Cari fottutissimi amici è un film del 1994 diretto da Mario Monicelli ambientato nella Firenze dell'agosto 1944, appena liberata dagli Alleati. Monicelli firma un film molto particolare e originale, sfortunato al botteghino. Siamo nel 1943, in Toscana. C'è stata la liberazione yankee e il sor Dieci gira di piazza in piazza con dei boxeur addestrati. Per potersi guadagnare da vivere organizza
Leggi il resto dell'articolo... "2.- Mario Monicelli è il regista che meglio ha interpretato lo stile della commedia all'italiana.
Mario Monicelli (Roma, 16 maggio 1915 - Roma, 29 novembre 2010) è stato un regista, sceneggiatore e attore italiano. Monicelli è stato uno dei più celebri e apprezzati registi italiani. Insieme a Dino Risi e Luigi Comencini, fu uno dei massimi esponenti della commedia all'italiana, che ha contribuito a rendere nota anche all'estero con film come Guardie e ladri, I soliti ignoti, La grande guerra
3.- L'esercito delle 12 scimmie è l'esito della strampalata congiunzione di talenti eterogenei.
"Quando Dio è sceso in Terra, ha incontrato i gitani. E ha preso il primo volo per tornare indietro". E' una delle frasi pronunciate dai protagonisti de Il tempo dei gitani, meraviglioso film di Emir Kusturica del 1988. La pellicola racconta le peripezie di Perhan, un giovane gitano che lascia i Balcani e si ritrova catapultato in Italia, finendo incastrato in situazioni assurde, dolorose e ben
Leggi il resto dell'articolo... "5.- La Spada nella Roccia è il primo episodio della tetralogia Re in Eterno.
Mediterraneo è un film del 1991, diretto da Gabriele Salvatores, con Diego Abatantuono, Claudio Bigagli e Giuseppe Cederna. La pellicola ha vinto il premio Oscar per il miglior film straniero. Mediterraneo è un film generazionale, ovvero un'opera che identifica, esprime e incarna la riflessione storica di una determinata generazione. La generazione alla quale il regista appartiene e alla
Videodrome è un film del 1983, scritto e diretto da David Cronen berg. Come altre opere dell'autore, affronta il tema della mutazione della carne e della fusione fra tecnologia e uomo. Metafora della civiltà televisiva: il direttore di un'emittente privata capta per caso un programma a base di torture e assassini. Affascinato e disgustato al tempo stesso, decide di vederci chiaro e scopre che