"HUMAN RIGHTS?" 2010 a cura di Roberto Ronca

Creato il 06 settembre 2010 da Roberto Milani
Eccomi di nuovo qui a segnale un evento che ritengo molto interessante. Una collettiva, allestita in uno spazio prestigioso con il patrocinio di diversi enti e la partecipazione di alcuni artisti davvero stimolanti. Merita la visita, se poi non ne sarete soddisfatti, allora rivolgete la vostra attenzione al Mart che ritengo essere uno dei musei meglio concepiti e gestiti che la nostra bella Italia possa proporre...
18 settembre alle ore 20.00 - 17 ottobre alle ore 18.00
Fondazione Opera Campana dei Caduti - Rovereto (Trento)
Colle di Miravalle
Rovereto, Italy
"HUMAN RIGHTS?" 2010
ART from WORLD
www.humanrightsart.com
Con il Patrocinio di Settimana Europea delle Democrazie Locali del Consiglio d'Europa, Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, Provincia Autonoma di Trento, Comune di Rovereto
DIREZIONE ARTISTICA Roberto Ronca
COORDINAMENTO PROGETTO Roberto Ronca e Debora Salardi
IDEAZIONE Roberto Ronca e Debora Salardi
COMUNICAZIONE Debora Salardi
SEDE Fondazione Opera Campana dei Caduti – Rovereto (Trento) - Italia
UFFICIO STAMPA Spazio-Tempo
LOCATION MANAGER Morena Berti
RELAZIONI ESTERNE Ketty Tomio
ASSISTENTE CURATORE Annalisa Ferraro
PARTNERSHIP MORALE SEDL 2010 - SETTIMANA EUROPEA DELLA DEMOCRAZIA LOCALE 2010
SITO UFFICIALE www.humanrightsart.com
DAL 18 SETTEMBRE AL 17 OTTOBRE 2010
VERNISSAGE 18 SETTEMBRE 2010
FINISSAGE 17 OTTOBRE 2010
MUSICHE Fausto Degada
ITALIA EGITTO MAROCCO GIAPPONE COLOMBIA GERMANIA INGHILTERRA THAILANDIA
KAZAKISTAN AUSTRIA CUBA USA SPAGNA POLONIA FRANCIA ISRAELE CAMERUN
BIELORUSSIA BULGARIA SLOVENIA MESSICO BRASILE GRECIA SERBIA CANADA
pittura, scultura, fotografia, grafica, digital art, videoart, interactive art, performances
GLI ARTISTI
Mohamed Alaa, Maria Giovanna Ambrosone, Gennaro Angelino, Donato Arcella, Luigi Ballarin,
Claudio Bandini, Maddalena Barletta, Bayu Angora, Fabrizio Bellanca, Isotta Bellomunno,
Alessandro Bombardini, Matteo Bosi, Stefano Bucciero, Alessandro Bulgarini, Rose Canazzaro,
Francesca Candito, Veronica Cantero Yanez, Rinaldo Capaldi, Massimo Cappellani, Myriam Cappelletti,
Catrouge, Viviana Cazzato, Valentina Cerasola, Francesco Chiesa Soprani, Luciano Civettini,
Duo Cobakaste (Carlotta Castelletti e Giuliana Cobalchini), Roberto Coccoloni, Claudio Colli,
Katia Colonna, Alfonso Cometti, Max Conti, Antonio Contiero, Ugo Cordasco, Mariana Cornea,
Mimmo e Claudio Crispo, Viviana De Crescenzo, Susanna De Paolis, Monica Dessì, Gerardo Di Salvatore,
Sara Dorigo, Dany Duò, Raphaelle Duval, Diane Virginie Ekoè, Rita Esposito, Takane Ezoe, Naomi Fuks,
Daniele Galdiero, Tommaso Gallingani, Silvana Garavello, Patrizia Garberi, Ivan Gejko, Ivan Gigante,
Attilio Giordano, Roberto Girardi, Lucio Greco, Gruppo Sinestetico, Dian Jechev, Maria Karzi,
Bozena Krol Legowska, Stefanie Krome, Giovanna Lacedra, Claudia Lauro – Claus,
Margherita Levo Rosenberg, Luca Lillo, Odilia Liuzzi, Paolo Lo Giudice, Tina Loiodice, Lughia, Luna Hal,
Ruggiero Maggi, Alessio Manfredi, Susy Manzo, Roberto Marchese, Nadia Marcuzzi, Marco Matta,
Claudia Mazzitelli, Paolo Menon, Luigi Meregalli, Luca Merendi, Maria Micozzi, Costantin Migliorini,
Massimiliano Mirabella, Misia Mi Strani, Stefano Momentè, Monticelli&Pagone;, Luca Morselli,
Piero Motta, Txitxi Obregozo Rezola, Franca Valeria Oliveri, Giulio Orioli, Diego Pawa Wulfert,
Barbara Pecorari, Esther Perèz Ramirez, Nadia Perrotta, Valeria Perversi, Biljana Petrovic, Luca Piccini,
Antonio Pilade, Daniela Politelli, Andrea Pompele, Anna Pozzuoli, Mustapha Rajaoui, Patrizia Rampazzo,
Barbara Rapp, Alessandro Rietti, Giordano Rizzardi, Emilio Rizzo, Predrag Rmus, Rebeka Rodosek,
Serafino Rudari, Arlene Rush, Tiziano Saitta, Yannick Sasseville, Giuseppe Sassone, Savanasnegras,
Giulia Serpelloni, Slasky (Gianluca Palone), Silvia Spinetta, Dominik Stahlberg, Germana Tambara,
Meri Tancredi, Nina Todorovic, Filippo Tommasoli, Ivan Toninato, Elina Tsingiroglou, Guadalupe Urrutia,
Danilo Ursini, Catrine Val, Silvio Valpreda, Giuseppe Vannini, Veronica Vecchione, Giovanni Venuti,
Claudia Venuto, Angela Vinci, Serena Viola, Massimo Volponi, Fabio Weik, Lionel Williams,
Caterina Zacchetti, Sandro Zampolli, Sasha Zelenkevich
Musiche di Fausto Degada
IL CONCEPT
Il 10 dicembre 1948, viene proclamata la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: per la prima
volta nella storia dell'umanità, era stato prodotto un documento che riguardava tutte le persone
del mondo.
Ognuno di noi, per il solo fatto di essere nato, gode dei diritti sanciti nella Dichiarazione.
Ognuno di noi, indipendentemente dal luogo nel quale è nato e vive, gode di questi diritti.
Ognuno di noi ha diritti civili, politici, sociali, economici, culturali.
Ognuno di noi è uguale agli altri.
È sempre così?
In HUMAN RIGHTS? gli artisti parlano dei diritti umani. Il titolo semplice e diretto, senza giri di
parole, esprime il concetto fondamentale che deve accompagnare l'esistenza di tutti.
In questo evento vengono toccati argomenti scomodi, complessi e di denuncia, che vadano a
pungolare la coscienza di tutti coloro che, godendo appieno dei propri diritti, non pensano a tutte
le persone che vedono i loro calpestati ogni giorno.
La logica di HUMAN RIGHTS? si fonda sul concetto fondamentale di arte come forma espressiva
universale, comprensibile a tutti indipendentemente dalla lingua e dalla cultura di provenienza,
indipendentemente dal genere, dall'argomento trattato e dai linguaggi utilizzati.
I linguaggi variano in base all'esperienza e alla maestria degli artisti, e creano nuovi rapporti con il
pubblico, che approccia l'arte sentendosene immediatamente coinvolto e direttamente toccato.
Immagini di disagio, di diritti violati, di storie quotidiane che non dovrebbero esistere, ma anche
immagini che con sapienza e perché no, ironia, sappiano trattare un argomento difficile e delicato.
Nell'esposizione verranno messi in risalto i diversi modi di vedere la questione, dal momento che
l'evento è aperto agli artisti di tutto il mondo. Diventa così particolarmente interessante scoprire in
quale maniera la percezione del concetto di “rispetto dei diritti” viene vissuta ed espressa.
L'evento vuole quindi smuovere le coscienze, volendo fortemente uscire dai luoghi comuni che
l'abuso dei termini porta con sé: parlare di diritti umani è diventato talmente frequente, che lo
stresso termine “violazione dei diritti umani” si è svuotato di significati e ormai ci tocca solo da
lontano quando ne sentiamo parlare, senza realmente entrare nella nostra testa.
Il modo più immediato di riprendere quella coscienza, indispensabile per essere realmente parte di
un sistema che rispetti i diritti di tutti, è vedere con gli occhi tutto quello che gli artisti hanno da
dire. Le immagini vanno a infilarsi nella memoria in maniera così immediata e così forte, che tutti
coloro che la visiteranno ne usciranno più consapevoli ed emotivamente coinvolti.
Parlare dei diritti umani significa quindi per gli artisti “tirare fuori” molte idee che in altri eventi non
possono trovare lo spazio adeguato.
HUMAN RIGHTS? vuole essere un segnale forte per tutti gli artisti e per tutti coloro che la
visiteranno.
LA LOCATION
La città di Rovereto ospita sul Colle Miravalle la grande Campana dei Caduti, Maria Dolens,
intuita e voluta dal sacerdote roveretano don Antonio Rossaro all’indomani della Grande Guerra
come simbolo imperituro di condanna del conflitto, di pacificazione delle coscienze, di fratellanza
fra gli uomini, di solidarietà fra i popoli. Realizzata col bronzo dei cannoni offerto dalle nazioni
partecipanti al primo conflitto mondiale, suonò il primo rintocco il giorno 4 ottobre 1925, alla
presenza del Re Vittorio Emanuele III.
In tutti questi anni ha fatto sentire alta la sua voce suonando ogni sera i cento rintocchi di
ammonimento alla vita e alla pace.
Uomini di Stato, Presidenti ed Ambasciatori unitamente a cittadini di ogni Nazione, le hanno reso
omaggio e continuano a sentirla come voce della propria coscienza. Ben ottantaquattro Nazioni
hanno esposto il loro vessillo intorno a Maria Dolens, nome di battesimo della Campana stessa,
lungo il Viale delle Bandiere e sulla Piazza delle Genti, a testimoniare, anche visibilmente, la fedeltà
ad un messaggio, ad una sorta di “Patto della Pace”.
Il 18 gennaio 1968, con decreto del Presidente della Repubblica, Giuseppe Saragat, nasce quale
ente morale la Fondazione Opera Campana dei Caduti. Nelle finalità della Fondazione
particolare attenzione è rivolta all’educazione delle nuove generazioni, alla cultura della pace, della
non-violenza e dei diritti umani.
L'ORGANIZZAZIONE
L'evento viene organizzato con la Fondazione Campana dei Caduti di Rovereto, che porta con sé
una filosofia e una storia densa di significati legati al rispetto dei diritti umani e che ha accolto il
progetto espositivo con grande entusiasmo.
L'inaugurazione dell'evento è il 18 settembre 2010.
Durante la serata di sabato 18 settembre saranno organizzate performance artistiche.
Ulteriori eventi saranno organizzati durante l'intero fine settimana e i successivi, anche durante il
sabato mattina per i bambini e i ragazzi delle scuole.
Durante l'evento verranno organizzate conferenze sul tema dei diritti umani, con una visione
particolarmente attenta ai progetti promossi dalla Fondazione Campana dei Caduti.
Durante il periodo espositivo l'Associazione Spazio-Tempo organizzerà visite guidate su
prenotazione per accompagnare gruppi di visitatori e comitive scolastiche.
Fondazione Opera Campana dei Caduti
Colle di Miravalle - 38068 – Rovereto – Trento – ITALY
Per arrivare alla Campana dei Caduti, impostare il navigatore sulle seguenti coordinate
LATITUDINE: 45.87427 - LONGITUDINE: 11.04094
http://www.humanrightsart.com/

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