Leggenda, si diceva, però anche Live Science gli ha dedicato alcuni articoli…
Non solo Taos, in diverse parti del mondo le persone odono o hanno percepito questo rumore che, secondo alcuni, è in grado di provocare crisi isteriche:
- Bristol (il Bristol Hum è probabilmente il primo ronzio documentato, si racconta di circa 800 lettere di protesta inviate da cittadini esasperati a un quotidiano locale, risale a circa quaranta anni fa)
- Windsor, in Ontario
- Bondi, in Australia
- Woodland, vicino a Durham in Inghilterra
- Minffordd, nel Galles
- Costa Rica
Anche in Italia ci sono zone in cui gli “hummers” (coloro che sentono il ronzio) si disperano per le notti insonni, come Ponte delle Alpi in provincia di Belluno.
Intorno all’hum fioriscono teorie che spaziano dalla costruzione sotterranea di basi e gallerie, alla turbolenza cosmica, dall’onda quantica all’attività di HAARP… C’è addirittura chi attribuisce a questo rumore una sorta di preveggenza rispetto a stravolgimenti geofisici come eruzioni e terremoti, o a strani mutamenti cosmici.
Il fatto è che un po’ in tutto il mondo questi fenomeni si ripetono e colpiscono normalmente persone fra i 55 e i 70 anni che percepiscono il brusio nelle loro case. Gli effetti sulle persone sarebbero così devastanti che a Southampton è stata addirittura avviata una apposita helpline. Il rumore sarebbe di bassa frequenza (30 – 80 Hz) e quindi non udibile a tutti.
Solo bufale? Può darsi, è però un fatto che anche alcuni media tradizionalmente seri come la BBC ne parlino.
Hum o meno, un buon materasso e un buon cuscino, rendono comunque migliore la vita e passare da uno stressantissimo “Hum” a un rilassante “Ohm…”.
Dormire per credere!