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Ogni viaggio degno di questo nome ha la sua pagina nera, una città, un luogo, un semplice monumento che quando te lo ritrovi davanti ti chiedi: “Ma noi, qua, cosa ca**o ci siamo venuti a fare?” Benvenuti a Hue, la città inutile del nostro girovagare per il Vietnam.
Arriviamo in bus da Hoi An ed abbiamo la fortuna di scoprire che l’albergo che abbiamo scelto si trova a 50 metri dalla stazione degli autobus provenienti da sud, quindi, se come noi avete prenotato al Jade Hotel (e ve lo consiglio VIVAMENTE) non ascoltate nessuno e dirigetevi a piedi all’hotel: finalmente nessuna snervante trattativa con tassisti o guidatori di motorini (che comunque cercheranno di convincervi che l’hotel si trova dall’altra parte della città e che, dopo un tour completo di Hue, vi riporteranno esattamente al punto di partenza (facendovi sentire dei benemeriti stupidi :) ).
L’albergo scelto è appunto il Jade Hotel ( http://jadehotelhue.com/ - jadehotelhue@gmail.com), semplicemente il migliore in assoluto di tutto il viaggio, perfetto. Camere carine e pulitissime ma quello che fa veramente la differenza è il personale, premuroso al limite dell’ imbarazzante. Per farvi un esempio, ogni volta che rientravamo in albergo (anche per una semplice uscita di mezz’ora) venivamo sempre accolti con succhi di frutta freschi e salviette detergenti…. e con il caldo che c’era lo abbiamo apprezzato non poco.
Hue è una città che al massimo merita 24 ore di visita (ma se ne dedicate ZERO, il vostro viaggio sicuramente non perderà di significato). Uno dei pochi pregi della città è di non essere particolarmente caotica quindi vi suggerirei, anche qua, di affittare un motorino e girare in solitaria nelle campagne.
Il giro classico di Hue prevede la visita alla cittadella (2 ore circa, raggiungibile senza problemi a piedi) ed un tour delle pagode che circondano la città. Il biglietto d’entrata alla cittadella costa 105000VND, fate conto di fare beneficenza perchè all’interno vedrete ben poco di interessante: ci sono pochissimi padiglioni ricostruiti e di interesse veramente minimo, alcuni cantieri aperti e molte rovine che neanche con il massimo sforzo di fantasia riuscirete mai a capire cosa potevano essere un tempo. La parte più gratificante di tutta la visita resterà probabilmente la sosta per una bevuta fresca in uno dei bar all’interno. Per il giro delle pagode ci sono centinaia di soluzioni (sempre troppo care) tra cui scegliere: 4/5 ore, i prezzi vanno sui 35/40$ a testa per un tour completo (un’eresia), un taxi costa sui 40$ (diventa quasi accettabile se riuscite a dividerlo con altre persone); il mio suggerimento è, come detto sopra, affittarvi un motorino per la giornata e con 5$ in 2 passa la paura. Vi accorgerete, pagoda dopo pagoda, che un consistente investimento in denaro per questo tour davvero non valeva la pena. Il nostro tour è durato circa 4/5 ore comprese le visite a Tu Duc Tomb, Khai Dinh Tomb, Minh Mang Tomb e Thien Mu Pagoda; tutti i siti costano 80000VND con esclusione della pagoda Thien Mu che è gratuita.
La sera sul lungo fiume si svolge un mercato notturno di pessima qualità, una semplice scusa per una passeggiata, niente più.
Per quanto riguarda i ristoranti, nella zona intorno all’albergo ce ne sono decine, purtroppo molto turistici, con musica sparata a volumi alti e menù standardizzati. L’unico degno di nota, secondo il nostro gusto, è il Rose 2 in Chu Van An St. 2, ottimi piatti, prezzo medio per un pasto 55/70000VND.
Ripartiamo dopo 36 ore scarse alla volta di Da Nang da dove abbiamo prenotato un volo interno alla volta di Hanoi con la JetStar (29€, prenotato 3 giorni prima) per evitare un’altra caccia al topo nei vagoni delle ferrovie vietnamite.