Quello che intendo invece sottolineare è un tema già proposto in queste pagine di scuola, che è correlato al modo con il quale si apprende, con il quale si comunica con gli alunni generando l'apprendimento.
Cosa motiva la partecipazione dei bambini ad una ricerca peer-review? Certamente la convinzione che si apprende attraverso l'uso del metodo sperimentale. Il medodo non si apprende ascoltandolo o ripetendone a memoria le fasi. Lo si apprende adoperandolo. E nel caso in oggetto si producono contenuti rilevanti per la comunità.
Ma c'è di più. Un'attività di ricerca scientifica che ha come principali attori i bambini, di fatto promuove un'altra operazione, ancora assente nelle aule italiane, mette in atto un comportamento assertivo, riconosce l'autorevolezza dei bambini a eseguire un compito fino a ieri concesso solo agli adulti. Una condotta assertiva, per dirla con Cristina Copelli, in Interazioni del Comunicare di Paolo Moderato, che riportando Alberti e Emmons (1974)
"promuove l'uguaglianza dei rapporti umani, mettendoci in grado di agire nel nostro migliore interesse... di esprime con facilità e onestà le nostre sensazioni e di esercitare i nostri diritti senza negare quelli degli altri"E ancora
...qualsiasi training per l'assertività, mira a scardinare idee e convinzioni quali: "Gli adulti sono più importanti dei bambini" "Gli insegnanti sono più importanti degli studenti"
Non necessariamente le sperimentazioni e le piccole ricerche della nostra scuola finiranno nelle riviste peer-review, perchè a tal scopo occorre una rete collegata ai centri di ricerca e alle università, ma occorre guardare come già detto al metodo scientifico e alle sue applicazioni evitando un'insegnamento delle scienze astratto, che tanti danni ha causato negli ultimi decenni.
Ma l'aspetto più rilevante di questa esperienza è che da essa la scuola può trarre elementi di replicabilità per la didattica con l'introduzione nella pratica quotidiana di comportamenti assertivi. E anche in questo caso stiamo parlando di clima dell'apprendimento. Ed è solo l'inizio.Articolo originale di Crescere Creativamente Puoi pubblicare i contenuti in maniera parziale e con link diretto al post. In nessun caso è consentito il link diretto al download dei materiali. Per completezza di informazione consulta i Credits o contatta l'autrice.