Hubble scopre un nuovo satellite attorno al pianeta Nettuno

Creato il 24 luglio 2013 da Sabrinamasiero

Il nuovo satellite di Nettuno. Crediti HubbleSite/NASA. Fonte: http://hubblesite.org/newscenter/archive/releases/2013/30/image/a/format/web_print/ . Cliccare sull’immagine per ingrandire.

L’Hubble Space Telescope della NASA ha scoperto una nuova luna orbitante attorno al distante pianeta Nettuno. Questo porta il numero di satelliti conosciuti che gli orbitano attorno a quattordici.

Il corpo è stato stimato essere non più grande di 12 miglia, ossia 19,3 chilometri, rendendolo il più piccolo satellite del sistema di Nettuno. E’ così piccolo che è perfino sfuggito al rilevamento del Voyager 2 della NASA che ha avuto il suo massimo avvicinamento al pianeta nell’agosto 1989 esaminando il sistema del pianeta, delle sue lune ed anelli.

Mark Showalter del SETI Institute a Mountain View, California, ha scoperto la luna lo scorso 1 luglio mentre stava studiando i deboli archi di anelli del pianeta. “Le lune e gli archi orbitano molto velocemente, per cui abbiamo dovuto trovare un modo per seguire il loro movimento in modo da far risaltare i dettagli del sistema” ha affermato Showalter.  “E’ lo stesso motivo per cui un fotografo sportivo viene a tracciare un atleta mentre corre, l’atleta rimane a fuoco ma lo sfondo sfuma”.

Mark Showalter ha esteso la sua analisi verso l’esterno in regioni ben al di là del sistema di anelli, notando un puntino bianco a circa 105 chilometri da Nettuno, che si trovava tra le orbite delle lune Larissa e Proteo. Così,  Showalter ha analizzato più di 150 foto d’archivio di Nettuno prese dall’Hubble Space Telescope tra il 2004 e il 2009. Lo stesso puntino bianco appariva più volte. Infine, ha tracciato un’orbita circolare per la luna, che completa un giro intorno a Nettuno ogni 23 ore.

Nettuno ripreso dalla sonda Voyager II. Crediti: NASA.

La Luna, chiamato provvisoriamente S/2004 N1, è così piccola e debole che è pari a un centinaio di milioni di volte più debole della stella più debole visibile ad occhio nudo nel nostro cielo.

La luna più grande di Nettuno, Tritone, ha quasi le dimensioni della nostra Terra, potrebbe essere un pianeta nano catturato dal pianeta nella Fascia di Kuiper, l’anello ricco di asteroidi più esterno del nostro Sistema Solare. La cattura di questo oggetto deve aver comportato la perdita di altri oggetti presenti attonro al pianeta. E’ probabile che molte delle lune che oggi osserviamo intorno a Nettuno si siano formate successivamente alla cattura di Tritone, che ha un’orbita retrograda rispetto al pianeta.

Fonte Hubble Site: Hubble Finds New Neptune Moon – http://hubblesite.org/newscenter/archive/releases/2013/30/image/a/

Sabrina