Hummus bi tahina: un antipasto leggero e nutriente

Da Buonoenaturale

Ecco un antipasto preso in prestito dalla cucina araba che ben si adatta alle esigenze degli intolleranti, degli allergici al glutine, ma anche dei vegetariani.
E' un'alternativa sfiziosa e nutriente ai classici antipasti a base di salumi e focacce/ pizzette varie che i frequentatori di happy hour conoscono bene.
Proviamo allora a inventare un aperitivo a casa nostra e ad invitare i nostri amici vegetariani e più attenti alla propria alimentazione. Cominciamo con questo primo antipasto alternativo, che promettiamo essere il primo di una lunga (?) serie.... Accompagnamolo con i triangolini di mais così che anche i nostri amici intolleranti possano intingerli nella salsetta.... sarà un successone...
E tra le salse è una delle più semplici da realizzare, ma al contempo tra le più gustose.
Ricetta
Ingredienti (per 4 persone)
200 g di ceci secchi
2 cucchiai di salsa tahina
2 spicchi d'aglio
1 limone
Svolgimento
Mettete in ammollo i ceci per almeno 12 ore in un recipiente contenente acqua in quantità pari al doppio del volume dei ceci e con una punta di cucchiaino di bicarbonato.
Allo scadere del tempo di ammollo, lavate i ceci e fateli cuocere in una pentola coperta a fuoco lento fino a che non saranno teneri: di solito ci impiegano un paio d'ore.
Tagliate gli spicchi d'aglio in fettine sottili e pestatele. In alternativa potete utilizzare dell'aglio tritato che si trova in commercio.
Mettete i ceci, la salsa tahina, il succo di limone, gli spicchi d'aglio pestato, l'olio, un pizzico di peperoncino e il sale nel mixer e frullate per circa 30 secondi, ovvero fino a ottenere una crema densa e omogenea.
Potete presentare la salsa con delle foglie di prezzemolo e accompagnarla a pane arabo (fatto con la farina che più vi aggrada) o a tortillas di mais, creando così un antipasto fusion che incontra la cucina mediorientale con la cucina messicana.
I ceci, questi (s)conosciuti
I ceci contengono calcio, fosforo, potassio, sodio, magnesio e ferro. Sono ricchi di fibre, indispensabili nella regolazione delle funzioni intestinali, e contribuiscono nel controllo dei livelli di glucosio e colesterolo nel sangue.
Presentano un contenuto proteico lievemente inferiore a quello delle lenticchie e dei fagioli secchi, ma sono leggermente più ricchi in grassi, il che ne eleva il valore energetico e conferisce loro una consistenza più morbida. Il contenuto in carboidrati è simile a quello di fagioli, lenticchie e piselli.
Di origine antichissima, furono tra i primi alimenti consumati dall'uomo. Originari dell'Oriente, sono ancora molto diffusi nelle cucine di Medio Oriente e in India, dove rappresentano un alimento di base.

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