Distro basata su Ubuntu se ne vedono continuamente. Spesso viene effettuata una modifica e….ecco la nuova distro!
Ma poi, alla fine, a cosa serve? Tanto vale l’originale, Ubuntu, no?
Oggi vi presentiamo Hybryde Linux 13.04, una distro baata su Ubuntu ma con una particolarità unica: ci permette di cambiare DE in un batter d’occhio, al volo, senza necessità di terminare la sessione. In pratica possiamo passare da GNOME 3 a Enlightenment, da KDE a XFCE, da Unity a Cinnamon ecc.
Incredibile, no?
Gli ambienti grafici presenti sono i seguenti: GNOME 3, GNOME-Shell, KDE, XFCE, MATE, Cinnamon, Enlightenment 17, OpenBox, Unity, FVWM, LXDE.
Il tool Hymenù in più, permette anche di gestire il Window Manager e le applicazioni dedicate all’ambiente desiderato. Possiamo pure indicare il tema o un set d’icone.
I Window Manager integrati sono Metacity, Mutter, Kompiz, Kwin.
Lo screensaver. Sembra Android. Perché tutti copiano tutto?
Eccoci alla frutta. Le applicazioni e i giochi. Anch’esse applicazioni (ma solitamente più complesse).
Il sistema non è poi così conosciuto a causa della sua apparente inutilità, ma a ma personalmente aizza alla prova.
La nuova versione del sistema, la 13.04, è basata appunto su Ubuntu 13.04.
Non abbiamo né un changelog, ne altre info.
Home e download di Hybryde Linux 13.04 (solo 32 bit).