Chi non conosce lo "Speaker's corner", l'angolo degli oratori del famoso parco londinese, un luogo dove poter parlare pubblicamente a chiunque sia disposto ad ascoltare?La preda ringadora è qualcosa di simile. O lo è stata.Se giungete in Piazza Grande provenienti da via Castellaro verrete accolti dalla Bunèsma che sorveglia dall'angolo del Palazzo Comunale. Volgendo lo sguardo a destra vedrete questo enorme blocco di marmo rosso che, in origine , deve essere stato parte di una costruzione di epoca romana.Durante il Medio Evo la "preda", cioè la pietra, veniva usata come palco per gli oratori . Di qui il nome "ringadora", cioè per le arringhe.Non solo.Aveva anche un compito un po' macabro: quello di luogo dove esporre i cadaveri che necessitassero di identificazione e anche di luogo per le esecuzioni.E' poi emerso dall'Archivio Storico Comunale un altro interessante utilizzo.
Sentite un po' ...
... "dare a culo nudo suso la preda rengadora, la quale sia ben unta de trementina, tre volte, dicendo tre volte cedo bonis, cedo bonis, cedo bonis" ...
Beh, stare a natiche nude sulla pietra cosparsa di trementina non doveva essere molto piacevole. Era questo il trattamento riservato a chi non pagava debiti e tasse; in quella imbarazzante e spiacevole posizione - per tre sabati consecutivi, giorno di mercato - il "reo" doveva promettere di "cedere bonis" cioè di saldare i propri debiti cedendo i beni personali .Al giorno d'oggi la "preda", pur mantenedo la sua importanza storica, ha un compito esclusivamente decorativo.E anche quello di servire, a modenesi e non, per darsi appuntamento.Qui alla "preda" come sotto la "Bunèsma".A voi la scelta. Vi aspetto.