Ecco la lista dei 10 posti più incontaminati del mondo:
La Namibia è uno dei paesi meno densamente popolati al mondo. Il paese dell’Africa australe prende il suo nome dal deserto del Namib ed è la casa per il maggior numero di ghepardi - circa 2.500, rappresentando circa un quarto della popolazione mondiale. Con dune giganti, antiche incisioni rupestri, crateri e cascate, la Namibia è uno dei paesaggi più incontaminati dell’Africa.
Le Isole Galapagos. Anche se dopo Darwin queste isole siano state visitate da innumerevoli viaggiatori, le isole Galapagos sono ancora un luogo incontaminato. L’arcipelago ospita tartarughe giganti, iguane, leoni marini, pinguini, balene e pesci ed è stata una Riserva Biologica Marina per cinquant’anni. E’ sede di una popolazione umana di soli 23.000 persone e ha centinaia di specie endemiche di piante e animali.
La Papua Nuova Guinea è uno dei luoghi più rurali e meno esplorati del mondo. Gli scienziati ritengono che molte delle specie sconosciute al mondo di piante e animali siano presenti all’interno della giungla del paese. Lo sfruttamento delle enormi risorse naturali del paese è stata ostacolata dal terreno accidentato, così come le difficoltà con il sistema giuridico e gli elevati costi di sviluppo delle infrastrutture. Per merito di tali ragioni il paesaggio rimane in gran parte intatto.
Le Seychelles hanno la più alta percentuale di luoghi protetti rispetto qualsiasi altro paese con circa il 50 percento della nazione preservato. Grazie alla sua politica, le isole ospitano alcune delle spiagge più incontaminate e specie incredibili come l’uccello nazionale, il pappagallo nero delle Seychelles.
Il Bhutan. Mentre alcuni possono pensare al Tibet come un paradiso incontaminato, la sua piccola montagna himalayana è in realtà molto più pulita. Più del 60 percento del paese è sotto copertura forestale, e un quarto del suo territorio è un parco nazionale o area protetta. La Terra del Dragone Thunder, così come è conosciuto, ha aspre montagne e vallate, uno scenario unico per la biodiversità.
Il Daintree National Park, Australia. Il parco più vecchio e più incontaminato. Daintree National Park, nel Far North Queensland, Australia, contiene una foresta pluviale datata 110 milioni di anni, uno dei più antichi ecosistemi della terra. Il parco ospita migliaia di specie vegetali e arboree che sono lì da più di 2.500 anni.
Il Fiordland, Nuova Zelanda. Sul lato meridionale della costa occidentale della Nuova Zelanda, la regione del Fiordland è selvaggia e praticamente priva di sviluppo umano. Con le sue alte montagne rocciose frastagliate che terminano la loro corsa sull’acqua, Fiordland non ha mai avuto alcuna significativa popolazione permanente. Anche i nativi Maori visitano certe aree solo temporaneamente per caccia, pesca e per raccogliere il prezioso Jadestone Nuova Zelanda. Inoltre, le correnti d’aria della regione soffiano dritte dall’Antartide, cosicché l’aria del Fiordland è tra le più pulite del pianeta.
Il Kamchatka, Russia. Mentre la Russia non è normalmente associata a luoghi incontaminati, la penisola di Kamchatka in Russia, nel lontano est è un luogo selvaggio e vuoto, con l’Oceano Pacifico a est e il Mare di Okhotsk ad Ovest. Vulcani e ghiacciai punteggiano la penisola e mega-terremoti (fino a magnitudo 9,0) hanno scosso la penisola negli ultimi cinque decenni.
Il Deserto di Atacama, in Cile. L’Atacama è uno dei più strani paesaggi del mondo - un deserto dove veramente non piove mai. Bacini di sale, sabbia e lava coprono gran parte del suoi 40.000 miglia quadrate e il terreno è talmente senza vita che la NASA utilizza queste aree come luoghi per simulare le condizioni marziane. A causa della sua alta quota, la copertura nuvolosa quasi inesistente, aria secca, assenza di inquinamento luminoso e interferenze radio dalle città molto distanziati, il deserto è uno dei migliori posti al mondo per condurre osservazioni astronomiche con due tra i maggiori osservatori del mondo.
L'Antartide. Non è un paese ma un continente davvero incontaminato. Con il 96 per cento dell’isola ricoperta dal ghiaccio, che in media è più spesso di 1,6 km. Il numero di persone presenti a rotazione nell’area per condurre ricerche scientifiche ed altri lavori sul continente e le sue isole vicine varia da circa 1.000 in inverno a circa 5.000 in estate. Pinguini, balene, foche e uccelli marini utilizzano tutti le acque intorno all’Antartide come nutrimento.