablet, con un design elegante e spessore da record, basato su processori Skylake.
Daniele Vergara viene alla vita con un chip Intel 486 impiantato nel cervello, a mo' di coprocessore. E' più che entusiasta di tutto ciò che riguarda la tecnologia intera e i videogames, con un occhio di riguardo verso l'hardware PC e l'overclocking. Guarda abitualmente serie TV e d'inverno ama snowboardare, macinando km e km di piste. Lo trovate su Facebook, Twitter e Google+.
Quando si sente parlare di Huawei, la prima cosa che balza alla mente è la sua rinomata abilità nell'inventare smartphone con standard elevati che, soprattutto negli ultimi anni, hanno incontrato il favore di pubblico e critica. Si veda, ad esempio, prodotti quali il Mate 8 o il Nexus 6P, che l'azienda cinese ha ben progettato. Nessuno pensa mai ai computer quando si discute di Huawei, ma la società vuole che questa idea sia solo un vecchio ricordo. Al Mobile World Congress 2016 di Barcellona, infatti, la compagnia ha tenuto una conferenza nella quale ha tolto i veli al suo primo computer, il MateBook. Più che di un PC nudo e crudo stiamo parlando di un 2 in 1, un ibrido che può trasformarsi da laptop a tablet - e viceversa. Huawei probabilmente si è ispirata ai Microsoft Surface, apprezzatissimi dispositivi ai quali il MateBook somiglia molto, e non solo per ergonomia e progetto, ma anche per il sistema operativo utilizzato, Windows 10.
MateBook per la produttività
Huawei Matebook è decisamente sottile, anche con la tastiera agganciata: il suo spessore è pari a soli 6,9 millimetri, battendo quello di tantissimi prodotti mobile sulla piazza. Considerato che la batteria installata sotto la scocca è piuttosto capiente, non possiamo che apprezzare l'ingegnerizzazione che l'azienda cinese ha portato su questo 2 in 1. Il peso è contenuto, di soli 640 grammi. La scocca offre invece dei materiali di ottima qualità, con un design unibody e retro in metallo. Quando non c'è la tastiera, Huawei MateBook è un tablet in tutto e per tutto, mantenendo l'eleganza che lo contraddistingue, grazie al corpo in alluminio. I colori disponibili per il device, almeno in fase di lancio, sono "Champagne" e "Space Graphite" - quest'ultima è una tonalità di grigio molto vicina a quella spesso utilizzata da Apple. Huawei ha previsto quattro colorazioni differenti, delle quali attualmente conosciamo esclusivamente le due sopracitate. Sul lato destro troviamo il bilanciere del volume, separato dal sensore di impronte digitali. Più in alto la scocca dà alloggio al tasto di accensione, insieme ai due altoparlanti con tecnologia Dolby, un jack per le cuffie ed una porta USB 3.1 Type-C. Sul retro manca una fotocamera, che però ritroviamo sul frontale e con sensore da 5 megapixel. Sul lato inferiore, MateBook presenta cinque pin a cui si aggancia la tastiera. Il layout è il classico QWERTY con touchpad, e i tasti hanno una corsa di 1,5mm. La periferica sembra piuttosto piccola e probabilmente non è comoda come una tastiera più spaziosa, ma per conservare le dimensioni questo è il massimo che l'azienda ha potuto fare. Ad ogni modo, chi scrive tanto potrebbe considerare l'idea di comprare una tastiera extra un po' più spaziosa. Per adesso, Huawei non ha ancora accennato ad alcun accessorio ufficiale ma il mondo PC è ricco di periferiche di terze parti. La tastiera arriva anche in una variante con una cover in pelle, ed altre versioni saranno disponibili in futuro. Uno dei fattori più positivi è che i tasti sono retroilluminati, per una buona visibilità anche a notte a fonda. Dato lo spessore ridotto del dispositivo non abbiamo una connettività troppo ricca, ma fortunatamente c'è un dock esterno con due porte USB, la suddetta USB Type-C, un output VGA, un ingresso HDMI ed uno ethernet. Non sappiamo però se il dock verrà incluso o meno nel bundle. Huawei ha definito il Matebook come un dispositivo adatto alla produttività, ed ha progettato uno stylus che offre 2048 livelli di pressione differenti sullo schermo, oltre a due bottoni programmabili ed un puntatore laser, con uno dei tasti utilizzato come gomma per cancellare. La penna è costruita in metallo e dovrebbe offrire una buona presa. Speriamo solo che non ci sia ritardo fra la pressione e la reazione a schermo, fattore che fa la differenza fra la perfetta usabilità o meno.
MateBook possiede un display a risoluzione Quad HD con diagonale da 12 pollici (2160 x 1440 pixel) e che prende circa l'84% della superficie frontale, confermando la sottigliezza delle cornici. Il color gamut del pannello è pari all'85%, mentre la luminosità massima è elevata e si attesta su 400 nits. La società fa utilizzo di un sistema di dissipazione molto particolare e senza la presenza di alcuna ventola, rendendo il notebook silenzioso. Gli strati utilizzati per il raffreddamento sono otto e sono tutti estremamente sottili.
L'hardware del MateBook è di buon livello, con un processore Intel Core di sesta generazione a bordo. L'utente può scegliere, in base alle proprie necessità, una CPU M3, M5 o M7, così come 4 o 8 GB di memoria RAM. Lo storage fa affidamento su un solid state drive che velocizza le operazioni di lettura e scrittura, oltre che l'avvio e lo spegnimento. Esso è disponibile in tagli che vanno da 128 a 512 GB. La batteria, a detta di Huawei, dura circa dieci ore con un utilizzo normale e si ricarica in sole due ore e mezza.
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