Chi mi segue su questo spazio lo sa bene: sono una Series Addicted, da anni ormai. Mania nata durante gli anni universitari, che si è accresciuta ed alimentata a livelli vertiginosi a causa della mia curiosità e del desiderio inesauribile di sapere sempre “ma c’è un altro episodio, vero?”. E quando non c’è l’episodio, allora c’è la stagione da recuperare o una nuova serie da scoprire. Che dire, i telefilm mi piacciono, adoro la fiction tradotta in prodotti televisivi di intrattenimento, applaudo le produzioni fatte così bene da essere più vicine al cinema che alla tv e mi innamoro costantemente di questo o quel personaggio. La vita del series addicted è costellata di premiere, finali di stagione, pause invernali, episodi speciali, uscite di scena clamorose dei protagonisti e addii a personaggi adorati. Ma forse non tutti sanno che una dipendenza del genere porta a sviluppare anche tutta una serie di vizi, abitudini, difetti che non sempre rendono facile la convivenza tra i maniaci delle serie tv e le persone normali che non seguono alcuno show televisivo. Ecco allora un decalogo, tra il serio e faceto, che potrà esservi utile per conoscere i Series Addicted ed evitarli… oppure unirvi a loro.
1. Il calendario. I Series Addicted hanno un calendario serratissimo delle serie tv e gli episodi da vedere, giorno per giorno. Non lo ammetteranno mai, ma, se chiedete a uno di loro di vedervi per un aperitivo, un cinema, una serata in quel locale, lui prima di rispondervi avrà questo pensiero “Ma quella sera esce il nuovo episodio di Homeland!” ed è probabile che finirà per dire di no, che non può, tirando in ballo una scusa come del lavoro extra da fare, il gatto malato, la macchina rotta, la pioggia di novembre e altre amenità. I più concilianti, a volte, cercano di fingersi propositivi e rilanciano con un altro invito, magari fissandolo per quel giorno della settimana in cui escono episodi più trascurabili o comedy che si possono recuperare, oppure tentano di rischedulare l’appuntamento in modo da poter vedere l’episodio agognato prima o dopo l’evento. Ma solo i più concilianti.
2. L’insonne da serie tv. Se vivete con un Series Addicted è probabile che di notte vedrete sempre una flebile luce fuoriuscire dalla porta della sua stanza. Alle 2 del mattino. Non cruciatevi troppo: starà sicuramente facendo una maratona di House of Cards e non è più in grado di dire stop all’ennesimo episodio. In genere, la mattina dopo andrà a lavoro/università con delle occhiaie enormi, ma un sorriso ebete verso coloro che lo criticheranno: per un addicted ne sarà sempre valsa la pena.
3. I recuperoni delle feste. C’è chi aspetta il Natale per rivedere i propri cari. Chi per partire per le vacanze. Chi semplicemente per godersi un po’ di sano relax. Il Series Addicted no. Quando pensa alle Feste, il suo primo pensiero va al famoso recuperone: con le serie in pausa per Natale, finalmente sarà possibile recuperare episodi lasciati indietro, intere stagioni, nuove serie ancora da cominciare. E così, all’abbuffata a tavola, il series addicted alterna vagonate di puntate da farne indigestione. Il risultato sarà che a gennaio, quando tutto torna alla normalità, il nostro telefilm dipendente avrà ancora più appuntamenti seriali da non perdere… e si ritorna così al punto 1.
4. Monotematico. Il Series Addicted, ad un certo punto della conversazione, tende a diventare monotematico. Se gli chiedete come va, probabilmente è giù di morale perché Cristina ha lasciato Grey’s Anatomy, se gli chiedete che ha fatto la sera precedente vi racconterà tutto quello che non volete sapere sul nuovo episodio di The Walking Dead, infine, inserirà riferimenti e citazioni tratte dalle sue serie preferite che solo lui capirà e adotterà atteggiamenti, pose e battute dei personaggi che ama di più e che voi non potrete mai capire. Un incompreso, siate gentili con lui e magari provate a distrarlo.
5. Il riconoscimento al cinema. In relazione al punto precedente, capiterà prima o poi di vedere un film insieme al vostro amico serie dipendente. E come capita quasi sempre, almeno uno degli attori presenti nella pellicola avrà fatto parte del cast di una o più serie televisive. In quel momento partirà il solito snocciolamento di nomi per voi improbabili ma per lui familiari come se fossero vecchi amici fortuitamente incontrati: “No ma ti rendi conto? quello è Benedict Cumberbatch, Sherlock, hai capito? Sherlock! Ma è fantastico… e aspetta aspetta… ma quello è Tom di Downton Abbey! Ah, è uno dei miei personaggi preferiti, che meraviglia…” e via dicendo, per buona pace dei dialoghi, che starete perdendo a causa del tono di voce acuto che il series addicted avrà assunto nel momento del riconoscimento, non importa se si tratta di una home vision o se siete in una sala cinematografica gremita di gente.
6. Il consigliere. Mettete che ad un certo punto anche voi decidiate di seguire una o due serie tv. La prima cosa da fare sarà sicuramente chiedere consiglio al vostro amico. Attenzione, però, la situazione potrebbe ritorcervisi contro. Il telefilm dipendente ama dispensare consigli, ma finisce per farla sempre troppo lunga o di fare il saccente: “Cosa potrei consigliarti? Mmm, beh ci sono quei due e tre pilastri della serialità che non vanno persi, ad esempio tu non hai neanche visto Lost che sono tipo le basi…” oppure comincerebbe un elenco infinito di serie, quasi tutte imprescindibili, giudicando anche la tua assoluta ignoranza in materia, con il solo risultato di farvi passare la voglia anche solo di accendere la tv.
7. Il minacciatore di spoiler. Quello che non riesce a tenersi nulla. Che quando voi iniziate a seguire una serie, lui è già avanti mille anni luce e fa una fatica immensa a non rovinarvi il finale di stagione o la scena topica dell’episodio più bello dell’anno. “Ah sai, ho cominciato a guardare Game of Thrones! Certo che Ned è davvero un personaggio fantastico…” “Eh già… che tragedia…” “Tragedia? In che senso? No, non mi dire nulla, non voglio sapere nulla!” “D’accordo, non dico nulla… anzi meglio che te lo godi finché puoi…” I peggiori sono quelli che, quando vi sentono raccontare di quanto amiate quel personaggio o vi lanciate in ipotesi su come andrà a finire la storia, ascoltano in silenzio con un sorrisino saccente sul viso di chi la sa lunga e non vede l’ora di rovinare il vostro entusiasmo. Ci sarà un girone per l’inferno anche per noi spoileromani, ma bisogna ammettere che demolire le illusioni altrui è divertente di tanto in tanto.
8. No spoiler. Naturalmente, il Series Addicted odia che gli vengano fatti spoiler. Nel caso vogliate vendicarvi.
9. A memoria. Il Series Addicted conosce alcuni episodi a memoria, perché li ha rivisti ennemila volte e non si stancherebbe mai di guardarli. Conosce a menadito tutti i tormentoni e le battute ad effetto e non capita di rado che, durante l’episodio, pronunci queste battute in sincrono con i personaggi della serie. Ha memorizzato tutti i nomi dei protagonisti al secondo episodio della prima stagione. Ricorda la serie di numeri che Desmond digitava di continuo nella botola sull’isola. Ha una memoria da elefante quando si tratta di serie tv, ma anche quest’anno si è dimenticato di farvi gli auguri di compleanno il giorno giusto.
10. Affetti e feticci. Il Series Addicted ha il cuore tenero e l’anima del collezionista, si affeziona facilmente ai personaggi delle sue serie preferite, si innamora di alcuni di essi e desidera qualsiasi oggetto possa ricordagli le serie che adora. Vi racconterà delle avventure di Ted e Barney come se fossero due suoi più cari amici, uno dei suoi desideri segreti è partecipare a una delle mitiche assemblee cittadine di Stars Hollow in compagnia di Lorelai e Rory Gilmore, vorrebbe trascorrere una serata al Diner dove lavorano Caroline e Max in compagnia di Earl, Han, Oleg e la mitica Sophie. E non vi stupite se lo troverete a squittire di fronte a una perfetta riproduzione del corno blu che Ted regala a Robin, se indosserà t-shirt con il logo della Dharma o se esulta per l’acquisto di una teiera a forma di T.A.R.D.I.S. Piuttosto prendete nota: saprete cosa regalargli a Natale!
Il nostro piccolo decalogo su vizi e abitudini di un Series Addicted è giunto al termine. Sì, non siamo persone facili da gestire ma, con un po’ di pazienza, sapremo sorprendervi.
E voi vi riconoscete in qualche punto?