I BON BON – Collane “La banda delle ragazzine” & “Le avventure del piccolo Simbad”

Da Federicapizzi @LibriMarmellata

Oggi per i BON BON due collane, appena iniziate, di agevole ed accattivante lettura

COLLANA “La banda delle ragazzine” di Paola Zannoner, Giunti Junior

Mi sono avvicinata ai primi due libri di questa collana – “La gara di Sveva” e “Fatima e il furto” – con una punta di pregiudizio.
Innanzitutto non amo troppo le letture seriali, trovando che talvolta antepongano fini prettamente commerciali a buoni standard di qualità. In secondo luogo non apprezzo molto le categorizzazioni di genere, cioè quei libri che spudoratamente si dichiarano – già dalla copertina o da altri tratti identificativi – come dedicati in modo esclusivo a maschietti o femminucce.

Devo ammettere però di essermi ricreduta, via via che mi immergevo nelle avventure delle sei ragazzine protagoniste, tutte dotate di piglio vivace, spirito di iniziativa, creatività, buona dose di autonomia e determinatezza e ciascuna caratterizzata da un talento, ben definito, che la rende attrice principale di un diverso libro della serie.

Nei primi due capitoli sono Sveva, la sportiva e sbarazzina, e Fatima, arguta, riflessiva e con doti da brava investigatrice, ad accaparrarsi rispettivamente la scena, mentre le altre fungono da comprimarie.
La prima si trova coinvolta in una scatenata gara di bici da una compagna di classe antipatica e competitiva. Niente di strano se non fosse che…la ragazzina non è affatto abile con i pedali e ha solo una settimana per imparare, aiutata da un nonno paziente e tuttofare e da un nuovo amico che le fa battere il cuore.
La seconda invece si confronta addirittura con un caso di furto in paese  – in biblioteca per la precisione – sfidando, oltre ai bulli della scuola anche antiche credenze e leggende di fantasmi e case stregate. Inoltre Fatima è di famiglia araba e dovrà penare un po’ , aiutata dalle poco remissive amiche, per convincere il papà che anche lei, come le altre ragazzine, può uscire da sola e sottrarsi, almeno in parte, alle tradizioni di famiglia.

Storie sbarazzine, allegre, di lettura piacevole – ma non sciatta, grazie alla buona penna di Paola Zannoner, brava e accreditata scrittrice del panorama italiano dei libri per bambini – che non trascurano di introdurre temi cari ai giovanissimi lettori, come l’amicizia, il confronto con chi è prepotente, i primi amori, il bisogno di autonomia. E mostrano esempi positivi di collaborazione e “gioco di squadra”.

Mi è particolarmente piaciuta l’ambientazione “paesana”, in un contesto sociale che ha un po’ il sapore d’altri tempi e che mi riporta alla mia infanzia. Luoghi dove i bambini si incontrano in piazza d’estate e sono liberi di scorrazzare in bicicletta, dove si crea una rete di cura grazie alla quale ciascun adulto, genitore o meno, si sente responsabile del controllo e della supervisione dei bambini, che in tal modo sono protetti, sicuri e liberi di sperimentarsi e di vivere all’aria aperta.

Consigliato dagli otto anni.

SCELGO QUESTI LIBRI PER: la lettura accattivante, agile e di buon livello; perché valorizzano amicizia, creatività, spirito di collaborazione; per le storie divertenti che non trascurano tematiche vicine al mondo dei ragazzini.

NON MI CONVINCONO MOLTO PER: la caratterizzazione troppo di genere: grafica e costruzione li rendono destinati quasi esclusivamente ad un pubblico femminile.

DA NOTARE CHE: i libri sono completi di gadget discreti e creativi, come piccoli adesivi e parti di copertina da ritagliare ed utilizzare come biglietti.

COLLANA “Le avventure del piccolo Simbad” di Noor Baba, Il Battello a Vapore (Piemme)

Molto divertente, fantasioso e coinvolgente questo primo capitolo che si fa biglietto da visita della collana e  porta il titolo di “L’isola sconosciuta”.

Simbad vive a Baghdad con l’anziano nonno Samir e ogni sera, rientrando in ritardo dalle sue scorribande, si trova a doversi giustificare e a calmare così la preoccupazione e i rimproveri del vecchio. Racconta così avventure mirabolanti, rocambolesche e incredibili che non mancano di incantare, oltre al nonno fedele ascoltatore, anche i vicini del quartiere che puntuali, si affacciano o si assemblano per ascoltare.

I libri sono costruiti quindi sul racconto e sull’interazione con gli increduli spettatori e con un nonno bonario e, infondo, incoraggiante.

Simbad è un avventuriero nato e un narratore piuttosto sfacciato e scanzonato. Che siano vere o no le sue imprese sono sempre fantasmagoriche e non mancheranno di tenere inchiodati sia i suoi ascoltatori di fantasia che i suoi lettori in carne ed ossa.

In uno stile divertente e scoppiettante ecco delinearsi barchette magiche e principesse, navi pirata e isole misteriose, personaggi feroci e altri piuttosto gentili, squali e tartarughe giganti… Fino all’immancabile lieto fine e al ritorno, impuntuale e affannato, alla sua casa e alle cure del nonno Samir che lo attende impaziente.

Libri brevi, illustrati in bianco e seppia e decorati con ghirigori e motivi orientaleggiante, adatti ai lettori autonomi non ancora troppo rodati – o magari un po’ pigri – che hanno bisogno di pagine agili, che non amano indugiare in troppe descrizioni e che prediligono l’azione e le risate.

Consigliato dai sette anni.

SCELGO QUESTI LIBRI PER: le storie divertenti e avventurose ricche d’azione; perché risultano di facile e accattivante lettura e piacciono anche ai lettori meno abili; perché parlano di oriente e di luoghi lontani

NON MI CONVINCE MOLTO PER: nulla da segnalare, relativamente al target sono librini simpatici e ben fatti, pur nella loro semplicità

DA NOTARE CHE: se apprezzate la prima avventura della serie, sappiate che la seconda è già in libreria e porta il piccolo Simbad nel grande parco del sultano (“Il mondo sopra il mondo”)

Se il libri ti piacciono, comprali qui: La gara di Sveva. La banda delle ragazzine. Con stickers
Fatima e il furto misterioso. La banda delle ragazzine. Con stickers
L’isola sconosciuta



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