Ed è questa demenzialità debordante (a volte voluta e altre invece no) a rendere i film splatter un autentico godimento per qualsiasi horror-maniaco che si rispetti. Così, dopo laclassifica dei 12 film horror più spaventosi, ecco che questa volta ho deciso di stilarne una che riguardasse uno dei generi più "di nicchia", se così si può dire, del vasto e multicolore mondo dell'orrore di celluloide: lo splatter.
I 10 migliori horror splatter
- Splatter, gli schizzacervelli (1992): al primo posto di questa classifica non poteva che esserci il primo capolavoro di Peter Jackson, e cioè Braindead (a.k.a. Dead Alive), da noi simpaticamente - e con poca fantasia - reintitolato Splatter, gli schizzacervelli. Prima di giungere alla notorietà intergalattica con il Signore degli Anelli, difatti, il neo-zelandese aveva già raggiunto lo status di regista culto (tra gli appassionati del genere) con Bad Tastee, appunto, Braindead: due gioielli splatter-horror che tra virtuosismi tecnici, budella esposte e crani scoperchiati avevano rivelato all'intero mondo horror di che pasta fosse fatto il buon Jackson. Il suo secondo lavoro, in particolare, è quanto di meglio si possa trovare nel panorama splatter mondiale, e a tutt'oggi rimane un'esempio insuperabile nel suo genere, il non plus ultra dello splatter. Se vi siete mai domandati quante e quali siano le diverse tecniche per smembrare, spappolare e scarnificare uno zombie, insomma, gli schizzacervelli è sicuramente il film che fa per voi. Il massacro finale con il tagliaerba (avete capito bene: un tagliaerba) è in assoluto una delle scene più splatterose di tutti i tempi. Virtuosistico.
- Tokio Gore Police (2008): Uno dei film più creativi degli ultimi tempi, una vera gioia per gli occhi e per la mente (malata), Tokyo Gore Police è riuscito a dare nuova linfa ad un genere che sembrava in declino, riportandolo ai fasti di una volta. Dal sol levante (con furore), unosplatter futuristico pieno di carne viva, sangue come se piovesse e corpi dilaniati dalle cui ferite spuntano le armi più diverse, in una sorta di armeria Cronenberghiana. Psichedelico.
- Planet terror (2007): Secondo episodio cinematografico dei "Grindhouse" prodotti da Quentin Tarantino, ed anche il migliore (non me ne voglia il maestro). Un'orgia devastante di violenza gratuita, corpi maciullati e teste che esplodono, il tutto condito da un'ironia strepitosa e una demenzialità assolutamente geniale. Oltre Sin City e prima ancora di Machete, il film che ha rivelato al mondo intero, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto Robert Rodriguez sia uno dei registi più geniali degli ultimi tempi. Demenzial-epico.
- Basket case 2 (1990): in realtà tutta la trilogia di Frank Henenlotter su Duane Bradley e Belial, il mostruoso fratello siamese, meriterebbe di stare in questa classifica... dovendone sceglierne uno, però, direi che il secondo è sicuramente il più bello e innovativo, sia per l'intreccio della storia (in cui vi sono tantissime new entry mostruose), che per gli effetti speciali, decisamente migliori rispetto al primo. Perchè lo splatter è uno di quei pochi generi cinematografici in cui la regola "il sequel è sempre peggiore dell'originale" non vale, eBasket case 2 è qui a dimostrarlo. Mostruoso.
- Il giorno degli zombi (1985): Il terzo film dell'interminabile saga zombie di George A. Romero (giunta al sesto capitolo) è anche uno dei migliori e più splatterosi della serie. Anche se Zombi rimane il capolavoro indiscusso di Romero, questo Day of the Dead è sicuramente una spanna sopra al suo predecessore in quanto a sangue versato e smembramenti vari (da antologia, in questo senso, la scena dello squartamento del soldato Torrez da parte di un gruppo di famelici zombies)
- Slither (2006): Un parassita alieno giunge sulla terra a bordo di una meteora e s'impossessa del primo zoticone che passa da quelle parti, il quale a sua volta ingravida la moglie di altri parassiti fino a farla scoppiare (letteralmente). Nonostante la trama lineare e abbastanza classica (ma naturalmente si tratta di un omaggio voluto ai film di invasioni aliene degli anni cinquanta), questo Slither è uno splatter di classe, quasi un saggio sul genere. Ci sono moltissime scene cult (oltre a quella dell'esplosione della "grassona", vi è anche una delle morti più memorabili di tutto il cinema horror) e tutto il film è permeato di un'ironia notevole, che vi strapperà più di qualche sorriso. Antiparassitario.
- Re-animator (1985): Il dottor Herbert West è un novello Frankestein, impegnato nella sperimentazione di un liquido che riporta in vita i morti. Da un racconto di H.P.Lovecraft, lo splatter-cult che ha consacrato la coppia Stuart Gordon/Brian Yuzna (rispettivamente regista e produttore) come i Batman e Robin dell'horror pesante. Scientifico.
- Society - the horror (1989): Il primo film da regista di Brian Yuzna, fino a quel momento dedito unicamente alla produzione cinematografica, non è un semplice splatter movie, ma anche una critica al perbenismo ipocrita della middle class americana americana. Da antologia del cinema horror la lunga scena finale, un'orgia (nel vero senso della parola) di carne, sangue e perversione. Scabroso.
- Black Sheep - pecore assassine (2006): un tributo agli esordi splatter di Peter jacksondirettamente dalla sua patria, la Nuova Zelanda. Un film demenziale fin dal soggetto (lepecore mannare), in cui la trama ricorda i B-movie americani degli anni cinquanta. Non un capolavoro, ma il divertimento e lo splatter sono assicurati. Animalesco.
- La terza madre (2007): Da un'icona vivente del cinema horror internazionale, Dario Argento, un film visivamente sanguinario e involutamente demenziale, che nonostante alcuni difetti merita di essere visto da ogni appassionato di cinema splatter. Era dai tempi del mitico Demoni di Lamberto Bava, difatti, che non si vedevano tante budella al vento in un film italiano; e nonostante la vena parossistica generale, la terza madre è il giusto epilogo di una trilogia mitica, i cui primi due capitoli - Suspiria e Inferno - furono girati dal maestro più di trent'anni fa. Nazional-popolare.