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Fa scalpore e stupisce la classifica dei 15 chef più influenti del prossimo decennio stilata da poco giorni dalla lussuosa rivista Elite Traveler che da anni si occupa di descrivere gli stili di vita più glamour. Per chi non lo sapesse questa rivista, ogni anno pubblica la classifica dei 100 migliori ristoranti del mondo. Personalmente la classifica mi fa riflettere...non si tratta dei 15 chef più importanti, dei 15 chef più bravi o dei 15 chef più pagati.....essere tra i 15 chef più influenti vuol dire diventare un'icona da seguire. È il sogno di tutte le persone che ambiscono al successo nella propria carriera lavorativa....essere un punto di riferimento.
Di seguito l'articolo: Oggi conosciamo gli chef più importanti ma che dire del futuro? Tali previsioni sono inevitabilmente un po' speculative, ma ci sono una serie di chef che lavorano ora, molti dei quali sotto i 35 anni, che sembrano destinati ad avere un forte impatto sul settore della ristorazione. In collaborazione con il nostro critico culinario Andy Hayler, abbiamo ristretto la lista a quindici persone di talento. Non sono in ordine di importanza.
Eneko Atxa - Spagna
Atxa ha fatto un notevole salto di qualità negli ultimi tempi, facendo guadagnare al suo ristorante "Azurmendi" ben tre stelle nel 2013.
La sua cucina si basa su verdure e su prodotti a KM 0
Alex Atala - Brasile
Le riviste che si occupano di cucina quasi sempre rivolgono le loro attenzioni sui ristoranti europei e nordamericani, ma lo chef brasiliano Alex Atala è riuscito la dove altri hanno fallito mettendo sotto i riflettori il suo ristorante DOM nell'improbabile e caotica cornice della città di San Paolo. Egli stesso visita la regione amazzonica regolarmente, raccogliendo ingredienti esotici per la sua cucina.
Andre Chiang - Singapore
Andre Chiang, originario di Taiwan è stato "allevato" in diversi ristoranti stellati. Prima in Francia, poi a Singapore e nel 2010, mettendosi in proprio. La sua arte puo' essere gustata al Ristorante Andre. Insomma, all'età di 37 Andre ha un sacco di potenzialità per attirare un pubblico ancora più ampio di quello che ha adesso.
Esben Holmboe Bang - Norvegia
Esben è danese. Il 30enne chef con il suo del primo ristorante, il Maaemo, inaugurato nel dicembre 2010, ha guadagnato una stella Michelin dopo l'altra. La sua cucina riflette il paesaggio norvegese, usando molti prodotti invernali e verdure locali in estate.
Takashi Saito - Giappone
In un paese dove si venera l'età e l'esperienza, Takashi Saito è salito in cima alla classifica come chef esperto nell'arte della preparazione del sushi all' insolita età di 41 anni. Il suo piccolo ristorante Sushi Saito ha appena sette posti a sedere, ed è situato accanto ad un parcheggio di Tokyo. Non solo ha tre stelle Michelin, ma il suo locale è diventato il locale NUMERO UNO di Tokyo.
Alexandre Bourdas - Francia
Nel porto di Honfleur, uno dei ristoranti più interessanti della Francia è il SaQuaNa.
Lo Chef /proprietario Alexandre Bourdas, tre stelle Michelin nel ristorante Bras Toya nel nord del Giappone, ha deciso di mettersi in proprio aprendo un ristorante di pesce in Francia. Rapidamente ha guadagnato due stelle Michelin.
Alexandre Couillon - Francia
All'età di 37 anni, Alexandre Couillon ha costruito una formidabile reputazione con la sua cucina nel ristorante La Marine a Noirmoutien, situato su una piccola isola di fronte a un porto peschereccio . La sua esatta cottura dei frutti di mare e l'attraente presentazione dei piatti cibo ha attirato molti in questa posizione piuttosto remota, e lo ha già portato due stelle Michelin .
Brett Graham - UK
Di origine australiane, Brett Graham è forse uno dei più importante chef inglesi.
Con due stelle Michelin, la sua cucina moderna unisce tecnica di alta classe con prodotti eccellenti come il cervo.
Simon Rogan - UK
Simon Rogan ha scelto di creare il suo mondo, il ristorante l'Enclume, lontano dal trambusto di Londra , in un tranquillo villaggio della Cumbria.
Qui (sue parole) "ha arato il suo solco culinario", utilizzando le rare erbe locali e tanta ottima verdura. Il suo stile è molto particolare .
Mauro Colagreco - Francia
Proprio sul confine con l'Italia in Costa Azzurra, la suggestiva vista del Mediterraneo dal ristorante Mirazur è quasi superba come i piatti del talentuoso Mauro Colagreco. Il suo passato, di origini italo-argentine gli permettono di non radicarsi nella cucina classica francese, ma di approfittare dei prodotti stupefacente del territorio in uno stile completamente diverso. Ha già guadagnato due stelle Michelin e la sua reputazione internazionale è in continua crescita.
Joshua Skenes - USA
Sean Brock - USA
Nato in Virginia, nel sangue di Sean Brock fluiscono le tradizioni culinarie del sud, e mostra queste abilità nel suo ristorante Husk, nei pressi di Charleston. Con verdure coltivate nella fattoria del suo ristorante, Brock ha guadagnato una reputazione culinaria che va ben oltre il South Carolina .
Ben Shewry - Australia
Ben Shewry, natio della Nuova Zelanda, ha contribuito nell'incrementare la reputazione della cucina gourmet australiana con il suo ristorante Attica, aperto nel 2005.
Shewry ha trascorso un periodo all'estero, anche in Thailandia, ma ha sviluppato il suo stile a Melbourne. La sua cucina mostra l'innovazione ma anche un attento equilibrio di sapori.
Kevin Fehling - Germania
Pochi chef vengono onorati con l'assegnazione di tre stelle Michelin, sopratutto se hanno 35 anni. La sua cucina è elaborata e moderna. Kevin Fehling, nel suo ristorante La Belle Epoque ci coinvolge con i suoi piatti complessi dalla presentazione attraente.
Bellissimo panorama; il suo ristorante si affaccia sul Mar Baltico.
Antonino Cannavacciuolo - Italia
Sul bellissimo lago d'Orta, uno degli scenari più belli del mondo, Villa Crespi è il regno di questo chef Antonino Cannavacciulo che utilizza ingredienti impeccabili nella sua cucina. Rimanendo prevalentemente nella cucina dei palati classici si avventura con maestria e saggezza in originali accostamenti dal superbo sapore: un piatto di triglie con cime di rapa, patate e formaggio affumicato suona strano, ma tutti questi elementi lavorano splendidamente insieme.
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Qui ci fermiamo a 15 chef ma la classifica continua e siamo onorati di sapere che ci sono altre tre personalità italiane:
Massimo Bottura
È lo chef e proprietario dell'Osteria Francescana, ristorante tre stelle Michelin a Modena. Si è classificato tra i top 3 della lista dei The World's 50 Best Restaurants Awards e anche all'apice delle classifiche dell'Espresso, Gambero Rosso e delle guide Touring Club. Massimo Bottura è stato descritto dal'Elite Traveler "the supreme modernist Italian chef": lo chef dell'Osteria Francescana ha infatti il merito di aver saputo combinare i suoi due grandi amori: l'arte contemporanea e l'alta cucina.
Nadia Santini
Lo Chef Nadia Santini è famosa in tutto il mondo per il suo ristorante Dal Pescatore, a Canneto sull'Oglio. Ha ottenuto tre stelle Michelin (dal 1996). E' la prima donna chef in Italia a guadagnare un riconoscimento tanto importante. E' una personalità radiosa e gentile che ha scelto la tradizione in contrapposizione alle tendenze della cucina sperimentale. Quest'anno Veuve Clicquot l'ha nominata Miglior Chef ed il suo ristorante è tra la TOP 50 del mondo.
Heinz Beck
Sotto la sua guida "La Pergola" ottiene dal 2001 le due stelle Michelin, nel 2004 è il migliore ristorante dell’anno per la Guida BMW e dal 2005 ottiene anche la terza stella e cinque forchette Michelin, 19/20 nella guida de L'espresso, 93/100 in quella del Gambero Rosso, tre stelle del Veronelli.
La classifica continua con i grandi Alain Ducasse, Ferran Andrià, René Redzepi, Grant Achatz, Nobu Matsuhisa.