Il 23 Aprile si festeggia la Giornata mondiale del Libro e del Diritto d’Autore (Giornata del Libro e delle Rose), e’ un evento patrocinato dall’UNESCO nato per salvaguardare la lettura come fonte di trasmissione del patrimonio umano e per promuovere la lettura, la conoscenza, la pubblicazione e la diffusione del libro assieme alla protezione della proprieta’ intellettuale.
E’ un evento molto seguito, specie da chi come me ama l’odore della carta e ha librerie strapiene di libri in doppia o tripla fila!
Partendo dal presupposto che ogni bravo designer ha un libro-guru al quale deve, almeno in parte, la sua scelta di vita vorrei esplorare i 5 migliori libri di design di tutti i tempi – almeno per me!
Ho tutti questi libri nella mia piccola biblioteca del design e sono restia a prestarli dato che sono pieni di bigliettini, riassunti, sottolineature e annotazioni a margine (ergo: non chiedetemeli, piuttosto vi regalo un voucher per la libreria =P) e voglio presentarveli; mi piacerebbe poi sapere che cosa ne pensate, se li avete letti o li conoscete.
Richard Neutra, 1892-1970 : survival through design di Barbara Mac Lamprecht
Questo volume e’ stato di grande aiuto soprattutto nello studio delle visioni d’insieme e nelle prospettive del design d’arredo; le spiegazioni e le intersezioni del design stilistisco e d’architettura sono davvero interessanti, cosi’ come gli esempi delle abitazioni proposte.
Vi ho trovato, nonostante l’edizione tascabile, una serie di concetti molto interessanti soprattutto per coloro che sono alla ricerca di uno stile proprio da presentare; non di meno vi sono rimandi e citazioni a famosi architetti e alle colonie di pensiero che hanno influito negli anni passati. Molto gustosa anche la prospettiva riguardo al cambiamento delle strutture portanti e armoniche nel corso degli anni, con elementi architettonici invariati e con divagazioni sul tema stilistico.
Richard Neutra, famoso architetto, andrebbe esplorato in tutte le sue forme e varrebbe la penadi soffermarsi sui suoi stili e sulle sue filosofie architettoniche; sul sito ufficiale si possono trovare molti esempi della filosofia in esame e, se siete appassionati del genere, vi sono anche molti sketch originali da acquistare.
Vale la pena aggiungere a questo libro anche tutto quello che riguarda la pubblicazione Avalanche di Willoughby Sharp e Liza Bear, per una piu’ approfondita lettura vi rimando all’articolo di Sebastien Hayez che ne ripropone la storia.
Corporate Diversity – Swiss Graphic Design and Advertising by Geigy 1940-1970 di Lars Muller in collaborazione con Museum fur Gestaltung Zurich
Questo va direttamente nella Top 100 assieme a tutto quello che riguarda la Geigy AG!
Vi si ripercorre l’originale e straordinaria vita dello studio Geigy dove talentuosi designers hanno solcato le scene; una sorta di guida allo studio dell’advertising negli anni del boom pubblicitario, quando ancora Photoshop non era che una fantasia erotica e i computer non giocavano una parte importante nella vita quotidiana.
Tra flaconi medici e risorse illustrative e’ facile perdere la testa, ma vi assicuro che questa pubblicazione ha fatto la storia del moderno advertising design.
Spesso lo sfoglio e lo rileggo e spesso mi rendo conto che ho ancora molto da imparare.
How to be a Graphic Designer without losing your soul di Adrian Shaughnessy
Navigati o alle prime esperienze, talentuosi o solo fantasiosi, questo simpatico volume e’ davvero prezioso. Al suo interno vengono esplorate le mille risorse con le quali ci possiamo confrontare ogni giorno, per creare dei pezzi unici e far crescere la carriera senza (tra)scendere nel banale e nell’ordinario.
Solo il progetto tipografico vale la pena di essere ammirato, i tre colori e le verticalizzazioni la fanno da padrona mentre le strutture analitiche vengono presentate in modo semplice. La sezione piu’ interessante potrebbe essere, per i piu’, quella sul come diventare un freelance e tutto quello che ne consegue.
Merita davvero una lettura!
Logo Design Workbook: a hands-on guide to creating logos di Noreen Morioka e Terry Stone Sean Adams
E’ stato soprannominato il “libro delle riposte” da tutti coloro che hanno capito come funzionano i logo piu’ conosciuti al mondo; dietro un logo ci possono essere mille storie e mille motivazioni ma quel che piu’ conta e’ la risposta alla fatidica domanda: “Funzionera’?“. Ci sono un sacco di informazioni e di revisioni di famosissimi brand che vanno di pari passo alla spiegazione e realizzazione di un un logo e tutto quello ne consegue: impatto con il pubblico e con il cliente, durevolezza del nome e riconducibilita’, design e colori significativi.
L’ho trovato molto semplice ed esplicativo e lo conisglio assieme a Logo Design Love di David Airey, un designer che ho avuto il piacere di conoscere personalmente. David esplora il processo di creazione di un brand (e relativo logo) partendo dalla sola ispirazione. Il volume e’ completo di una serie di illustrazioni di famosi logo e David, che ha davvero una down-to-Eart-personality, spiega in maniera eccellente ogni singolo pensiero, prima che divenga un tratto di penna.
Story of Graphic Design di Patrick Cramsie
Il volume passa in rassegna la storia vera del design, dalle prime sperimentazioni alfabetiche alla stampa a caratteri mobili, dai ciclostile alla fotomanipolazione con molti esempi pratici spiegati nei minimi dettagli. E’ interessante il rapporto che la modernita’ ha creato con la pubblicita’ – a qualsiasi livello.
E’ come un tuffo nella storia dove si puo’ imparare di nuovo a scrivere e a pensare ad uno stadio meno superficiale e piu’ impressionante. Impressionante, davvero.
Vi consiglio inoltre questi articoli: I libri e gli ebook che non possono mancare nella tua libreria scritto da Laura di Italian Web Design e Quali sono i libri migliori per diventare Web Designer scritto da JustB di Your Inspiration Web; entrambi sono articoli che vale la pena di leggere (anche nei commenti) poiche’ possono arricchire le conoscenze di tutti ma, soprattutto, aprono vie infinite nel mondo del design e del web design.
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