Il poderoso romanzo L'estate della paura (ben 640 pagg.) sembra affrontare, in modo inconsueto e probabilmente più poetico - tanto da essere a tutti gli effetti un bildungroman, un romanzo di formazione virato in salsa horror - un tema non molto lontano da quello sviluppato in uno dei più celebri romanzi di King: quell'It che in molto ricorderanno anche per una versione televisiva abbastanza amorfa. Pubblicato nel 1991 in America col titolo originale di Summer of night, in Italia il libro arriva nel 1994 grazie alla collana Interno Giallo della casa editrice Arnoldo Mondadori Editore, con traduzione di Riccardo Valla.
Oggi questo romanzo è reperibile nella versione della Gargoyle Books, una casa editrice specializzata in horror, in versione integrale e con traduzione di Annarita Guarnieri. È la storia di un gruppo davvero irresistibile di ragazzini a zonzo per la provincia statunitense dei torridi anni Sessanta, i quali tra mille peripezie si troveranno (e l'autore è inopinatamente superlativo nel lasciar sedimentare la suspence, regalando più di qualche brivido alla schiena del lettore) a combattere un 'Male' dalle più disparate forme. Plot solido, pennellate di costume e lucida atmosfera da 'amarcord': il tutto calibrato nella misura giusta. Lettura consigliatissima anche per i non amanti del genere.
L'estate della paura
Dan Simmons (Ed. Gargoyle Books)