Humor inglese in quel di Palazzo Cernezzi

C’è chi l’elemosina la fa in Chiesa, chi al comune. Solo che solitamente in Chiesa nessuno ti manda a casa il conto; 1.637 euro, per l’esattezza: il costo delle imposte sulla pubblicità. Questa è, infatti, la cifra che Gianluca Zambrotta s’è visto recapitare da parte della nostra amministrazione comunale, come titolare della Young Boys, la ditta che aveva temporaneamente sistemato il lungolago, per la pubblicità esposta lungo il cantiere. Un progetto temporaneo che altrimenti il comune non avrebbe potuto finanziare proprio perché non permanente, e che altrimenti lo avrebbe reso soggetto a sanzioni da parte della Corte dei Conti. E chissenefrega, dunque, se Zambrottone nazionale era già a posto con coscienza, avendo sponsorizzato il comune con una elemosina senza precedenti, pagando di proprie spese la riapertura di parte del lungolago, ed allestendolo con i giochi per bambini, l’erba finta ed i parapetti in cristallo, accollandosi i 354mila euro del costo del progetto, spiccioli!
Gianluca, insomma, quelli del comune ci hanno provato, come si dice: “se aveva le gambe …” avresti offerto la prossima pizzata del consiglio comunale!
Ma non ti preoccupare celebre concittadino, domani sarai svegliato dal citofono di casa tua e quando risponderai qualcuno, dall’altra parte, canticchierà un popolare motivetto e, guardando fuori dalla finestra, ti accorgerai che, appeso al balcone di fronte a casa tua, il nostro sindaco buontempone ti ha appeso un cartello in giallo e nero: “sei su scherzi lariani!”
Valentina Nichele