Credit: NASA, ESA, C.R. Robert O’Dell (Vanderbilt University), G.J. Ferland (University of Kentucky), W.J. Henney and M. Peimbert (National Autonomous University of Mexico)
Credit for Large Binocular Telescope data: David Thompson (University of Arizona)
E' sicuramente una delle immagini più note dei libri di astronomia, è la Nebulosa Anello, nota anche come M 57 o NGC 6720: ora, grazie alle osservazioni ottenute con il telescopio spaziale Hubble, gli astronomi sono riusciti ad ottenere una nuova versione tridimensionale.
La foto composta rivela una struttura più complessa del previsto.
"La nebulosa non è come una ciambella ma piuttosto, è come una ciambella di gelatina, perché è piena di materiale nel mezzo", ha detto C. Robert O'Dell della Vanderbilt University di Nashville, Tenn, capo del gruppo di ricerca.
La Nebulosa Anello è a circa 2.000 anni luce dalla Terra ed è grande circa 1 anno luce.
Situata nella costellazione della Lyra, è un insieme di gas intorno ad una vecchia stella morente, simile al nostro Sole.
Precedenti osservazioni di diversi telescopi avevano rilevato il materiale gassoso nella regione centrale del ring ma le nuove immagini ottenute con la Wide Field Camera 3 di Hubble mostrano la struttura della nebulosa in modo più dettagliato.
M 57 è inclinata verso la Terra, così gli astronomi hanno l'anello proprio di fronte.
Nella foto di Hubble, il bagliore blu è l'elio mentre la luce della nana bianca è il puntino al centro dell'anello. Questa stella è quel che resta di un Sole simile al nostro ma più massiccio, che ha esaurito il suo combustibile ed ha gettato via gli strati esterni, circa 4.000 anni fa.
Gli anelli più esterni si sono formati quando il gas espulso velocemente ha trasportato il materiale, più lento.
La nebulosa si sta espandendo a più di 43.000 chilometri all'ora e continuerà così per altri 10.000 anni fino a quando non diventerà sempre più debole e si fonderà con il messo interstellare.