Le mamme bonobo - specie di scimmie considerata tra le più vicine all’uomo - non conoscono il gesto di colpire col palmo della mano. “Non abbiamo mai visto una femmina di scimmia in libertà maltrattare deliberatamente il suo piccolo”, scrive la primatologa e antropologa Sarah Blaffer Hrdy.
Picchiare i più piccoli non è un fatto istintivo ma un'acquisizione di tipo culturale avvenuta per fattori diversi, legati all'evoluzione sociale e alla sedenterizzazione dei pre-ominidi e dei primi uomini. Si può supporre che, così come il comportamento degli uomini preistorici è stato molto vicino a quello delle grandi scimmie, essi non abbiano picchiato i loro piccoli più di quanto non facciano le scimmie bonobo. Ma più le società umane si sono evolute e hanno adottato dei comportamenti lontani da quelli innati la pratica della violenza educativa è divenuta universale e i bambini sono stati picchiati: dai Sumeri all'Egitto, dalla Cina all'India, Greci e Romani.
Potete approfondire questo argomento leggendo a questo link un bell'articolo di Olivier Maurel - fondatore de l’Observatoire de la violence éducative ordinaire.