Può accadere che per reazione, senza pensarci più di tanto, rispondiamo a tono, quasi come se credessimo veramente di avere un adulto di fronte.
Non bisogna mai dimenticare che gli adulti siamo noi. Che alla fine di qualsiasi sfogo il bambino ha bisogno di essere rassicurato, cerca il nostro contatto e il nostro abbraccio per ritrovare la serenità di prima. Che si trattava solo di una maschera momentanea indossata senza consapevolezza e che gli unici che possono ferire veramente con le parole sono i genitori e non i bambini.
Ci riflettevo proprio l'altro giorno mentre ero in fila a un bar e un gesto che ho visto mi ha fatto pensare a questo.Avete mai provato a preparare un cono gelato?
Da fuori sembra facile ma, provandoci, scopriremmo che il cono apparentemente resistente è di una fragilità incredibilequando ci mettiamo sopra il gelato con la paletta. E' molto facile romperlo.
Ecco, i bambini andrebbero trattati come si fa con i coni. Da maneggiare con particolare cura.
Le coppette, decisamente più resistenti a qualsiasi urto, lasciamole per gli adulti.