I 7 passi per l’organizzazione e gestione di una riunione di lavoro

Creato il 03 giugno 2010 da Piero Iacono

Le riunioni sono fondamentali per una discussione sulle strategie riguardanti uno specifico progetto.

Molto spesso, però, capita di partecipare a riunioni dove si spreca soltanto il proprio tempo, non si è coinvolti e per questo non se ne trae alcun beneficio

L’unico modo per ottimizzare le riunioni è quello di gestirle correttamente al fine di sprecare molto meno tempo ed avere vantaggi in termini di risultati.

Vediamo un metodo utile a tale scopo impostato su 7 semplici passi

Anzitutto va definito il contenuto ( al massimo uno o due argomenti su cui discutere ) e l’obiettivo della riunione al fine di comprendere cosa si intende raggiungere con quell’incontro

Il secondo passo è rappresentato dagli inviti : devi accertarti, cioè, che tutti i tuoi invitati siano interessati al tema proposto e che la partecipazione alla riunione non stravolga la scaletta dei loro impegni ( a tal fine è importante fissare la data in anticipo )

Il terzo passo consiste nella capacità di dare alla riunione la forza di produrre un risultato. Se, in altri termini, il tuo obiettivo è quello di prendere delle decisioni sarà molto importante riservare l’incontro a poche persone che abbiano competenza e potere decisionale

Il quarto passo consiste nello stabilire una scaletta dei temi da trattare, da un lato per avere uno schema da cui partire e dall’altro per permettere ai partecipanti di prepararsi anticipatamente

Il quinto passo è quello di stabilire un inizio ed una fine dell’appuntamento : dal momento che gli impegni sono molteplici, cioè, non dovrai sforare il tempo a tua disposizione. Questo, tra l’altro, ti agevolerà notevolmente il lavoro

Il sesto passo consiste nel produrre la documentazione di quanto emerso dalla riunione : cosa è stato discusso e cosa è stato deciso, quali compiti sono stati attribuiti. In genere conduce questa operazione colui il quale ha indetto la riunione

Il settimo ed ultimo passo è quello più importante e può riassumersi nella parola verifica. Il coordinatore, cioè, deve tenersi aggiornato su quanto succede in seguito a quanto deciso e mettere tutti al corrente sull’andamento delle iniziative