I bambini si sa, non dicono le bugie

Da Micamichela @micamichela
Ho riso molto l'altro giorno, quando mia madre ha tirato fuori quest'agendina piccola di 10 centimetri che usava tantitantitanti anni fa per annotare il ciclo ed era rimasta sul fondo di un cassetto. Credo che lei non avesse mai notato le mie incursioni e io di certo non me le ricordavo.
Come quando leggi il diario di un altro e ci trovi qualcosa su di te e realizzi che quelle cose sono vere, che lui/lei ha capito tutto. E lui/lei in questo caso sono io piccola: perché io ci voglio credere a queste cose, che i bambini non dicono le bugie.
Per prima cosa, mi ha fatto capire per l'ennesima volta che non sono capace di fare le foto a fuoco.
Mi ha fatto riscoprire che da piccola ero molto intelligente: sapevo quand'è il mio compleanno e non avevo problemi di autostima.

Poi l'ennesima prova che per molti anni mia cugina è stata la persona più importante della mia vita, e ora non si sa perché non lo è più.

Ho realizzato che l'abitudine di scrivere ogni cosa che faccio, anche se inutile, me la porto dietro da tanto tempo. E anche quella di annotare le cose che non esistono.

Ma soprattutto, ed è la cosa più importante tra queste, un grande insegnamento della vita, avevo già capito tutto di mio fratello.