quali sono stati i bambini più costosi della storia del calcio
Il portale Football Daily si è divertito a rintracciare i nomi e le rispettive cifre pagate. In decima posizione abbiamo Sergio Agüero, pagato 20 milioni di euro dall’Atletico Madrid per prelevarlo dall’Independiente, nel 2006. Poi troviamo John Obi Mikel, che dal Lyn Oslo passò al Chelsea nello stesso anno in cui Agüero arrivò in Spagna: anche in questo caso, vennero sborsati 20 milioni di euro. Alexandre Pato si porta dietro una storia nota a tutti. Il prodigio chiacchierato da mezzo Brasile, arrivato in Italia con le stigmate del fenomeno.
Il Milan pagò poco più di 20 milioni complessivi per strapparlo all’Internacional di Porto Alegre, sette anni fa, era il 2007. Il costo del cartellino non fa rima con garanzia né affare. Anderson fu strapagato dal Manchester United che versò quasi 23 milioni di euro nelle casse nel Porto, da sempre bottega carissima. Stessa cifra che il Chelsea ha messo sul piatto nel 2011 per Romelu Lukaku, cresciuto nell’Anderlecht. Numeri da potenziale campione ma ancora tutto da dimostrare per il gioiello belga. In quinta posizione troviamo Sergio Ramos, dal Siviglia al Real Madrid nel 2005 per 23,5 milioni di euro. Nella graduatoria entra anche un italiano. Antonio Cassano che venne pagato la bellezza di 25 milioni di euro all’età di 19 anni: dal Bari, alla Roma. Wayne Rooney passò al Manchester United ormai 10 anni fa.
L’Everton chiese 32,5 milioni e fu accontentato. Secondo gradino del podio per Marquinhos, operazione eccellente di Sabatini per un giocatore rimasto in serie A un solo anno: 34 milioni pagati dal Psg per portarlo in Francia. Vince la classifica de i bambini più costosi della storia del calcio Luke Shaw, nato il 12 luglio del 1995, cresciuto e affermatosi nel Southampton, è stato pagato quest’estate (secondo i dati diffusi e accertati in Inghilterra) la mostruosa cifra di 39 milioni di euro. Mourinho commentò così questo trasferimento, qualche mese fa: «Se noi avessimo pagato per un 19enne quanto ci hanno chiesto per Luke Shaw, saremmo morti». Ha detto tutto.