Come: ora, vorrei venire lì (non so dove sei), prenderti e abbracciarti senza che tu sappia perché, senza che tu possa capirlo. Vorrei davvero stringerti, e saresti stupita di vedermi, forse all’inizio spaventata da questo comportamento a dir poco bizzarro, ma in fondo (e con “in fondo” intendo appena sotto della consapevolezza ma ben al di sopra dell’esistenza) avresti paura di aver indovinato il motivo, e allora lentamente sentirei i tuoi muscoli che abbandonano l’irrigidimento, ti sentirei poco a poco scioglierti nelle mie braccia, perché è tutto quello che volevi, tutto quello di cui hai bisogno ora sono le mie spalle e il mio calore.
E in un istante ci sarebbe un’esplosione di colori e coriandoli brillanti, e abbandoneresti le frasi ricercate e i teleobiettivi dietro cui puoi nasconderti, capiresti che non servono più.
Vorrei solo stringerti un pochino, mi guarderesti stupefatta e sollevata.