I benefici del blog

Da Marcofre

Per chi scrive, il blog offre una serie di ottime ragioni per aprirlo e gestirlo. Una delle tante, è quella che induce a puntare le proprie forze ed energie su quello che conta davvero.

Credo che un sacco di autori non abbia alcun blog, né voglia di aprirne uno, perché:

  • occorre produrre contenuti di qualità;
  • è necessario conquistare la fiducia dei lettori (delle lettrici, a dire il vero).

C’è da dire che spesso manca il tempo per gestire un blog. Creare contenuti di qualità richiede tempo, mente fresca; due elementi che non si trovano a ogni angolo di strada.

Però parliamo invece di chi il tempo ce l’ha: quelli che ti ho indicato prima sono gli obiettivi che devi avere. Sono chiari, non lasciano spazio a dubbi di sorta. Se devi produrre contenuti di qualità, devi per forza di cosa iniziare prima a fare delle scelte.

Non puoi rivolgerti a tutti, tanto per cominciare.
Soprattutto, la qualità ti piazza davanti a una specie di specchio dove ti ritrovi solo con te stesso; e con quello che vuoi ottenere.

Vendere? Sì, d’accordo, tutti vogliamo vendere, ma questo è solo l’ultimo passo, il traguardo. Ah, e il lettore lo sa benissimo, quindi togliamoci dalla testa una buona volta timidezze, o ridicole idee a proposito de:

“Il mio libro non è un prodotto!”

oppure:

“Non sono uno che raggira il lettore con mezzucci, io!”

Tuttavia, un editore di se stesso sa che vendere non è il cuore della sua attività. Che è altrove.

Costruire relazioni, creare conversazioni: ecco cosa deve fare. Credo che persino certi editori tradizionali abbiano compreso da un pezzo che o si agisce in questa maniera, oppure le persone si rivolgeranno a chi li tratta con onore.
Non come numeri, ma come individui.