Ma a proposito di soldati fanfaroni e della Cancellieri: c’è anche Renzi che non smentisce mai la sua maschera. A cose fatte dice che lui la ministra della giustizia non l’avrebbe difesa. E’ stato accuratamente zitto quando il suo parere poteva valere qualcosa, e se ne esce fuori adesso per fare bella figura senza pagare pegno e senza rischiare di compromettere la permanenza dell’amica di Ligresti. Ma qui al miles gloriosus si unisce il Calandrino, quello che pensa di poter far fessi tutti. E in effetti i titoloni su questa farsa canaglia, si sprecano: i media i fessi lo sanno fare a comando e in effetti è una cosa che gli riesce molto meglio di informare.
Cosa ci vogliamo aspettare del resto? Letta in un tweet si è persino attribuito un Dna nascosto da bimbominkia. Nascosto “mika” tanto però: si capisce bene che le sue dichiarazioni avrebbero bisogno di faccine per spiegare che le cose le dice per scherzo o per evitare le formule trite che è costretto ad usare per non dire nulla. L’altro, il fanfarone a posteriori, è di per sé uno smile ed è un vero peccato che sia costretto a ripetere frasi a pappagallo e terminando sempre con un tvb. Entrambi, visto che del popolo non gliene frega nulla, puntano decisamente sull’immagine pop: giovani, belli, freschi e fresconi.
Tanto che sarebbe il caso di dare ciascuno di loro un consiglio: