Introduzionedi Alessandro ManzettiHWA Co-ordinator Italy
Terzo numero per The Raven-News From Hell, il notiziario ufficiale italiano della Horror Writers Association, un progetto di comunicazione a cura di HWA Italy. In questo numero, oltre alle news, eventi, uscite di nuovi titoli, focus e approfondimenti dal mondo dell'horror internazionale, troverete tradotto in italiano il secondo numero della mia rubrica The Italian Horror Machine, dedicata alla letteratura horror italiana e pubblicata sul numero di settembre della Newsletter della Horror Writers Association, e il secondo numero della rubrica Take me to Italy!, curata da Daniele Bonfanti, rivolta alla case editrici italiane e dedicata alla presentazione e analisi di opere di narrativa horror di qualità, prodotte da membi dell'HWA, i cui diritti sono disponibili e in attesa di essere acquistati per la traduzione e un’edizione italiana.
Approfitto di questa occasione per comunicare che la nuova carica di HWA Membership Co-ordinator Italy, funzionale alle attività di creazione della nuova struttura HWA Italy, è stata affidata a Daniele Bonfanti. Sono particolarmente motivato dal contributo alla causa di un professionista del livello di Daniele Bonfanti, che insieme a me va dunque a costituire il primo nucleo organizzativo della HWA Italy.
Vale la pena spendere qualche parola in più su questo innovativo progetto. HWA Italy è la filiale italiana della Horror Writers Association, si definisce come un virtuoso ponte bi-direzionale tra il nostro paese, l'HWA e il mondo dell'horror internazionale, ha l'obiettivo di favorire scambi, collaborazioni e iniziative comuni attraverso l'organizzazione di varie attività e rappresentare un punto di riferimento per gli scrittori e professionisti dell'editoria horror in Italia. Testimoni delle prime operatività della HWA Italy sono questo notiziario stesso, le risorse dedicate al progetto, la recente nascita del Sito Web ufficiale di HWA Italy, che affiancherà gli altri media del Network Il Posto Nero, blog ufficiale di HWA Italy, che continuerà a pubblicare The Raven - News From Hell e a offrire spazio e visibilità al progetto e ai lavori dei membri dell'HWA.
Presto presenteremo altre nuove iniziative della HWA Italy, ora vi lascio ai contenuti del nuovo numero di The Raven - News From Hell
25° Anniversario della costituzione della HWA
Nel 1984 Robert McCammon ha avuto l'idea di formare un'organizzazione per scrittori professionisti di horror. Con l'aiuto di Joe e Karen Lansdale è nata la HOWL (Horror Occult Writers League) L'organizzazione ha tenuto la sua prima riunione nel 1985, e poco dopo il nome fu cambiato in Horror Writers of America. Nel marzo del 1987 la Horror Writers Association viene ufficialmente costituita.
Per il 25 ° anniversario di costituzione della Horror Writers Association, che cadrà nel marzo del 2012, sono previsti eventi speciali in occasione del gala del Bram Stoker Award 2011 e della Word Horror Convention del 2012. I tre fondatori della HWA, Joe Lansdale, Karen Lansdale e Robert McCammon, saranno presenti ai vari eventi previsti, insieme ad altri importanti ospiti, per festeggiare il Celebrate HWA Day. Saranno organizzati nuovi eventi collegati alla Word Horror Convention 2012, tra i quali la presentazione del nuovo libro di Dacre Stoker, Bram Stoker's Dublin Literary Notebook, mentre al banchetto dei Bram Stoker Awards sarà inserito il premio speciale Stoker Vampire Novel of the CenturyPer maggiori informazioni sugli eventi e sulle modalità di partecipazione alla World Horror Convention 2012 (Salt Lake City) sono disponibili sul sito http://www.stokers2012.org/
Calendario Readings & Signings
Il 19 ottobre presso il KGB Bar si terranno i reading degli autori Holly Black e Lauren Mc Laughlin, con la partecipazione di Ellen Datlow e Matthew Kressel. KGB Bar; 85 East 4th St. New York City
zomBcon 2011D. L. SnellDemon Days: Angel of Light. zomBcon 2011
HWA Halloween Haunts
HWA Halloween Haunts è una iniziativa che ha lo scopo di coinvolgere lettori e scrittori che non sono membri della HWA per avere un assaggio delle attività organizzate dall'HWA. Per tutto il mese di ottobre, partecipando alla varie iniziative quotidiane, segnalando l'iniziativa sul vosto blog, commentando i post, partecipando ai giveaways, si possono vincere moltissimi libri in palio. Tutte le informazioni su HWA Halloween Haunts sono disponibili sul blog della Horror Writers Association.
Alcuni titoli usciti recentemente e in uscita
Blood Lite II Overbite l'antologia della Horror Writers Association curata da Kevin J. Anderson che unisce horror e umorismo per una lettura veloce e stravagante, ora in nuova versione con racconti di Kevin J. Anderson, John R. Little, Don D'Ammassa, L.A. Banks, Mike Baron, Nancy Kilpatrick, Derek Clendening, Steve Rasnic Tem, Jeff Strand, Kelley Armstrong e molti altri. La raccolta è ben popolata da zombies, vampiri, lupi mannari, demoni, fantasmi e vari mostri assortiti, per tutti i gusti.
The Monster’s Corner-Stories Through Inhuman Eyes (St. Martin’s Griffin) una raccolta a cura di Cristopher Golden, con racconti di Lauren Groff, Chelsea Cain, Simon R. Green, Sharyn McCrumb, Kelley Armstrong, David Liss, Kevin J. Anderson, Jonathan Maberry
Cosmic Forces di Gregory Lamberson (Medallion Press), della serie dell’investigatore privato Jack Helman, che questa volta si troverà faccia a faccia con il Male assoluto, qualcosa pronto a distruggere Paradiso e Inferno, e a giudicare la Terra. Tra il noir soprannaturale e l’horror, questa moderna “ricetta” narrativa di Lamberson convince sempre di più
Arkana - Racconti da Incubo (Il Posto Nero Free Ebooks) una raccolta a cura di Alessandro Manzetti e Daniele Bonfanti, con racconti di Jack Ketchum, Lisa Mannetti, John Everson, Lisa Morton, Michael Laimo, Daniel Keohane, James A. Moore. Introduzione di Rocky Wood. In uscita il 31 ottobre in italiano in versione ebook scaricabile gratuitamente. Presentazione di Arkana
Una serie di nuovi e recenti titoli dedicati ad Halloween
Dead Lives: 8 Tales from the Witching Season di Kealan Patrick Burke (Kindle Edition 2011)
Halloween a cura di Paula Guran (Prime Books 2011), contiene racconti di Joe Lansdale, Thomas Ligotti, H.P. Lovecraft, Peter Straub, Chelsea Quinn Yarbro, Charlee Jacob, Sarah Langan, Gary Branunbeck, Steve Rasnic Tem, Nancy Holder, F. Paul Wilson, Charles de Lint e altri.
The Pumpkin Man di John Everson (Dorchester 2011). Dopo l’omicidio di suo padre, Jenn ha bisogno di un posto per fuggire da tutto e tutti Il casolare che ha ereditato sembrava perfetto Jenn non sapeva degli arcani segreti, e misteri che vi sono nascosti Si rende conto tardi che i libri antichi che ha trovato lì sono in possesso di un grande potere. Solo dopo che il corpo senza testa della sua amica viene scoperto comprende che non si tratta di semplici leggende. Il Male è stato scatenato, una figura terrificante finora aveva parlato sottovoce Ma ora i sussurri diventeranno urla
Halloween Spirits - 11 Tales for the Darknest Night a cura di Lisa Morton.(2011) La raccolta contiene racconti di Kealan Patrick Burke, Maria Alexander, Nate Kenyon, Joe McKinney, Joe Nassise e altri, più un saggio sulla storia di Halloween di Lisa Morton
Gary A. Braunbeck ha scritto molte opere di narrativa di genere mystery, thriller, fantascienza, fantasy, horror, mainstream. Ha scritto 19 libri, è stato tradotto in giapponese, francese, italiano, russo e tedesco. Circa 200 suoi racconti sono apparsi in varie pubblicazioni. E 'nato a Newark, Ohio, che è il modello della fittizia Cedar Hill protagonista di molte delle sue storie. I suoi racconti di Cedar Hill sono raccolti in Graveyard People e Home Before Dark.
Ha vinto diversi premi: nel 2003 Il Bram Stoker Award con il racconto Duty, nel 2005 con We Now Pause for Station Identification, nel 2006 con la raccolta Destination Unknown, nel 2005 ha vinto l'International Horror Guild Award con la novella Kiss of a Mudman, nel 2007 si è aggiudicato due Bram Stoker Award con la raccolta Five Strokes to Midnights da lui curata insieme a Hank Swaeble e con il racconto Afterward, There Will Be a Hallway, che ha vinto nello stesso anno anche il Black Quill Reader's Choice Award. Ha vinto il suo quinto Bram Stoker Award all'ultima edizione del premio (2010), con il saggio To Each Their Darkness. Gary A. Braunbeck è anche professore aggiunto alla Seton Hill University, dove insegna nell' innovativo corso Writing Popular Fiction. Il suo saggio Fear In A Handful Of Dust è stato usato come testo da diversi corsi universitari di scrittura
L'ultimo libro di Braunbeck della serie di Cedar Hill è Far Dark Fields (2009), che segue le vicende già narrate nei romanzi Mr Hands e Coffin County, questa volta il protagonista è il professore d'Inglese Geoff Conover, l'unico sopravvisuto da bambino al brutale massacro della sua famiglia. Trent'anni dopo un giovane entra nella sua scuola, senza alcun avvertimento inizia ad aprire il fuoco, poi gira la pistola verso se stesso e cerca di uccidersi. In ospedale il giovane prima di morire fa in tempo a sussurrare un'ultima parola: Hoopsticks, lo squilibrato killer che ossessiona Cedar Hill e quella strana zona che gli abitanti chiamano Coffin County. Spinto dal gesto del giovane, dai fantasmi del passato e dal pazzo Hoopsticks, Geoff Conover torna a Cedar Hill, tra la follia e il dolore.
Rubriche: The Italian Horror MachineSe non arrivano gli Alieni, ben vengano i Vampiri di Alessandro Manzetti - HWA Co-ordinator Italy
Nel numero precedente, che ha rappresentato l’esordio di questa nuova rubrica, ho proposto una panoramica generale sulla letteratura horror in Italia, parlando di autori, tendenze, prospettive e speranze di crescita del genere. Ora è il caso di entrare più in dettaglio, cercando di seguire il movimento horror in Italia lungo il suo quotidiano percorso, nel nostro caso mensile.
Iniziamo subito dalle novità. Per settembre aspettiamo con molto interesse il nuovo romanzo di Claudio Vergnani, L’ora più Buia (Gargoyle Books), il terzo episodio di una innovativa saga vampirica, iniziata con Il 18° Vampiro e proseguita con il 36° Giusto, pubblicati da Gargoyle Books. Le storie di Claudio Vergnani sono ambientate a Modena, la sua città, la componente territorio è fondamentale nella sua narrativa e la caratterizza fortemente, l’autore può essere definito come uno dei più innovativi rappresentanti di un autoctono terrore italico. I vampiri di Claudio Vergnani sono figure diverse rispetto ai soliti topos narrativi ai quali siamo abituati, rappresentano strumenti per esprimere la necessità di cambiamento di una società ipocrita, sono perfettamente calati nella realtà. Ma questa realtà, che ci appartiene strettamente, è alimentata dall’autore in tutti gli angoli della sua narrativa. Gli stessi cacciatori di vampiri, che nei romanzi di Vergnani cercheranno di estirpare il male e raggiungere la sua origine, sono personaggi ispirati dal quotidiano, dall’esperienza diretta dell’autore, sono ideali e eterogenei prototipi di una umanità molto attuale. La più interessante e irriverente definizione dei vampiri sociali di Vergnani, motori del necessario cambiamento, è proprio quella dell’autore: Se non arrivano gli Alieni, allora ben vengano i Vampiri.
Sempre tra le novità, a settembre sarà il momento della nuova raccolta di racconti di Samuel Marolla, La Mezzanotte del Secolo, pubblicata da Edizioni XII. Si tratta di uno degli autori horror emergenti più interessanti, il suo nuovo libro crea aspettative nel settore e tra gli appassionati più informati, sarà l’occasione per seguire l’evoluzione della narrativa dell’autore dopo la raccolta Malarazza pubblicata da Mondadori, che denota uno stile originale per raccontare il terrore con grande impatto emotivo, senza necessariamente rifarsi a mode o particolari sottogeneri, il romanzo autoprodotto Il Colosso Addormentato dal respiro lovecraftiano, i vari racconti pubblicati in diverse raccolte e magazines caratterizzati da una interessante reinterpretazione di miti ancestrali e terrori archetipali, e infine le sceneggiature realizzate per la graphic novels Dampyr di Sergio Bonelli Editore. Continuando a parlare di talenti italiani emergenti, insieme a Samuel Marolla a settembre avremo l’occasione di scoprire le ultime prospettive del lavoro di Cristiana Astori con la pubblicazione del suo nuovo libro Tutto quel nero, che avrò occasione di raccontarvi nel prossimo numero.
Non posso non citare la recente pubblicazione della nuova raccolta di racconti di uno degli autori più importanti in Italia, Alan D. Altieri, che in alcuni casi esce dai canoni del suo caratteristico action-thriller per avvicinarsi al genere horror. E’ il caso della sua nuova raccolta Underworlds (Tea Editore), che ripropone alcuni racconti già pubblicati, tra i quali segnalo Scarecrow e il lovecraftiano Full Dagon Five, oltre a un paio di inediti.
Parlando invece di titoli e opere recentemente pubblicate, che ci consentono di avere i primi riscontri della critica e del mercato, è forte l’interesse per l’ultimo romanzo di Barbara Baraldi della serie di Scarlett, Il Bacio del Demone. In questo caso non parliamo di promesse, ma di realtà e di talento espresso interamente e con continuità. Barbara Baraldi con la serie di Scarlett si riferisce con successo, tra i pochissimi in Italia, al mercato dei lettori young adult. Emozioni e soprannaturale, una alchemica miscela che la Baraldi riesce a elaborare con grande efficacia, giustamente premiata dalle vendite. Ma il lavoro dell'autrice, oltre la serie di Scarlett, è molto più vasto e complesso, avrò modo di parlarne nelle prossime occasioni.
Settembre è anche il mese che ci offre l’opportunità di scoprire il romanzo Il Circo dei Vampiri di Richard Laymon (recensione del Posto Nero), per la prima volta pubblicato in Italia da Gargoyle Books, ma anche di leggere il romanzo premiato alla ultima edizione degli Stoker Awards La Cosa Oscura di Peter Straub (Sperling & Kupfer). Come affermavo nel precedente numero, sono certo che la maggiore disponibilità in Italia di opere tradotte dei grandi autori internazionali rappresenti una indispensabile componente per la crescita del movimento horror nel nostro paese, a beneficio anche dei titoli nostrani. I libri di Richard Laymon e Peter Straub si affiancano alla recente pubblicazione dei Vermi Conquistatori di Brian Keene (Edizioni XII) e di Rot & Ruin di Jonathan Maberry (Delos Books) lavori che hanno suscitato molto interesse, creando nuovi fan della letteratura horror, che avranno l’occasione per cercare e leggere i titoli horror italiani, vecchi e nuovi. L’horror italiano dalle mille sfaccettature, anime e territorialità da scoprire, spesso da riscoprire.
Rubriche: Take me to ItalyTake me to Italy #2: Dweller, di Jeff Stranddi Daniele Bonfanti - HWA Membership Co-ordinator Italy
Il libro
Dweller
Quarta di copertina
Toby è solo un bambino la prima volta che vede la creatura nel bosco. I suoi genitori convincono il bimbo terrorizzato che si è solo trattato della sua immaginazione. La volta successiva che vede la creatura, Toby è un adolescente solo e senza amici. Ma la creatura gli sarà amica. Sarà lì per lui quando Toby avrà bisogno di qualcuno con cui parlare. E si occuperà dei bulli che non lasciano Toby in pace. Dopotutto, la creatura ha bisogno di mangiare. E durante la loro macabra amicizia, lunga decenni, ci saranno altri pasti…
Presentazione
Dweller è un romanzo veloce, che assorbe il lettore senza preamboli e lo conduce in fretta fino all’ultima pagina alternando – con uno stile diretto e incalzante – sequenze di sconvolgente horror puro con situazioni grottesche, e facendo spesso affiorare sorriso o sincera commozione. Questo gioco, assai difficile da condurre, trova in Strand un magnifico interprete, che sa perfettamente come e dove dosare l’elemento-commedia in maniera tale da non renderlo mai fuori luogo, e insieme rendere ancora più terribili i momenti spaventosi.
La struttura di Dweller è molto interessante e del tutto riuscita.
Strand narra una storia che si articola su un arco temporale lungo decenni, ma per farlo si sofferma soltanto sui momenti nodali della vita di Toby – che sono anche fortemente simbolici e rappresentano gli snodi e bivi fondamentali della vita di chiunque –, inserendo grosse ellissi tra uno e l’altro così da lasciare al lettore il compito di interpretare e ricostruire il non-detto.
Saltiamo quindi di netto periodi di diversi anni, ritrovando di volta in volta un Toby più grande, e poi più vecchio, e decodifichiamo in base a ciò che vediamo come si è evoluta la situazione “nel frattempo”. L’impressione che se ne ricava è davvero quella di assistere a una velocità pazzesca a tutta la vita di un uomo – una vita che parallelamente al suo essere “ordinaria” (caratterizzata dagli eventi che accomunano la maggior parte degli uomini e quindi permette al lettore di riconoscersi nel protagonista) è alterata e portata in una dimensione “straordinaria” dalla presenza costante-creatura.L’elemento chiave di maggior pregio del romanzo è la creatura; e il bizzaro, originalissimo rapporto di amicizia che si verrà a creare tra essa (che viene “battezzata” Owen) e Toby.
Un’amicizia consolidata dal primo orribile segreto che i due condividono: Toby si sbarazza dei bulli che lo perseguitano letteralmente dandoli in pasto a Owen.
Owen è una sorta di Bigfoot o Yeti, ma ha parecchi elementi peculiari che lo rendono una creazione riuscitissima di Strand, senza dubbio uno dei migliori mostri partoriti dall’horror contemporaneo.
Owen deve mangiare, e mangerà. Ma ascolta in silenzio Toby che parla con lui, nonostante l’aspetto minaccioso e zannuto sa essere molto calmo. E qui il romanzo spicca, perché con delicatezza parla di amicizia e solitudine. Di legami. Di fedeltà. Di scelte e di biforcazioni, di come ognuno di noi debba scegliere a chi stare accanto, chi è davvero importante, anche – soprattutto – quando le cose si mettono male.
Grazie a questa capacità di creare empatia, Strand riesce a divertire e spaventare, e a confezionare sequenze drammatiche estremamente tristi e genuinamente commoventi.
Il lettore
Dweller è fruibile principalmente su due livelli:
Innanzitutto è un’ottima proposta per tutti gli appassionati di horror contemporaneo alla ricerca di interpretazioni del genere originali e moderne, e in particolare agli appassionati di storie incentrate sui mostri. Allo stesso tempo renderà entusiasti gli appassionati di certo cinema made in USA anni 50-60, quelli caratterizzati dalla presenza di mostri protagonisti, per cui provare simpatia-empatia.
L’altro livello si rivolge a chi cerca una storia intensa e profonda sui temi dell’amicizia, dell’alienazione e solitudine, della fedeltà.
In generale può essere molto adatto, grazie al livello più profondo, anche a chi non è un fruitore abituale del genere, proprio perché non si colloca in un filone che richieda particolari “codici” letterari, e approccio e struttura sono molto immediati e si rivolgono a chiunque. La storia di Toby e Owen può essere letta come una metafora della vita, della condizione umana e dei legami più importanti.
Difficile paragonarlo a altre opere o autori, e questo è il suo pregio principale, che lo distingue da una massa tipo blob di produzioni che si rassomigliano fin troppo tra loro.
Chi cerca il nuovo, non resterà deluso da Strand e dalla sua creatura.
L’autore
Jeff Strand (1970 Baltimora, Maryland), ha scritto diversi racconti, pubblicati nella raccolta Gleefully Macabre Tales (finalista allo Stoker Award 2008 per la migliore raccolta), e romanzi, tra i quali Pressure e Dweller (finalisti allo Stoker Award 2006 e 2010 per il miglior romanzo), oltre a Mandibles, Wolf Hunt, Fangboy. È in uscita per fine anno la sua novella Faint of Hearth. Sito Web
Valutazioni e critica
"Questo libro ti riporta a quando i “monster movie” erano incentrati sulla storia, e non su pacchiani effetti speciali e spargimenti di sangue. Ricordi quei film in cui facevi il tifo per i mostri? Che fosse il mostro di Frankenstein, la Bestia de Il risveglio del dinosauro, il lucertolone extraterrestre Ymir di A trenta milioni di chilometri dalla Terra, il Mostro della Laguna Nera o King Kong, ho sempre avuto la sensazione che il mostro fosse messo in una situazione difficile dalle azioni dell'uomo. Dweller si muove sugli stessi binari, ma lo fa con lo stesso impatto viscerale dei film più recenti."- Famous Monsters of Filmland
"Strand non si accontenta di risate e sangue. La storia si estende su decenni e scava in questioni profonde come l'amicizia e (specialmente) l'alienazione".- Tampa Tribune
"... una delle storie di mostri più tristi e toccanti di tutti i tempi. Un libro potentissimo con personaggi incredibili e una struttura narrativa che dà dipendenza. Il miglior libro del 2010 finora."- Paperback Horror
"Toby suona vero, e così il legame con Owen. Per questo possiamo capire la ragione per cui lui non abbandonerà la creatura nonostante quanto male si mettano le cose. Un bel colpo per Strand. Altamente raccomandato".- Horror World
"Jeff Strand si sta procurando un notevole seguito. Con il suo ultimo libro, Pressure, si è confermato come una delle più brillanti nuove voci nel mondo dell'horror. Con Dweller, ci mostra che non solo è capace di costruire una storia solida, ma che è anche in grado di metterne a punto una bizzarramente intensa, toccante, e insieme sanguinosa a volontà... Fin dai primi paragrafi, ero inchiodato al libro. Eccentrico, strano, e del tutto diverso da ciò che ti aspetti, ma vale davvero la pena di leggerlo. Strand mostra ancora una volta di essere uno scrittore di talento con uno stile unico e un'immaginazione distorta."- Dread Central
"Insieme è intimo e epico, terrificante e afflitto, teso e comico e triste insieme... Se prendere il manuale delle istruzioni e buttarlo dalla finestra ti fa troppa paura, allora questo non è il libro che fa per te."- CultureGeek
"Un libro che non solo funziona come romanzo horror, ma ha anche una pregnanza di contenuti che la maggior parte dei più affermati autori horror contemporanei non riesce a produrre".- Hellnotes
"Se sulla superficie è una semplice “monster story”, Dweller scava molto più a fondo. Strand ha scritto, in maniera apparentemente semplice, una splendida storia che esplora la natura complicata delle relazioni, della lealtà, e della scelta che si compie riguardo a chi sia la persona più importante della propria vita. Ciò che Strand ha compiuto con Dweller è nientemeno che formidabile, e tu devi a te stesso questa esperienza."- Savannah Morning News
"Imperdibile per tutti gli appassionati di mostri".- The Horror Fiction Review
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Ellen Datlow vive a New York, è una pluripremiata editor che lavora da circa trent'anni nella narrativa breve di genere fantasy, horror e fantascienza E' stata editor di Omni Magazine e Scifiction e ha curato più di cinquanta antologie. Ha vinto nove volte il World Fantasy Award, due volte il Bram Stoker Award, per le antologie The Year's Best Fantasy and Horror #13 e The Year's Best Fantasy and Horror #17, l'International Horror Guild Award con l'antologia The Dark and Inferno, lo Shirley Jackson Award per Inferno and Poe, il Locus Award come Best Editor nel 2005, 2006, 2007, 2008, e 2009, e l'Hugo Award come Best Editor nel 2002, e 2005, come Best Editor Short Fiction nel 2008 e nel 2009
The Best Horror of the Year, Volume 3 a cura di Ellen Datlow (Night Shade Books 2011), è una antologia di racconti scelti da riviste, webzine, antologie, riviste letterarie, raccolte del singolo autore per rappresentare la migliore selezione di narrativa horror pubblicata nel 2010. L'antologia contiene racconti di John Langan, Brian Hodge, Norman Partridge, Laird Barron, Stephen Graham Jones, Cristopher Fowler, Joe Lansdale, Christian Matheson e molti altri. Ellen Datlow sa sicuramente come spaventarci.
L'appuntamento con l'HWA e l'HWA Italy è per il prossimo numero di The Raven - News From Hell. Nel frattempo siamo a disposizione per maggiori informazioni e approfondimenti, potete contattare l'HWA Italy all'indirizzo email info@hwa-italy.org o visitare il Sito Web ufficiale