I bidoncini puzzolenti della raccolta differenziata a Testaccio nel condominio di Estella Marino. E una richiesta bizzarra all'Ama

Creato il 16 settembre 2013 da Romafaschifo



A Testaccio, nel nostro condominio abbiamo entrambi i due cassonetti (foto 2) per la raccolta differenziata nell'androne accanto all'ascensore (foto 1). Da sempre questi internamente non hanno mai avuto un sacco che raccogliesse quelli (foto 3) che i condomini depositano al loro interno.
In particolare, nel cassonetto degli scarti alimentari e organici si è formato un deposito di percolato (foto 4) fuoriuscito - appunto - dai tanti sacchetti. Più volte abbiamo fatto presente agli operatori dell'AMA (per entrare nell'androne ci citofonano) non solo l'assenza di una sacca interna cambiabile ma la formazione di tale residuo e il cattivo odore che invade ormai da mesi l'androne condominiale. I cassonetti chiaramente vanno cambiati con altri dove mettere sin da subito una sacca interna "usa e getta". Purtroppo ad oggi le nostre richieste sono rimaste inascoltate.  Una nostra condomina ultimamente su un foglio ha riportato la problematica posizionandolo sopra i cassonetti. La mattina seguente gli operatori dell'AMA lo hanno rimosso. Pensavamo che nei giorni seguenti avrebbero sostituito i cassonetti (o quanto meno inserito una sacca) e invece nonostante siano tornati più volte la situazione è rimasta immutata. Forse questi operatori non sanno una cosa. Il cartello che hanno rimosso (probabilmente gettandolo tra i rifiuti) lo ha scritto il neo assessore all'ambiente (nonché nostra condomina): Estella Marino. Alessandro C. *Alessandro, sarai pure coinquilino di Estella Marino, ma l'impostazione appare totalmente fuori fase. E se la Marino la condivide ci preoccupiamo non poco. Punto primo, il bidoncino una volta che viene consegnato al palazzo o al condominio che dirsi voglia dovrebbe essere tenuto in debito decoro dal condominio stesso; punto secondo avendo osservato con attenzione i bidoncini di altre città che adottano lo stesso sistema (porta a porta spinto) di Testaccio, da Madrid a Roma, non abbiamo mai e poi mai notato quello che voi chiedete ovvero un sacco interno ulteriore rispetto ai singoli sacchetti inseriti dagli utenti. State dunque chiedendo una cosa che non ha ciclo, che non è prevista, che probabilmente dunque è inattuabile se non a prezzo di modifiche di impostazione del lavoro. Cui prodest? Per consentirvi di inserire ulteriormente bustine bucate nel bidoncino onde poterlo inzaccherare di percolato? Per permettervi il lusso di non dare al bidoncino stesso uno straccio di sciacquata ogni tanto quando c'è bisogno? Ecco, semmai, cosa dovrebbe fare, questo sì, l'Ama di tanto in tanto. Lavare e sanificare i bidoncini, ma non dotarli di un'ulteriore membrana interna. E se poi anche questa membrana, come è ovvio, si buca e lascia passare percolato ancora sotto? Cosa facciamo? La membrana della membrana? Non regge! Invitate, in primis, i vostri coinquilini a depositare nei bidoncini sacchetti chiusi con cura: nel secchio di casa loro metterebbero buste bucate e non sigillate a dovere? E allora... -RFS

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