I 10 errori che anche gli italiani fanno

Girando per blog e siti vari, ecco la classifica degli errori d'ortografia che molti italiani fanno:
1) Primo assoluto: qual è, che si scrive senza apostrofo.
2) A proposito di apostrofo, cioè questo qui: ' , un po' si scrive così. Po senza apostrofo è il nostro fiume, in questi giorni purtroppo famoso. Pò con l'accento in italiano non esiste.
3) Sempre a proposito di apostrofo: non è intercambiabile con l'accento, quindi perché si scrive così. Io che sono nata a Città di Castello ho problemi con la pubblica amministrazione perché nei  registri è stata inserita  come Citta' di Castello e ogni tanto mi sento dire: questo Comune non esiste.
4) L'accento e i monosillabi accentati. In generale la regola è: se ce ne sono due uguali, uno dei due vuole l'accento. Nel dubbio si può ricorrere ad Internet, digitando per esempio "li o lì?"  "ne o né?" e siti autorevoli verranno in nostro aiuto. (Uno per tutti: L'Accademia della Crusca).
Ecco una  filastrocca che ci ripeteva la mia maestra delle elementari:
Su qui e su qua l'accento non va
Su lì e su là l'accento ci va
Non lo vuol su, ma lo vuol giù.
5) Fa eccezione proprio fa: c'è anche la nota musicale FA, ma evidentemente nessuno li confonde.
   Fa' invece è l'imperativo del verbo fare, per esempio: fa' presto! Fà (con l'accento) in italiano non esiste.
6) Un insegnante (maschio) e un'insegnante (femmina). Un maschile non ha l'apostrofo. Soprattutto, un altro si scrive così.
7) Sì, quello che in inglese significa yes, vuole l'accento. Si dice, si scrive (si impersonale) e si lava, si pettina (si riflessivo) non lo vogliono.
8) Le parole di origine straniera, al plurale, in italiano non cambiano. I blog scritti in italiano sono pieni di fans, posts, likes e anche di curriculums!
9) Altra filastrocca:
    ARE ERE IRE l'acca deve fuggire
    ATO ITO UTO l'acca han sempre avuto
Quindi: Maria è andata a mangiare  e  ha mangiato gli spaghetti.
10) Siete tutti d'accordo? (che si scrive così e non tutto attaccato)