Sono rimasto molto sorpreso delle statistiche che mi ha presentato il mese di settembre scorso. Qualche delusione e qualche soddisfazione.
In tutta sincerità mi sarei aspettato molto di più da Ubuntu arriverà presto sul mercato smartphone, con Ubuntu Touch, grazie al tanto atteso e chiacchierato Edge. Sopratutto per l’iniziativa di raccogliere fondi dagli utenti grazie ad una campagna su Indiegogo, la più grande di tutti i tempi
Non mi ha invece sorpreso l’articolo legato ai Giochi: Cosa sono i giochi Indie e perchè piacciono tanto. Il genere Indie è uno tra gli ultimi ad essere nato ed identifica in sintesi tutte quelle creazioni fatte da appassionati o piccole aziende indipendenti, che destinano i loro prodotti verso il grande pubblico attraverso sistemi di fruizione di nuova generazione (come il download digitale).
I servizi che permettono di recuperare giochi Indie sono, per esempio: Xbox Live Arcade, PlayStation Store, Nintendo WiiWare, Nintendo DSiWare e Steam.
Un articolo che è la prova di come certi argomenti suscitano interesse e di come non è sbagliato prenderli in considerazione.
1.- Cosa sono i giochi Indie e perchè piacciono tanto.
2.- Guida alle finestre di dialogo in Gimp: finestra di dialogo tracciati.
Questi pennelli possono avere il bordo morbido (con antialiasing) o rigido (con aliasing), o usati in sottrazione di colore o con diverse opacità, o ancora con molti altri metodi di composizione.In GIMP le finestre rappresentano il mezzo più comune per impostare opzioni e controlli. In questa sezione vengono spiegate le finestre più importanti. Se anche voi usate Gimp, il famosissimo programma di fotoritocco e qualche volta vi è capitata qualche spiacevole sorpresa, ad esempio non trovare più la finestra degli strumenti, non preoccupatevi.
3.- Aggiornamento dei Termini di servizio di Google.
Aggiornamento dei Termini di servizio.
11 ottobre 2013
Stiamo aggiornando i Termini di servizio di Google. I nuovi Termini verranno pubblicati online il 11 novembre 2013 ed è possibile leggerli qui.
Dato che molti utenti sono allergici ai testi legali, per comodità è disponibile un riepilogo in un linguaggio semplice.
Abbiamo apportato tre cambiamenti:
- Primo, un chiarimento su come il nome e la foto del profilo potrebbero apparire nei prodotti Google (fra cui recensioni, pubblicità e in altri contesti commerciali).
- Puoi controllare come la tua foto e il tuo nome appaiono negli annunci mediante l'impostazione Convalide condivise.
- Secondo, un promemoria relativo all'utilizzo sicuro dei dispositivi mobili.
- Terzo, dettagli sull'importanza di mantenere riservata la password.
Ecco qualche dettaglio aggiuntivo:
4.- Il caprone di Ubuntu introduce il supporto all’architettura ARM a 64 bit fin dall’inizio.
Mark Shuttleworth ha da qualche giorno annunciato il nome in codice della nuova release di Ubuntu: Trusty Tahr è il codename scelto per questo ciclo di sviluppo di Ubuntu 14.04, che come al solito vedrà nell’aggettivo riflettersi alcune delle caratteristiche principali del development della nuova versione. Il tahr, per conto suo, è un animale (secondo me stupendo) asiatico che somiglia ad un grosso caprone di montagna.
5.- Bastille è un tool che facilita il processo di hardening di Linux, guidando l’administratore nella scelta di cosa bloccare e cosa no.
L'installazione di Bastille è elementare dato che, almeno su Ubuntu, con il quale è stato testato dal sottoscritto, è presente nei repository, semplicemente digitando sudo apt-get install bastille perl-tk
verrà installato assieme all'unica dipendenza necessaria, se ve ne fossero altre in questo modo verranno installate.
6.- Disponibili per il download tutte le versioni di Ubuntu 13.10 “Saucy Salamander” e derivate.
Le due vie percorribili sono le seguenti:
La prima è il download delle immagini ISO con masterizzazione del DVD (o “fabbricazione” di una pendrive) e successiva installazione tramite Live CD. Qualora i mirror siano sovraccarichi, o non vogliate servirvi di un CD, potrete optare per l’upgrade del vostro sistema pre-esistente tramite i seguenti comandi:
7.- Guida a Jgraph programma che serve a tracciare grafici e diagrammi strutturati: qualche nota autobiografica.
Jgraph è un programma che serve a tracciare grafici e diagrammi strutturati.
Diversamente da altri strumenti per il disegno, Jgraph è un programma non interattivo: legge un file di input (il sorgente) e produce un file di output (la presentazione) in formato PostScript oppure EPS.
L'output può in seguito essere quindi visualizzato, stampato, incorporato in un altro file per ulteriori elaborazioni oppure convertito in altri formati.
Inoltre, si noti che Alml (il sistema di composizione SGML di Daniele Giacomini) offre supporto - a partire da gennaio 2006 - per il linguaggio Jgraph.
Questo capitolo costituisce una introduzione di livello elementare all'uso e alle caratteristiche principali del programma, senza alcuna prestesa di essere esauriente.
La documentazione di riferimento più completa per Jgraph è costituita dalla pagina di manuale, cui si rinvia il lettore interessato per gli eventuali approfondimenti.
8.- Guida a Jgraph programma che serve a tracciare grafici e diagrammi strutturati: poligoni e curve di Bézier.
newgraph
xaxis min 0 max 10 size 5
yaxis min 0 max 10 size 5
(* Draw a red trapezoid -- setting both the fill and color to be red means
that the entire trapezoid, and not just the interior, will be red. *)
newline poly pcfill 1 0 0 color 1 0 0
pts 1 1 3 1 2.5 2 1.5 2
(* Draw a big black square *)
newline poly pfill 0 pts 3 3 10 3 10 10 3 10
(* Draw a thick yellow triangle with a purple, striped interior inside the black
square *)
newline poly linethickness 5 color 1 1 0 pcfill 1 0 1 ppattern stripe 60
pts 4 4 8 4 6 6
(* Draw a blue triangle with a thick border no fill *)
newline poly linethickness 10 color 0 0 1 pfill -1 pts 4 9 6 5 8 8
9.- Guida a Jgraph programma che serve a tracciare grafici e diagrammi strutturati: gestione delle curve.
Jgraph assume dei valori predefiniti per le dimensioni degli indicatori di punto, ma è possibile impostarli diversamente mediante marksize larghezza altezza.
La larghezza si intende nelle unità dell'asse delle ascisse, a meno che la scala non sia logaritmica nel qual caso si intende espressa in pollici; analogamente l'altezza fa riferimento all'unità dell'asse delle ordinate.
La parola chiave copycurve permette di creare una curva avente i medesimi attributi di quella precedente (ma non gli stessi punti, ovviamente).
newgraph
xaxis min 0 max 10 size 7
yaxis min 0 max 10 size 4
newcurve marktype box marksize 1.5 1 linetype solid cfill 1 0 0
pts 1 3 2 5 3 1 4 8
copycurve marktype ellipse cfill 1 0 .5
pts 6 3 7 5 8 1 9 8
10.- Guida al menu «Modifica» in Gimp: annulla, ripeti, sfuma.
I menu in GIMP sono presenti un po' ovunque; lo scopo di questo capitolo è di spiegare tutti i comandi accessibili dai menu della barra degli strumenti e dalla finestra immagine. Tutti gli altri menu contestuali e le voci di menu corrispondenti, sono descritti nei capitoli dedicati alle finestre relative.
Annulla. Se si è attuato un cambiamento o un tratto su di un'immagine che non si desiderava, il comando Annulla permette di annullare l'ultimo cambiamento e ripristinare l'immagine allo stato precedente. Quasi tutte le operazioni effettuabili su di un'immagine possono essere annullate in questo modo (con l'eccezione di quegli script che disabilitano esplicitamente questa funzione).
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