Hyperion

Siamo nel 2700. La Terra è andata distrutta per via di un errore... ma l'uomo è ormai in grado di vivere nell'Universo, di viaggiare velocemente nello spazio, e l'Egemonia, la società sotto cui si riconosce, prospera senza minacce... se non quelle circoscritte di un piccolo gruppo di ribelli che si fa chiamare Ouster. In effetti c'è un'altra minaccia... una minaccia che non mina l'Egemonia, piuttosto mina l'esistenza della razza umana stessa. Questa minaccia viene scoperta su un pianeta di periferia chiamato Hyperion, dove alcuni manufatti alieni posseggono strani poteri... e sono in grado di scatenare una creatura assassina di nome Shrike. Nessuno sa cosa sia lo Shrike. Su di esso viene addirittura fondata una chiesa. Ciò che si conosce per certo è che essa, per qualche misterioso motivo, è vincolata al pianeta Hyperion... ma che presto non lo sarà più. Per cercare di scoprire i misteri dello Shrike, la chiesa Shrike organizza un pellegrinaggio. Vengono scelte sette persone particolari... di cui, durante la lettura del libro, si scoprirà la storia, e l'insieme di queste storie svelerà il perché lo Shrike si sia scatenato con tutta la sua violenza omicida.
Hyperion è un trucco. Una antologia mascherata da romanzo. All'interno, infatti, non troviamo una storia. Troviamo la storia di sette personaggi. Sette racconti che vengono amalgamanti con furbizia e mestiere. L'insieme è davvero entusiasmante, e costringe alla riflessione, sia sulla profondità degli argomenti trattati, sia su sé stessi. Dan Simmons è davvero abile nell'uso delle parole. Il suo stile è magnetico e allo stesso tempo semplice. Non c'è infodump. Ciò che serve lo si impara leggendo le storie. Mi piacciono le citazioni nascoste, e il fatto che abbia omaggiato le tecnologie del futuro con nomi di scienziati odierni. Un romanzo perfetto. Che cercavo da tanto, e grazie a Fanucci è finalmente giunto tra le mie mani. Il problema è che questo romanzo fa parte di una quadrilogia. Tutti mi hanno detto che gli altri libri non reggono al confronto di questo primo. Per cui solo ora, dopo aver letto Hyperion, mi sono deciso a comprare il secondo libro della saga. Ci vado con i piedi di piombo... a mio rischio e pericolo, visto che potrei cadere di nuovo nell'esaurimento delle copie distribuite (già accaduto in passato). Il libro non è esente da difetti... difetti tipografici localizzati. Ogni tanto ci sono delle incertezze con la punteggiatura, e sul finale... sul finale molti brani hanno le parole si chiudono con una 'o' invece che con la vocale corretta... capita per due o tre pagine. Poi tutto torna normale.