Tanto tempo fa, in un’epoca assai remota, vi avevo promesso di dedicare un’intero post ad Hunger Games. Ebbene, Signori e Signore,
L’AUTRICE
Suzanne Collins nasce nel 1962 in Connecticut, dove attualmente vive con il marito, due figli e due gatti. Nel 1991 inizia la sua carriera scrivendo sceneggiature per programmi televisivi per bambini, ma raggiungerà l’apice del successo solo grazie alla trilogia The Hunger Games.
THE HUNGER GAMES
Il primo romanzo si intitola proprio così: The Hunger Games. A mio avviso è il migliore di tutta la saga, ma non ho ancora letto il terzo (e presumo che ci metterò molto, considerato che voglio portare avanti la mia decisione di leggerlo in lingua) perciò per un giudizio completò dovrete attendere. Il romanzo venne pubblicato per la prima
Trama: La trama e le recensioni di Hunger games, romanzo di Suzanne Collins edito da Mondadori. Quando Katniss urla “Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!” sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell’estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell’Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l’audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c’è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c’è spazio per l’amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.
LA RAGAZZA DI FUOCO
Il secondo volume è stato decisamente meno coinvolgente del primo, ma, nonostante l’inferiorità, comunque bellissimo. Vi rivelo un piccolo segreto: è l’unico libro che possiedo della trilogia, il primo l’ho preso in prestito in biblioteca. Viva le biblioteche! Ma mi sto facendo perdonare, perché ho ordinato tutta la trilogia su Amazon.co.uk. Come il primo ha un prezzo di € 17.00 ed è edito dalla Mondadori. Vi consiglio di non leggerne la trama se non avete ancora letto il primo, perché vi rovinereste il finale.
Trama: Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all’ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l’implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall’amico di sempre, Gale.
Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Capitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all’altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta.
Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l’uno dell’altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita…
IL CANTO DELLA RIVOLTA
Contro ogni previsione, Katniss Everdeen è sopravvissuta ai Giochi due volte. Ma adesso che è fuori dalla sanguinosa Arena, non è ancora al sicuro. Capitol City (Presidente Snow) è arrabbiato. Capitol City vuole vendetta. Chi credono debba pagare per i disordini scatenatisi? Katniss. Quel che è peggio è che il Presidente Snow ha dichiarato che nessuno è fuori pericolo. Non la famiglia di Katniss, non i suoi amici, non i cittadini del Distretto 12. Potente e inquietante, il libro finale dell’innovativa trilogia di Suzanne Collins pare sia uno dei libri più discusso dell’anno.
Nel prossimo post vi parlerò invece del film tratto da Hunger Games. In conclusione vi voglio consigliare di leggere questa saga, non lasciatevela sfuggire, non vi deluderà!